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Decentraland: la criptovaluta del metaverso dedicato ai creatori di contenuti

Decentraland (MANA) si definisce come una piattaforma di realtà virtuale alimentata dalla blockchain di Ethereum che consente agli utenti di creare, sperimentare e monetizzare contenuti e applicazioni. In questo mondo virtuale, gli utenti acquistano appezzamenti di terreno che possono successivamente navigare, costruire e monetizzare. Decentraland è stato lanciato a seguito di un’offerta iniziale di monete da 24 milioni di dollari (ICO) condotta nel 2017. Il mondo virtuale ha lanciato la sua closed beta nel 2019 e aperto al pubblico nel febbraio 2020. Da allora, gli utenti hanno creato una vasta gamma di esperienze sui loro appezzamenti di LAND, inclusi giochi interattivi, vaste scene 3D e una varietà di altre esperienze interattive. Decentraland utilizza due token: MANA e LAND. MANA è un token ERC-20 che deve essere bruciato per acquisire token ERC-721 LAND non fungibili. I token MANA possono anche essere utilizzati per pagare una gamma di avatar, dispositivi indossabili, nomi e altro sul mercato di Decentraland.
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Chi sono i fondatori di Decentraland?
Decentraland è stato co-fondato da Ariel Meilich ed Esteban Ordano, entrambi i quali si sono dimessi da posizioni importanti nel progetto, ma continuano a lavorare al fianco di Decentraland come consulenti. Ariel Meilich ha precedentemente ricoperto il ruolo di project leader presso Decentraland tra il 2017 e il 2020 ed è un imprenditore seriale che ha fondato diverse altre startup, tra cui un’agenzia di traduzione online e una piattaforma CRM. Ha anche lavorato come analista presso Charles River Ventures, un importante fondo di rischio della Silicon Valley. D’altra parte, Esteban Ordano è l’ex leader tecnologico di Decentraland e ha una lunga e variegata storia nello spazio delle criptovalute lavorando come ingegnere del software presso BitPay, Inc., un consulente di Matic Network e ha gestito per breve tempo la sua società di sviluppo di contratti intelligenti nota come Soluzioni contrattuali intelligenti. A Esteban viene anche attribuito il merito di aver co-fondato Zeppelin Solutions, una consolidata società di infrastrutture tecnologiche blockchain. Sebbene Ariel ed Estaban non siano più alla guida del progetto, lo sviluppo di Decentraland è ancora in corso, con gli sforzi diretti dalla Fondazione Decentraland di recente costituzione.
Cosa rende unico Decentraland?
Decentraland è pensato per creatori di contenuti, aziende e individui che sono alla ricerca di un nuovo mezzo artistico, opportunità di business o fonte di intrattenimento. In totale, il mondo di gioco di Decentraland – chiamato “Metaverse” – è diviso in 90.601 lotti individuali di LAND, ognuno dei quali è rappresentato da un token non fungibile ERC-721. Ogni LAND misura esattamente 16 m x 16 m (256 metri quadrati) e si trova in una determinata coordinata del Metaverso. Sebbene i possessori di LAND siano liberi di sviluppare la loro trama in qualunque cosa scelgano, gran parte del Metaverso è ampiamente suddiviso in diversi distretti, ognuno dei quali ha una dimensione e un tema diversi. Questi distretti sono stati generati tramite crowdsale individuali per token MANA e i lotti di LAND in questi distretti non possono essere scambiati. A partire da gennaio 2021, l’Aetheria a tema cyberpunk è il distretto più grande, con un totale di 8.008 LAND. Decentraland è anche uno dei sempre più numerosi progetti che utilizzano una struttura di organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) per le decisioni di governance. Di conseguenza, i possessori di token MANA hanno il controllo di come si comporta il mondo Decentraland, proponendo e votando gli aggiornamenti delle politiche, le specifiche delle imminenti aste LAND e i tipi di contenuti consentiti con il Metaverse. Oltre ad essere uno sbocco creativo, molti utenti di Decentraland attualmente monetizzano la propria LAND tramite leasing, pubblicità ed esperienze a pagamento. Allo stesso modo, altri utenti generano un reddito creando e vendendo articoli sul mercato Decentraland per i token MANA.
Quante monete Decentraland (MANA) ci sono in circolazione?
L’offerta totale è di 2,19 miliardi di MANA. La fornitura totale originale era fissata a 2,8 miliardi di MANA, ma è stata ridotta poiché più di 600 milioni di MANA sono stati bruciati a seguito delle aste LAND. C’è anche una serie di ulteriori meccanismi di bruciatura in atto per ridurre ulteriormente la fornitura circolante di MANA, incluso un consumo di MANA del 2,5% sulle transazioni del mercato Decentraland. Il MANA è stato originariamente progettato per gonfiarsi all’8% nel primo anno, diminuendo gradualmente nel tempo per ridurre il tasso di inflazione. Ma l’inflazione è attualmente disabilitata. Secondo il glossario di Decentraland, non ci sono piani per avviare questa inflazione “fino a quando non sarà necessario“. In totale, il 40% della fornitura di MANA è stato venduto durante l’offerta iniziale di monete del 2017 (ICO). Inoltre, il 20% è stato riservato per incentivare la comunità, il 20% è andato al team di sviluppo e ad altri primi contributori e il restante 20% è stato detenuto da Decentraland. I token di lead del progetto non sono più acquisiti.
