Economia
Che cos’è Filecoin (FIL)?
Filecoin è un sistema di archiviazione decentralizzato che mira a “memorizzare le informazioni più importanti dell’umanità”. Il progetto ha raccolto $ 205 milioni in un’offerta iniziale di monete (ICO) nel 2017 e inizialmente prevedeva una data di lancio per la metà del 2019. Tuttavia, la data di lancio per la mainnet Filecoin è stata posticipata al blocco 148.888, previsto per metà ottobre 2020. Il progetto è stato descritto per la prima volta nel 2014 come un livello di incentivi per l‘Interplanetary File System (IPFS), una rete di archiviazione peer-to-peer. Filecoin è un protocollo aperto e supportato da una blockchain che registra gli impegni assunti dai partecipanti alla rete, con transazioni effettuate utilizzando FIL, la valuta nativa della blockchain. La blockchain si basa sia sulla prova di replica che sulla prova dello spaziotempo.
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Chi sono i fondatori di Filecoin?
Filecoin è stata fondata da Juan Benet, che ha anche creato l’Interplanetary File System. Benet è un informatico americano che ha studiato alla Stanford University. Dopo aver fondato Protocol Labs nel maggio 2014, ha frequentato Y Combinator nell’estate del 2014 con l’intenzione di supportare sia IPFS che Filecoin, oltre ad altri progetti.
Cosa rende unico Filecoin?
Filecoin mira a memorizzare i dati in modo decentralizzato. A differenza delle società di cloud storage come Amazon Web Services o Cloudflare, che sono soggette a problemi di centralizzazione, Filecoin sfrutta la sua natura decentralizzata per proteggere l’integrità della posizione di un dato, rendendolo facilmente recuperabile e difficile da censurare. I sistemi di archiviazione decentralizzati come Filecoin consentono alle persone di essere i propri custodi dei propri dati, oltre a rendere il Web più accessibile alle persone di tutto il mondo. Poiché la partecipazione alla rete Filecoin estraendo e archiviando è direttamente correlata alla vincita di più premi di blocco, Filecoin incentiva i partecipanti ad agire onestamente e ad archiviare quanti più dati possibile
Quante monete Filecoin (FIL) ci sono in circolazione?
Protocol Labs descrive la tokenomica di Filecoin, o modello economico, come un “mercato per i dati” in cui gli utenti possono vendere il proprio spazio di archiviazione ad altri utenti, che stanno cercando di affittare. Cinque parti interessate potranno scambiare token: sviluppatori, clienti, minatori, titolari di token e partner dell’ecosistema. Ci saranno anche tre mercati Filecoin, secondo Protocol Labs: archiviazione di file, recupero di file e scambio di token in borsa.
Nell’autunno 2020, 400 minatori hanno partecipato a quella che è stata chiamata la fase di testnet “Space Race“, aumentando la capacità dei dati di rete di Filecoin di oltre 325 pebibyte; circa 3,5 milioni di token FIL verranno rilasciati ai partecipanti alla Space Race.
Come è protetta la rete Filecoin?
Filecoin è protetto tramite la prova di replica e la prova di spaziotempo. Nella rete Filecoin, i nodi noti anche come minatori di recupero sono in competizione per servire i clienti con i dati il più rapidamente possibile. Vengono quindi ricompensati con commissioni FIL, che incoraggiano una rete di nodi che desiderano replicare e preservare i file.
I nodi di storage miner sono costantemente in competizione per i contratti per fornire storage ai client per un periodo di tempo specifico. Quando uno storage miner e il loro cliente concordano un accordo, lo storage miner conserva i dati del cliente in un settore e lo “sigilla” per creare una copia unica dei dati di quel settore. I minatori di archiviazione vengono premiati con FIL dai clienti come commissioni di transazione e questi minatori possono anche estrarre blocchi e ricevere una ricompensa per i blocchi.
Economia
Huawei supera Apple in Cina e aggiorna HarmonyOS 4.2
Tempo di lettura: 2 minuti. Huawei supera Apple nel mercato cinese degli smartphone e lancia l’aggiornamento HarmonyOS 4.2, migliorando la sicurezza e l’esperienza utente sui suoi dispositivi.
Huawei ha fatto notizia in due ambiti significativi: ha superato Apple diventando il secondo marchio di smartphone più popolare in Cina e ha rilasciato un importante aggiornamento del suo sistema operativo, HarmonyOS 4.2, per diversi dei suoi dispositivi.
Risalita di Huawei nel Mercato cinese
Secondo l’International Data Corporation (IDC), Huawei ha conquistato una quota di mercato del 17.0% in Cina, superando Apple che si posiziona al quarto posto con il 15.6%. La resurrezione di Huawei è notevole considerando le sfide passate, come il divieto commerciale imposto dagli Stati Uniti. Questo recupero dimostra la resilienza e l’innovazione continue di Huawei nonostante le avversità.
Aggiornamento di HarmonyOS 4.2
Parallelamente al successo commerciale, Huawei ha rilasciato HarmonyOS 4.2, che porta miglioramenti significativi nella sicurezza, prestazioni del sistema e esperienza utente. L’aggiornamento è ora disponibile per l’Huawei Pocket 2, la serie Mate 60, Mate X5, e altri modelli, promettendo un’esperienza più fluida e integrata su dispositivi diversi. Tra le funzionalità migliorate ci sono nuove misure di sicurezza e una interfaccia utente più intuitiva.
