Economia
Che cos’è il protocollo NEAR (NEAR)?
NEAR Protocol è una blockchain di primo livello progettata come piattaforma di cloud computing gestita dalla comunità e che elimina alcune delle limitazioni che hanno ostacolato le blockchain concorrenti, come le basse velocità di transazione, il basso throughput e la scarsa interoperabilità. Ciò fornisce l’ambiente ideale per DApps e crea una piattaforma user-friendly e per sviluppatori. Ad esempio, NEAR utilizza nomi di account leggibili dall’uomo, a differenza degli indirizzi del portafoglio crittografico comuni a Ethereum. NEAR introduce anche soluzioni uniche per ridimensionare i problemi e ha un proprio meccanismo di consenso chiamato “Doomslug“.
Se sei interessato ad entrare nel mondo delle criptovalute, la redazione suggerisce queste piattaforme di scambio perchè quelle ritenute più affidabili a livello internazionale
RICORDATI che si tratta sempre di investimenti ad ALTO rischio.
SCOMMETTI quanto puoi permetterti di PERDERE
Il protocollo NEAR è stato creato dal NEAR Collective, la sua comunità che sta aggiornando il codice iniziale e rilasciando aggiornamenti per l’ecosistema. Il suo obiettivo dichiarato è costruire una piattaforma che sia “abbastanza sicura da gestire beni di alto valore come denaro o identità e abbastanza performante da renderli utili per le persone comuni“.
Flux, un protocollo che consente agli sviluppatori di creare mercati basati su asset, materie prime, eventi del mondo reale e Mintbase, una piattaforma di conio NFT, sono esempi di progetti costruiti sul protocollo NEAR.
Chi sono i fondatori del protocollo NEAR (NEAR)?
NEAR Protocol è stato fondato da Erik Trautman, un imprenditore con esperienza a Wall Street e fondatore di Viking Education. I suoi co-fondatori sono stati Illia Polosukhin, che ha più di dieci anni di esperienza nel settore, di cui tre in Google, e Alexander Skidanov, un informatico che ha lavorato in Microsoft ed è poi entrato in memSQL, dove è diventato direttore dell’ingegneria. NEAR Protocol ha un vasto team di sviluppatori esperti che include diversi vincitori e vincitori di medaglie d’oro dell’International Collegiate Programming Contest (ICPC). Il team afferma di avere persone con esperienza nella creazione di alcuni degli unici sistemi sharded del mondo reale su larga scala, una soluzione che il protocollo sta perseguendo per migliorare la scalabilità della blockchain.
Cosa rende unico il protocollo NEAR (NEAR)?
NEAR utilizza la sua tecnologia Nightshade per migliorare enormemente il throughput delle transazioni. Nightshade è una variante dello sharding, in cui singoli insiemi di validatori elaborano le transazioni in parallelo su più catene di sharding, migliorando la capacità complessiva della blockchain. In contrasto con lo sharding “normale”, i frammenti in Nightshade producono una frazione del blocco successivo, chiamato “pezzi”. In tal modo, il protocollo NEAR è in grado di raggiungere fino a 100.000 transazioni al secondo e di raggiungere la finalità quasi istantanea delle transazioni grazie a una cadenza di blocco di un secondo, mantenendo contemporaneamente le commissioni di transazione praticamente pari a zero.
Il protocollo NEAR migliora anche il complicato processo di onboarding di altre blockchain grazie alla presenza di indirizzi leggibili dall’uomo e alla creazione di applicazioni decentralizzate con un flusso di registrazione simile a quello che gli utenti hanno già sperimentato. Inoltre, fornisce agli sviluppatori componenti modulari, aiutandoli ad avviare progetti come contratti token o NFT più rapidamente.
Quante monete del protocollo NEAR (NEAR) ci sono in circolazione?
La fornitura totale di NEAR è di 1 miliardo di token, secondo la seguente distribuzione di token:
17,2% – Contributi comunitari
11,4% – Sovvenzioni per operazioni
10% – Fondo di dotazione
11,7% – Ecosistema precoce
14% – Collaboratori principali
17,6% – Sostenitori
6,1% – Piccoli sostenitori
12% – Vendita comunitaria
Il protocollo NEAR ha lanciato la sua rete principale il 22 aprile 2020 con 1 miliardo di token NEAR creati alla genesi. Ogni anno viene erogato il 5% della fornitura aggiuntiva a supporto della rete come premio d’epoca, di cui il 90% va ai validatori (4,5% totale) e il 10% alla tesoreria di protocollo (0,5% totale). Il 30% delle commissioni di transazione viene pagato come ribasso ai contratti che interagiscono con una transazione, mentre il restante 70% viene bruciato. Il token NEAR viene utilizzato per:
Commissioni per l’elaborazione delle transazioni e l’archiviazione dei dati.
