Connect with us

Economia

Che cos’è Yearn.Finance (YFI)?

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Yearn.finance è un servizio di aggregazione per gli investitori di finanza decentralizzata (DeFi), che utilizza l’automazione per consentire loro di massimizzare i profitti dalla produzione agricola. Il suo obiettivo è semplificare lo spazio DeFi in continua espansione per gli investitori che non hanno una mentalità tecnica o che desiderano interagire in modo meno impegnativo rispetto ai trader seri. Lanciato a febbraio 2020, il servizio, precedentemente noto come iEarn, ha visto un’enorme crescita negli ultimi mesi con il debutto di nuovi prodotti e gli sviluppatori che hanno rilasciato il token YFI interno.

Se sei interessato ad entrare nel mondo delle criptovalute, la redazione suggerisce queste piattaforme di scambio perchè quelle ritenute più affidabili a livello internazionale

Binance              

Crypto

Coinbase

Etoro

RICORDATI che si tratta sempre di investimenti ad ALTO rischio.

SCOMMETTI quanto puoi permetterti di PERDERE

Chi sono i fondatori di Yearn.Finance?

Yearn.finance nasce da un’idea di Andre Cronje. Dopo aver lasciato il progetto iEarn nel febbraio 2020, Cronje è tornato per supervisionare una rinascita, con l’emergere di nuovi strumenti e YFI che sarà attivo a luglio. Da allora, le sue fortune si sono invertite, con asset sotto il valore totale bloccato a poco più di $ 1 miliardo alla fine di settembre 2020. Cronje ha una lunga carriera nelle criptovalute ed è diventato sinonimo di DeFi in particolare. Ha anche posizioni presso l’ecosistema di contratti intelligenti Fantom e CryptoBriefing, una risorsa dedicata alle offerte di monete iniziali (ICO) e ai media crittografici.

Cosa rende unico Yearn.Finance?

Yearn.finance si proponeva di semplificare gli investimenti e le attività DeFi come l’agricoltura dei rendimenti per il più ampio settore degli investitori. La piattaforma utilizza vari strumenti su misura per fungere da aggregatore per i protocolli DeFi come Curve, Compound e Aave, offrendo a coloro che puntano sulla criptovaluta il massimo rendimento possibile. Continuano a essere implementate nuove funzionalità, che mirano, tra le altre cose, a preservare il valore a lungo termine della piattaforma.

Yearn.finance realizza un profitto addebitando commissioni di prelievo, attualmente 0,5% alla fine di settembre 2020, nonché commissioni di sovvenzione del gas del 5%. A causa del suo modello di governance, questi possono essere tecnicamente modificati per consenso in qualsiasi momento. Il mercato di riferimento per yearn.finance sono gli investitori che non hanno il tempo di studiare da zero il sempre più complesso fenomeno DeFi o che desiderano ottimizzare i propri rendimenti.

Quante monete Yearn.Finance (YFI) ci sono in circolazione?

Il token interno di Yearn.finance, YFI, ha una fornitura fissa di 30.000 monete. Non c’era premine al momento del lancio nel luglio 2020 e gli sviluppatori non hanno ricevuto alcun fondo di partenza: la fornitura totale al momento del lancio era 0 YFI. Da allora, la maggior parte dell’offerta limitata è entrata in circolazione e il successo del token si riflette nel suo prezzo più alto di tutti i tempi di $ 41.000, raggiunto a metà settembre 2020. YFI è stata anche la prima criptovaluta a valere di più di Bitcoin (BTC) per unità. Gli utenti di yearn.finance guadagnano YFI fornendo liquidità, mentre le partecipazioni di token determinano i privilegi di governance.

Come è protetta la rete Yearn.Finance?

Gli utenti di Yearn.finance possono affrontare un alto rischio di perdere denaro grazie alle condizioni di mercato che cambiano rapidamente e alle entità opportunistiche che tentano di trarre profitto da partecipanti meno esperti. Lo stesso Cronje ha cercato di mantenere la trasparenza sulla provenienza della piattaforma, osservando che anche dopo gli audit del codice, non è stato possibile garantire che yearn.finance sia sicuro al 100%: la DeFi comporta un rischio intrinseco.

Economia

Rapporto Draghi: impulso per l’innovazione e la ricerca in Europa?