Modello di Business e innovazione
Questi sviluppi riflettono la strategia di Huawei di investire pesantemente in R&D e di puntare sull’autonomia tecnologica, in particolare nel contesto delle tensioni commerciali globali. Il successo nel superare Apple in Cina e l’aggiornamento di HarmonyOS sono testimonianze dell’impegno di Huawei nel mantenere la propria competitività e innovazione.
L’ascesa di Huawei nel mercato degli smartphone cinesi e l’introduzione di HarmonyOS 4.2 segnano due traguardi significativi per l’azienda, consolidando ulteriormente la sua posizione come leader tecnologico globale. Mentre Huawei continua a navigare in un panorama tecnologico complesso e in rapida evoluzione, questi successi offrono una solida base per future innovazioni.
Economia
CMA indaga su Microsoft e Amazon per investimenti in Startup AI
Tempo di lettura: 2 minuti. La CMA del Regno Unito ha avviato indagini sugli investimenti di Microsoft e Amazon in startup AI, valutando l’impatto su concorrenza e regole di fusione.
L’Autorità di Concorrenza e Mercati (CMA) del Regno Unito ha avviato indagini su Microsoft e Amazon per i loro investimenti in startup di intelligenza artificiale. Le indagini esaminano le partnership di Microsoft con Mistral AI e Inflection AI, oltre agli investimenti di Amazon in Anthropic, per valutare se tali accordi rispettino le regole di fusione del Regno Unito e quale impatto possano avere sulla concorrenza nel mercato britannico.
Dettagli delle indagini
Le indagini della CMA si concentrano su come le grandi tecnologie investano in startup emergenti nel campo dell’intelligenza artificiale e su come queste mosse possano influenzare la concorrenza. Microsoft ha investito 12,9 milioni di sterline in Mistral AI e ha interazioni significative con Inflection AI, incluse assunzioni di ex dipendenti. Amazon, da parte sua, ha investito 3,2 miliardi di sterline in Anthropic. La CMA sta ora valutando se questi accordi siano conformi alle normative su fusioni e acquisizioni nel Regno Unito e quale impatto potrebbero avere sul mercato.
Precedenti indagini e contesto
Sia Amazon che Microsoft sono già stati sotto la lente di ingrandimento della CMA nel 2022 per il loro dominio nel mercato del cloud. La preoccupazione principale era legata alle pratiche anticoncorrenziali, inclusi termini di licenza ingiusti e restrizioni sull’accesso alle tecnologie di calcolo e ai dati, che potrebbero limitare la capacità di altre aziende di sviluppare modelli di intelligenza artificiale.
Implicazioni delle indagini
Le indagini della CMA sono cruciali perché modelli di intelligenza artificiale fondamentali, noti come foundation models, hanno il potenziale di impattare settori critici dell’industria britannica come l’energia, i trasporti, la finanza e la sanità. Una concorrenza aperta, equa ed efficace è essenziale per garantire che i benefici di queste trasformazioni tecnologiche vengano realizzati in modo completo e giusto.
L’esito di queste indagini potrebbe avere significative ripercussioni non solo per Microsoft e Amazon, ma per l’intero ecosistema tecnologico del Regno Unito. Mantenere una concorrenza equa nel mercato dell’intelligenza artificiale è fondamentale per stimolare l’innovazione e garantire che le nuove tecnologie siano utilizzate a beneficio di tutti.
Economia
USA: ban TikTok se ByteDance non vende entro nove mesi, c’è la firma di Biden
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Presidente Biden ha firmato una legge che richiede a ByteDance di vendere TikTok entro nove mesi o affrontare un divieto negli USA
Il Presidente Joe Biden ha firmato una legge che impone a ByteDance, la compagnia madre di TikTok, di vendere l’applicazione entro nove mesi o affrontare un divieto totale negli Stati Uniti. Questa decisione rappresenta un significativo intervento governativo nel settore tecnologico, sollevando preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza nazionale.
Contenuto del Disegno di Legge
Il disegno di legge, che era parte di un pacchetto di aiuti esteri, non bandisce immediatamente TikTok, ma dà a ByteDance un termine di nove mesi per vendere l’app, con la possibilità di un’estensione di tre mesi se si verificano progressi significativi verso una vendita. In assenza di una vendita, TikTok sarà bandito e rimosso dagli store di app come Apple e Google negli USA.
Risposte e Reazioni
TikTok ha descritto la legge come incostituzionale e si è impegnata a sfidarla in tribunale. La piattaforma ha investito miliardi di dollari per proteggere i dati degli utenti americani e per mantenere la piattaforma libera da influenze esterne. ByteDance ha ripetutamente smentito qualsiasi richiesta di dati da parte del governo cinese e afferma che non concederebbe tali dati se richiesto.
Implicazioni e possibili sviluppi
Se la vendita non avviene e il divieto entra in vigore, TikTok verrà eliminato dagli store ufficiali e non sarà accessibile via web negli USA. Tuttavia, gli utenti potrebbero ancora accedere a TikTok tramite VPN o sideloading, sebbene ciò possa ridurre significativamente la base di utenti. La legge potrebbe affrontare ostacoli legali simili a quelli incontrati da un divieto statale in Montana, che è stato giudicato incostituzionale.
L’approvazione e la firma di questa legge sottolineano le tensioni tra gli USA e la Cina riguardo alla sicurezza e alla sovranità dei dati. Mentre il futuro di TikTok negli Stati Uniti rimane incerto, la situazione evidenzia la crescente preoccupazione per la sicurezza dei dati e l’impatto delle piattaforme sociali sulla privacy e sulla sicurezza nazionale.
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