Esecuzione di nodi di convalida sulla rete tramite picchettamento di token NEAR.
Utilizzato per i voti di governance per determinare come vengono allocate le risorse di rete.
Come viene protetta la rete del protocollo NEAR?
NEAR utilizza una variante del meccanismo di consenso proof-of-stake chiamato Doomslug. Doomslug si basa su due round di consenso, in cui un blocco è considerato finalizzato non appena ha ricevuto il primo round di comunicazione. Ciò consente una finalità quasi istantanea, poiché i validatori si alternano nella produzione di blocchi anziché competere direttamente in base alla loro posta in gioco. La Fondazione NEAR è un’organizzazione no-profit con sede in Svizzera dedicata alla manutenzione del protocollo, al finanziamento dell’ecosistema e alla guida della governance del protocollo. Il protocollo ha anche costruito un ponte verso Ethereum, consentendo agli utenti di trasferire i token ERC-20 dalla blockchain di Ethereum a NEAR.
Economia
In cosa consiste l’ultimatum dell’Europa a TikTok Lite per il DSA?
Tempo di lettura: 2 minuti. TikTok Lite affronta interrogativi sul rispetto del DSA dopo il suo lancio in Francia e Spagna, con l’UE che esige una valutazione del rischio
TikTok Lite, una versione semplificata dell’app di condivisione video di ByteDance, è stata recentemente lanciata in prova in Francia e Spagna. Tuttavia, ha rapidamente attirato l’attenzione della Commissione Europea per potenziali questioni relative al rispetto del Digital Services Act (DSA), un regolamento europeo focalizzato sulla moderazione dei contenuti e la governance online.
Preoccupazioni della UE
Le principali preoccupazioni dell’UE derivano dalla funzionalità di TikTok Lite che permette agli utenti di guadagnare punti per attività specifiche all’interno dell’app, come mettere “mi piace” ai contenuti o seguire nuovi creatori. Questi punti possono essere scambiati con gift card o “monete” che possono essere donate ai creatori. La Commissione teme che tale sistema di ricompense possa stimolare comportamenti potenzialmente dipendenti, influenzando negativamente la salute mentale dei giovani.
Richiesta di informazioni dalla Commissione Europea
La Commissione Europea ha richiesto a TikTok di fornire, entro 24 ore, una valutazione del rischio dettagliata per TikTok Lite, che avrebbe dovuto essere effettuata prima del lancio dell’app nell’UE. Questa valutazione è essenziale per assicurarsi che TikTok Lite rispetti i requisiti del DSA in termini di gestione del rischio sistemico, in particolare per quanto riguarda la protezione dei minori e la salute mentale degli utenti.
Implicazioni e conformità Regolamentare
TikTok è già sotto indagine nell’UE per questioni legate alla protezione dei minori e alla gestione del rischio di design dannoso e contenuti nocivi. Il continuo scrutinio sotto il DSA sottolinea l’importanza per TikTok di adottare misure proattive per mitigare i rischi sistemici e garantire la conformità con il regolamento europeo. Le sanzioni per il mancato rispetto possono includere multe fino al 6% del fatturato globale annuo, sottolineando la gravità delle implicazioni per TikTok.
Il controllo rapido e deciso della Commissione Europea su TikTok Lite dimostra il serio impegno dell’UE nel regolare le grandi piattaforme digitali e proteggere i consumatori, soprattutto i giovani utenti. TikTok deve navigare con cautela, bilanciando le innovazioni del prodotto con le esigenze di conformità regolamentare per evitare potenziali sanzioni e garantire una gestione responsabile del suo impatto sui suoi utenti.
Economia
Divieto di vendita OnePlus in India: brutta botta al mercato
Tempo di lettura: 2 minuti. OnePlus affronta un divieto di vendita in importanti stati indiani a causa di problemi irrisolti con i margini di profitto e le garanzie
OnePlus, noto per il suo forte impatto nel mercato indiano degli smartphone, sta affrontando un ostacolo significativo: un divieto di vendita imposto dai rivenditori nelle regioni meridionali e occidentali dell’India. Questo divieto, che entrerà in vigore il 1° maggio 2024, riguarda più di 4.500 punti vendita al dettaglio e deriva da questioni irrisolte legate ai margini di profitto e ai ritardi nel trattamento delle garanzie.
Dettagli del divieto
Il divieto colpisce importanti stati come Andhra Pradesh, Telangana, Tamil Nadu, Karnataka, Maharashtra e Gujarat. Rivenditori come Poorvika, Sangeetha, Big C e Pooja, che rappresentano una parte significativa del mercato al dettaglio di OnePlus in India, non venderanno più prodotti OnePlus a partire da maggio. Questa decisione è stata presa a seguito di difficoltà continue, incluse problematiche con i servizi di garanzia, bassi margini di profitto e politiche di vendita che obbligano i rivenditori a offrire prodotti o servizi aggiuntivi in bundle con i dispositivi OnePlus.