Tempo di lettura: 3 minuti. Mario Draghi propone un’agenzia ARPA per l’innovazione in Europa e un aumento dei fondi per l’FP10, con l’obiettivo di migliorare la competitività dell’UE.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 3 minuti.

L’Unione Europea si trova di fronte a una sfida cruciale per migliorare la propria competitività globale, specialmente nel settore della ricerca e innovazione. Il recente rapporto di Mario Draghi, ex primo ministro italiano, offre una serie di raccomandazioni fondamentali per superare le attuali difficoltà create dallo stesso ex premier italiano, ex presidente della BCE, e dall’establishment che oggi lo invoca per un salvataggio di un Europa che rischia di soccombere. Tra le proposte più rilevanti, Draghi sottolinea l’importanza di investire in un’agenzia di innovazione in stile ARPA, simile al modello americano della DARPA, e di aumentare il budget per il prossimo programma quadro di ricerca e innovazione, l’FP10. Queste proposte mirano a colmare il divario tecnologico che separa l’Europa da altre potenze mondiali, incoraggiando lo sviluppo di tecnologie dirompenti e un miglior coordinamento a livello europeo.

La proposta di un’agenzia ARPA per l’UE: innovazione radicale e autonomia

Il rapporto di Draghi suggerisce la creazione di un’agenzia ARPA europea, modellata sull’americana DARPA, per promuovere l’innovazione radicale e tecnologica. L’attuale struttura dell’European Innovation Council (EIC), secondo Draghi, non è sufficientemente indipendente né ben finanziata per sostenere adeguatamente progetti di innovazione dirompente. La creazione di un’agenzia ARPA porterebbe maggiore flessibilità, permettendo di concentrare gli sforzi su obiettivi specifici con la libertà di sperimentare tecnologie che, attualmente, faticano a trovare spazio nei programmi dell’Unione.

Un esempio positivo a cui Draghi fa riferimento è l’agenzia tedesca Sprin-D, che utilizza un modello di sfide competitive per finanziare progetti innovativi. Questo sistema potrebbe essere replicato a livello europeo, garantendo maggiore efficienza e risultati concreti nel campo della ricerca avanzata. Tuttavia, la proposta potrebbe incontrare resistenze da parte degli Stati membri, preoccupati per una possibile concorrenza con le loro agenzie nazionali.

Inoltre, il rapporto mette in luce che uno dei principali problemi attuali dell’EIC è la sua lentezza burocratica e la mancanza di potere decisionale da parte dei manager di programma, figure fondamentali nel modello ARPA. Draghi auspica una riforma radicale dell’EIC, con l’obiettivo di renderlo più agile e orientato ai risultati, specialmente nel campo della tecnologia di frontiera.

Aumento dei fondi per la ricerca e l’innovazione: la visione per l’FP10

Oltre alla creazione di un’agenzia ARPA, il rapporto di Draghi propone un significativo aumento del budget destinato al prossimo programma quadro di ricerca e innovazione, l’FP10, che dovrebbe prendere il posto di Horizon Europe a partire dal 2028. Draghi suggerisce uno stanziamento di 200 miliardi di euro per il nuovo programma, con l’obiettivo di supportare sia la ricerca di base che quella applicata, assicurando che l’Europa rimanga competitiva a livello globale.

Le università e le istituzioni di ricerca europee hanno accolto favorevolmente questa proposta. La European University Association (EUA) ha espresso il proprio sostegno, sottolineando come l’aumento dei finanziamenti permetterebbe di migliorare l’accesso ai fondi per i ricercatori e semplificare le procedure di applicazione. Tuttavia, alcune preoccupazioni riguardano l’eventualità che l’FP10 si concentri troppo su priorità politiche del momento, a scapito di progetti scientifici di lungo termine.

Draghi ha inoltre suggerito l’introduzione di un programma chiamato “ERC per Istituzioni”, che mirerebbe a finanziare direttamente le università europee di eccellenza. Questo piano, seppur ambizioso, ha suscitato alcune critiche, con esperti che lo considerano un approccio troppo incentrato su singoli enti, invece che promuovere una collaborazione transnazionale tra diverse istituzioni, come avviene attualmente nei programmi europei.

Necessità di riforme strutturali e nuovi finanziamenti

Il rapporto di Draghi rappresenta una visione scontata e tardiva da applicare al futuro dell’innovazione e della ricerca in Europa, proponendo riforme strutturali come la creazione di un’agenzia ARPA e un aumento significativo dei fondi per l’FP10. Entrambe le proposte puntano a rafforzare la competitività europea in un contesto globale sempre più dinamico, affrontando allo stesso tempo le sfide legate alla lentezza burocratica e alla frammentazione delle risorse a livello continentale. Tuttavia, la loro attuazione richiederà un forte impegno politico e finanziario da parte degli Stati membri e della Commissione europea.

Prosegui la lettura

Economia

iPhone 16: Vantaggi negli Stati Uniti e delusione in Cina

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli iPhone 16 negli USA offrono velocità e sicurezza superiori con il 5G mmWave. In Cina, l’assenza di AI ha deluso gli utenti.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il lancio dell’iPhone 16 ha portato a reazioni diverse in diverse parti del mondo: negli Stati Uniti, i modelli di iPhone 16 si distinguono per il supporto esclusivo al 5G mmWave e l’assenza di un vano SIM, offrendo così prestazioni avanzate e maggiore sicurezza mentre, in Cina, il nuovo iPhone ha generato critiche a causa della mancanza di funzionalità di intelligenza artificiale (AI) nella versione locale. Queste divergenze sottolineano l’importanza delle differenze regionali nelle caratteristiche tecnologiche e nel modo in cui i consumatori reagiscono alle novità.

iPhone 16 negli Stati Uniti supportano solo 5G mmWave e non hanno il vano SIM

Gli utenti dell’iPhone 16 negli Stati Uniti godono di un’esperienza esclusiva, poiché i modelli venduti sul mercato americano supportano solo il 5G mmWave e non dispongono di un vano per la SIM fisica. Invece, gli iPhone negli Stati Uniti utilizzano esclusivamente eSIM, attivata in modo remoto, aumentando la sicurezza del dispositivo. Questo elimina la preoccupazione che qualcuno possa rubare la scheda SIM e ottenere accesso ai codici di autenticazione a due fattori, mettendo a rischio la sicurezza dell’utente.

Il 5G mmWave, che garantisce velocità di connessione elevatissime fino a 3Gbps, è un’esclusiva per i modelli di iPhone venduti negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa della limitata diffusione di questa tecnologia, utilizzata principalmente nelle grandi città come New York, è difficile trovarla fuori dai centri urbani principali. Questo rende i modelli di iPhone 16 negli Stati Uniti tra i più veloci e sicuri disponibili nel 2024.

Delusione in Cina per la mancanza di funzionalità AI sull’iPhone 16

In Cina, il lancio dell’iPhone 16 ha suscitato grande discussione, ma non nel modo che Apple sperava. Mentre il nuovo smartphone è stato lanciato con funzionalità di intelligenza artificiale (AI) avanzate, queste non sono ancora disponibili nella versione cinese del dispositivo. L’assenza di queste funzionalità ha generato frustrazione tra gli utenti cinesi, che si sono rivolti ai social media per esprimere il loro malcontento.

Il principale problema sollevato è la mancanza dell’integrazione dell’Apple Intelligence, la nuova funzione di AI che migliora Siri e la fotocamera. Gli utenti cinesi dovranno attendere fino al 2025 per poter accedere a queste funzionalità. Questa mancanza, unita alla crescente concorrenza di Huawei, ha messo Apple in una posizione di svantaggio nel mercato cinese.

In particolare, su Weibo, tre dei dieci argomenti più discussi riguardavano l’iPhone 16, con l’hashtag “iPhone 16 versione cinese non supporta ancora l’AI” che ha raggiunto oltre 11 milioni di visualizzazioni. Questo ritardo nell’implementazione dell’AI potrebbe influenzare ulteriormente le vendite di Apple in Cina, dove Huawei ha già superato Apple nella classifica dei principali venditori di smartphone pieghevoli.

Gli iPhone 16 venduti negli Stati Uniti offrono la migliore combinazione di velocità di connessione e sicurezza grazie al supporto del 5G mmWave e all’uso dell’eSIM ed in Cina, il lancio non ha soddisfatto le aspettative degli utenti, a causa della mancanza di funzionalità AI e della crescente concorrenza di Huawei. Questo mette Apple in una posizione difficile nel mercato cinese, dove dovrà recuperare terreno nei confronti dei produttori locali.