Implicazioni del divieto
Sebbene il divieto possa sembrare un duro colpo per OnePlus, l’impatto potrebbe essere mitigato dalla forte presenza dell’azienda nei canali di vendita online. OnePlus continua a realizzare una quota significativa delle sue vendite attraverso piattaforme online come il proprio sito web e Amazon India, che non sono influenzate dal divieto.
Reazioni e misure di OnePlus
OnePlus ha riconosciuto i problemi sollevati dai rivenditori e ha dichiarato di essere attivamente impegnata nel risolvere le questioni evidenziate per mantenere e rafforzare le relazioni con i partner al dettaglio. L’azienda valorizza il sostegno ricevuto dai suoi partner al dettaglio negli ultimi sette anni e si impegna a lavorare con loro per affrontare e risolvere le problematiche in sospeso.
Il divieto di vendita rappresenta una sfida significativa per OnePlus in uno dei suoi mercati più grandi e più redditizi. Tuttavia, la strategia multicanale dell’azienda e la sua capacità di adattarsi e rispondere rapidamente alle esigenze dei partner e dei consumatori potrebbero aiutare a mitigare le conseguenze di questo sviluppo. Sarà fondamentale per OnePlus affrontare e risolvere efficacemente questi problemi per mantenere la sua posizione nel competitivo mercato degli smartphone in India.
Economia
Problemi e sfiducia per Tesla: licenziamenti e stop alle consegne del Cybertruck
Tempo di lettura: 2 minuti. Tesla affronta sfide significative con vasti licenziamenti e la sospensione delle consegne del Cybertruck a causa di problemi al pedale dell’acceleratore
Tesla affronta due gravi sfide: importanti licenziamenti a seguito di vendite deludenti e la sospensione delle consegne del Cybertruck a causa di potenziali problemi con il pedale dell’acceleratore. Questi eventi sottolineano una serie di difficoltà per l’azienda, che si trova a navigare tra la gestione interna e problemi di sicurezza del prodotto.
Licenziamenti in Tesla
Recentemente, Tesla ha annunciato il licenziamento di oltre il 10% del suo personale globale, equivalente a circa 14.000 dipendenti, a causa di un calo delle vendite, il primo dal 2020. Questa mossa drastica segue una serie di risultati deludenti e la crescente concorrenza nel settore dei veicoli elettrici. Elon Musk, CEO di Tesla, ha descritto i licenziamenti come una necessità per “riorganizzare e snellire l’azienda in previsione della prossima fase di crescita.”
Problemi con il Cybertruck
Parallelamente, Tesla ha interrotto le consegne del suo tanto atteso Cybertruck dopo che alcuni clienti hanno riportato problemi con il pedale dell’acceleratore, che potrebbe essere la causa di incidenti di accelerazione non intenzionale. Questo problema potrebbe essere legato a un difetto di fabbricazione che fa sì che la copertura metallica del pedale si stacchi e rimanga incastrata sotto il cruscotto. Questa situazione ha portato all’apertura di un’indagine da parte della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA).
Implicazioni per Tesla
Questi problemi rappresentano significative difficoltà per Tesla. I licenziamenti potrebbero impattare la morale dei dipendenti e la capacità produttiva, mentre i problemi di sicurezza con il Cybertruck potrebbero danneggiare ulteriormente la fiducia dei consumatori e l’immagine dell’azienda. La decisione di interrompere temporaneamente le consegne del Cybertruck mostra la gravità dei potenziali rischi per la sicurezza, ma anche un impegno verso la responsabilità e la cautela.
Mentre Tesla si prepara a lanciare i suoi veicoli di nuova generazione, la società deve affrontare sfide interne e esterne significative. Gli aggiustamenti in corso nella strategia aziendale e nei processi di produzione saranno cruciali per il futuro successo e la stabilità di Tesla.
- Inchieste2 settimane fa
Lavender: come l’intelligenza artificiale ha aiutato Israele nell’uccidere innocenti in 20 secondi
- Inchieste2 settimane fa
Piracy Shield: calano i blocchi degli IP “innocenti” nell’attesa dell’Ecatombe
- Inchieste2 settimane fa
Piracy Shield: Capitanio (AGCom) risponde alla nostra inchiesta
- Notizie2 settimane fa
NIS2: webinar gratuito rivolto alle imprese in balia del provvedimento
- Economia2 settimane fa
Amazon, licenziamenti nell’unità di cloud computing
- Economia2 settimane fa
TSMC riceve 11,6 miliardi e produrrà chip negli Stati Uniti
- Notizie2 settimane fa
Post sull’Intelligenza Artificiale diffondono malware sui social
- Economia1 settimana fa
Tensioni USA-Cina per l’investimento in TSMC e intanto altri 6,6 miliardi per Samsung