Prosegui la lettura

Economia

Google e Apple: mazzate miliardarie in Europa

Tempo di lettura: 3 minuti. Google perde la causa antitrust da 2,7 miliardi di dollari in UE. Apple deve pagare 13 miliardi di euro in tasse arretrate all’Irlanda.

Pubblicato

in data

Apple Google
Tempo di lettura: 3 minuti.

Google e Apple sono state entrambe coinvolte in due delle più grandi dispute legali in Europa, con decisioni recenti che hanno visto la conferma di sanzioni miliardarie contro entrambe le aziende. Mentre Google ha perso la sua battaglia contro una multa da 2,7 miliardi di dollari per pratiche anticoncorrenziali imposte dall’Unione Europea, Apple dovrà restituire 13 miliardi di euro in tasse arretrate al governo irlandese, dopo una lunga disputa fiscale. Questi eventi sottolineano l’impatto crescente della regolamentazione europea sulle grandi multinazionali tecnologiche, portando a sanzioni che potrebbero modificare il modo in cui operano in futuro.

Google perde una battaglia antitrust da 2,7 miliardi di dollari in UE dopo sette anni

Nel 2017, Google è stata colpita da una multa senza precedenti da parte delle autorità dell’Unione Europea per pratiche anticoncorrenziali. Dopo anni di battaglie legali, l’azienda ha ufficialmente perso l’appello.

La sentenza originaria del 2017 ha imposto a Google una multa di 2,42 miliardi di euro per aver favorito i propri strumenti di confronto prezzi nel servizio Google Shopping, a discapito delle opzioni di terze parti nei risultati di ricerca. Google ha cercato di ribaltare questa decisione presentando ricorso nel 2021, ma la recente sentenza conferma la validità della multa.

Secondo un rapporto di Reuters, il tribunale dell’UE ha rigettato l’appello di Google, confermando così la multa di 2,42 miliardi di euro (circa 2,7 miliardi di dollari). Questa decisione rappresenta una delle tre sanzioni significative imposte a Google dalle autorità europee per pratiche anticoncorrenziali.

Oltre a questa multa, Google è attualmente coinvolta in ulteriori controversie antitrust nell’Unione Europea. Tra queste ci sono le indagini riguardanti il sistema operativo Android e la gestione della pubblicità online tramite AdSense. In totale, l’azienda rischia ulteriori sanzioni per un totale potenziale di oltre 8 miliardi di euro, ma si attendono ancora sentenze definitive in questi casi.

Apple deve pagare 13 miliardi di euro in tasse arretrate al governo irlandese

Apple è stata condannata a pagare 13 miliardi di euro in tasse arretrate al governo irlandese, a seguito di una sentenza definitiva della Corte di giustizia dell’Unione Europea. Questa decisione segna la fine di una disputa legale durata otto anni tra Apple, il governo irlandese e l’Unione Europea.

Il nodo centrale della questione riguarda gli accordi fiscali di Apple in Irlanda, che sono stati giudicati come “aiuti di stato illegali” dall’UE. Apple ha indirizzato i propri ricavi europei attraverso la sede centrale irlandese, approfittando del basso tasso di imposta sulle società del Paese. Nel 2016, l’Unione Europea ha dichiarato questi accordi illegittimi, affermando che Apple doveva pagare le tasse dovute. Nonostante Apple e il governo irlandese avessero inizialmente vinto un ricorso, la Corte di giustizia dell’Unione Europea ha ribaltato la decisione.

Apple ha espresso delusione per la sentenza, ribadendo di aver sempre pagato le imposte dovute e di non aver mai ricevuto trattamenti fiscali di favore. L’azienda ha inoltre sostenuto che la Commissione Europea stesse tentando di cambiare retroattivamente le regole e ignorare le leggi fiscali internazionali.

Ora, il governo irlandese trasferirà i 13 miliardi di euro, attualmente bloccati in un conto escrow, nelle proprie casse. Si spera che, in futuro, l’introduzione di regole globali per la tassazione delle multinazionali possa evitare simili controversie.

Le recenti decisioni contro Google e Apple in Europa mostrano come le autorità stiano intensificando i loro sforzi per regolamentare le pratiche delle grandi aziende tecnologiche. Google ha visto confermata una sanzione antitrust da 2,7 miliardi di dollari, mentre Apple è stata obbligata a restituire 13 miliardi di euro in tasse arretrate al governo irlandese. Questi eventi potrebbero segnare un precedente per future azioni regolatorie e spingere le multinazionali a rivedere le loro strategie fiscali e commerciali all’interno del mercato europeo.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

Sicurezza Informatica1 giorno fa

Hadooken Malware: Nuova Minaccia per le Applicazioni WebLogic

Tempo di lettura: 3 minuti. Il malware Hadooken prende di mira server WebLogic non protetti, sfruttando vulnerabilità per installare cryptominer...

Sicurezza Informatica3 giorni fa

Vulnerabilità in GitLab, Ivanti e attacchi ai programmatori Python

Tempo di lettura: 3 minuti. GitLab e Ivanti affrontano vulnerabilità critiche nei loro sistemi, mentre hacker mirano a sviluppatori Python...

Cisco logo Cisco logo
Sicurezza Informatica4 giorni fa

Cisco risolve vulnerabilità critiche in IOS XR

Tempo di lettura: 2 minuti. Cisco rilascia aggiornamenti per vulnerabilità critiche in IOS XR. Proteggi i tuoi sistemi da escalation...

Tech5 giorni fa

Microsoft Patch Tuesday settembre 2024

Tempo di lettura: 3 minuti. Microsoft forzerà l'aggiornamento di Windows 22H2 a Windows 23H2 dall'8 ottobre 2024 per garantire la...

L'Altra Bolla5 giorni fa

X potenzia la moderazione e Telegram si scusa per i deep fake

Tempo di lettura: 2 minuti. X assume nuovi dipendenti per la sicurezza e la moderazione dei contenuti, con un nuovo...

Sicurezza Informatica7 giorni fa

WikiLoader: attacco informatico tramite spoofing di GlobalProtect VPN

Tempo di lettura: 2 minuti. L'attacco WikiLoader utilizza il spoofing della VPN GlobalProtect per distribuire malware tramite SEO poisoning. Settori...

Sicurezza Informatica1 settimana fa

Microsoft: più sicurezza in Office 2024 e Bing rimuove revenge porn

Tempo di lettura: 3 minuti. Microsoft disabilita i controlli ActiveX in Office 2024 e rimuove il revenge porn dai risultati...

Sicurezza Informatica1 settimana fa

Vulnerabilità di sicurezza nei token YubiKey 5: attacco EUCLEAK

Tempo di lettura: 2 minuti. Vulnerabilità nei dispositivi YubiKey 5 sfrutta un attacco canale laterale, permettendo di clonare i token...

LiteSpeed Cache LiteSpeed Cache
Sicurezza Informatica1 settimana fa

Vulnerabilità critica del plugin LiteSpeed Cache risolta

Tempo di lettura: < 1 minuto. Scoperta e risolta una vulnerabilità critica nel plugin LiteSpeed Cache che permetteva il takeover...

Sicurezza Informatica2 settimane fa

Nuovi Avvisi di Sicurezza ICS CISA e prodotti Cisco

Tempo di lettura: 2 minuti. Avvisi di sicurezza CISA per ICS e vulnerabilità nei prodotti Cisco, incluse falle di accesso...

Truffe recenti

Sicurezza Informatica5 giorni fa

Truffa “Il tuo partner ti tradisce”: chiedono di pagare per vedere le prove

Tempo di lettura: < 1 minuto. Una nuova truffa "Il tuo partner ti tradisce" chiede il pagamento per vedere prove...

Sicurezza Informatica2 mesi fa

Scam internazionale tramite Facebook e app: ERIAKOS e malware SMS stealer

Tempo di lettura: 4 minuti. Analisi delle campagne di scam ERIAKOS e del malware SMS Stealer che mirano gli utenti...

Sicurezza Informatica2 mesi fa

Meta banna 60.000 Yahoo Boys in Nigeria per sextortion

Tempo di lettura: 3 minuti. Meta combatte le truffe di estorsione finanziaria dalla Nigeria, rimuovendo migliaia di account e collaborando...

Inchieste2 mesi fa

Idealong.com chiuso, ma attenti a marketideal.xyz e bol-it.com

Tempo di lettura: 2 minuti. Dopo aver svelato la truffa Idealong, abbiamo scoperto altri link che ospitano offerte di lavoro...

Inchieste2 mesi fa

Idealong.com spilla soldi ed assolda lavoratori per recensioni false

Tempo di lettura: 4 minuti. Il metodo Idealong ha sostituito Mazarsiu e, dalle segnalazioni dei clienti, la truffa agisce su...

Sicurezza Informatica2 mesi fa

Truffa lavoro online: Mazarsiu sparito, attenti a idealong.com

Tempo di lettura: 2 minuti. Dopo il sito Mazarsiu, abbandonato dai criminali dopo le inchieste di Matrice Digitale, emerge un...

fbi fbi
Sicurezza Informatica3 mesi fa

FBI legge Matrice Digitale? Avviso sulle truffe di lavoro Online

Tempo di lettura: 2 minuti. L'FBI segnala un aumento delle truffe lavoro da casa con pagamenti in criptovaluta, offrendo consigli...

Sicurezza Informatica4 mesi fa

Milano: operazione “Trust”, frodi informatiche e riciclaggio di criptovaluta

Tempo di lettura: 2 minuti. Scoperta un'organizzazione criminale transnazionale specializzata in frodi informatiche e riciclaggio di criptovaluta nell'operazione "Trust"

Inchieste4 mesi fa

Truffa lavoro Online: analisi metodo Mazarsiu e consigli

Tempo di lettura: 4 minuti. Mazarsiu e Temunao sono solo due portali di arrivo della truffa di lavoro online che...

Inchieste4 mesi fa

Mazarsiu e Temunao: non solo truffa, ma un vero metodo

Tempo di lettura: 4 minuti. Le inchieste su Temunao e Marasiu hanno attivato tante segnalazioni alla redazione di persone che...

Tech

Intelligenza Artificiale9 minuti fa

Scoperta rivoluzionaria: molecole trasformano il futuro del calcolo

Tempo di lettura: < 1 minuto. Scoperta rivoluzionaria dei ricercatori dell'Università di Limerick: nuove molecole che potrebbero trasformare il futuro...

linux mint linux mint
Tech22 minuti fa

Linux Mint aggiorna i server APT e la transizione a nuove librerie

Tempo di lettura: 2 minuti. Linux Mint annuncia miglioramenti ai server e nuovi strumenti per la gestione di APT, con...

Smartphone29 minuti fa

Google Pixel 9: funzionalità arrivano sui modelli precedenti

Tempo di lettura: 2 minuti. Le funzionalità Auto Frame e Reimagine di Pixel 9 potrebbero presto essere disponibili sui modelli...

Smartphone35 minuti fa

iPhone 16 ha 8GB di RAM, ma riparazione batteria è più costosa

Tempo di lettura: 6 minuti. Tutti i modelli di iPhone 16 ora includono 8GB di RAM, allineandosi alle specifiche dei...

iphone 16 design 12 iphone 16 design 12
Smartphone1 giorno fa

iPhone 16 risparmia sugli adesivi, si spera nell’AI

Tempo di lettura: 2 minuti. Negli ultimi giorni, Apple ha svelato l’iPhone 16 e ha introdotto nuove funzionalità legate all’Intelligenza...

KDE Frameworks KDE Frameworks
Tech1 giorno fa

KDE Gear 24.08.1, Frameworks 6.6.0 e supporto Thumbnailer KIO

Tempo di lettura: 4 minuti. KDE introduce aggiornamenti in KDE Gear 24.08.1, Frameworks 6.6.0 e supporto per i thumbnailer KIO,...

Tech1 giorno fa

Shotcut v24.09.13 e Ardour 8.7: novità nell’editing video e audio

Tempo di lettura: 2 minuti. Le ultime versioni di Shotcut e Ardour apportano miglioramenti importanti con correzioni di bug e...

Smartphone2 giorni fa

Xiaomi HyperOS 2.0 e l’aggiornamento MR2 per la serie Honor 200

Tempo di lettura: 3 minuti. Xiaomi HyperOS 2.0 e l'aggiornamento MR2 per Honor 200 portano nuove funzionalità AI e miglioramenti...

Huawei Mate XT Huawei Mate XT
Smartphone2 giorni fa

Huawei Mate XT: primo tri-fold non è solo per la Cina?

Tempo di lettura: 3 minuti. Huawei Mate XT, il primo telefono tri-folding al mondo, lanciato in Cina con possibili piani...

Smartphone2 giorni fa

Tecno Phantom V Fold e Flip 2 sul mercato: Vivo X200 in arrivo

Tempo di lettura: 3 minuti. Tecno lancia i nuovi Phantom V Fold 2 e V Flip 2, mentre Vivo annuncia...

Tendenza