Come è protetta la rete Decentraland?
MANA è un token ERC-20. Ciò significa che si basa sulla blockchain di Ethereum. Ethereum è protetto da un’enorme rete decentralizzata di minatori, che lavorano insieme a migliaia di nodi per garantire che la blockchain di Ethereum, e quindi i token MANA, siano protetti dagli attacchi. Essendo una delle blockchain più testate in battaglia nell’uso corrente, Ethereum è attualmente la rete più popolare per i token crittografici che non hanno la propria blockchain nativa.
DeFi
Cryware: cosa sono e perchè Microsoft ha coniato il “nuovo” malware?

Tutti hanno sentito parlare di ransomware e molti hanno sentito parlare di “cryptojackers“, trojan bancari e “information stealers“. Ora Microsoft sta introducendo il termine “cryware” nel lessico della sicurezza informatica, prevedendo che un numero sempre maggiore di persone inizierà a utilizzare i cosiddetti “hot wallet” per incrementare le criptovalute e che i criminali cercheranno di impossessarsene.
Microsoft afferma di aver creato questo termine per descrivere una categoria emergente di malware generata dalla crescente (ma volatile) capitalizzazione di mercato degli asset digitali, alias criptovalute, che ha raggiunto un picco di quasi 3.000 miliardi di dollari nel 2021.
Il Cryware è un tipo di malware che ruba informazioni e che mira alle password online memorizzate in un browser, ma cerca anche di raccogliere le chiavi private dai “hot wallet” di criptovalute connessi a Internet e memorizzati su un dispositivo (rispetto ai portafogli freddi che conservano le criptovalute offline).
Il futuro del denaro: Dove ci porteranno blockchain e criptovaluta
“I cryware sono ladri di informazioni che raccolgono ed esfiltrano i dati direttamente dai portafogli di criptovalute non custoditi, noti anche come hot wallet. Poiché i portafogli hot, a differenza dei portafogli custodi, sono memorizzati localmente su un dispositivo e consentono un accesso più facile alle chiavi crittografiche necessarie per eseguire le transazioni, sempre più minacce li prendono di mira“, spiega Microsoft in un blogpost.
È vero che negli ultimi anni i malware tradizionalmente in grado di rubare le password del browser e altre informazioni sono stati modificati per rubare informazioni dai portafogli di criptovalute, come ha fatto Azorult nel 2019. Azorult, il dirottatore di clipboard ClipBanker, Mars Stealer, Redline e Raccoon sono tra l’elenco di Microsoft delle minacce cryware in crescita.
Ma Microsoft afferma che il cryware riflette un cambiamento nel modo in cui gli aggressori utilizzano le criptovalute negli attacchi. I ransomware, ad esempio, utilizzano le criptovalute come metodo di pagamento che la vittima trasferisce manualmente, mentre i cryptojackers installano minatori sui dispositivi bersaglio. I cryware, invece, prendono di mira un crypto wallet per trasferire rapidamente e in modo irreversibile le criptovalute nei propri portafogli.
“A differenza delle carte di credito e di altre transazioni finanziarie, al momento non esistono meccanismi che permettano di annullare le transazioni fraudolente di criptovalute o di proteggere gli utenti da queste“, spiega Microsoft a proposito del suo appello.
È stato anche scoperto un ransomware che utilizza il cryware per rubare i fondi di criptovaluta da un dispositivo preso di mira.
Microsoft si aspetta che in futuro un numero maggiore di aziende abbia installato hot wallet sulle reti aziendali, dato che spostano parte del loro patrimonio verso le criptovalute, anche se oggi sono poche quelle che li hanno consapevolmente sulle reti.
Il CEO di Tesla Elon Musk, un fan delle criptovalute, ha annunciato via Twitter che Tesla ha sospeso l’accettazione di Bitcoin per l’acquisto di veicoli a causa del costo ambientale del mining di Bitcoin.
I consigli di Microsoft illustrano in dettaglio il processo di creazione di un portafoglio caldo e il punto di una chiave privata, una frase iniziale, una chiave pubblica e una password del portafoglio.
Il Cryware può rubare le informazioni del portafoglio, come le chiavi private o la frase di partenza, dagli appunti dell’utente cercando modelli che assomiglino all’indirizzo di un portafoglio caldo. Il malware potrebbe utilizzare il memory dumping per catturare le chiavi private in chiaro da un processo del browser. Poi c’è la registrazione delle chiavi, il phishing e le false app di hot wallet.
Un altro modo è che il malware rubi i file di archiviazione di un’applicazione di portafoglio.
“Mars Stealer è un notevole cryware che ruba dati da portafogli web, portafogli desktop, gestori di password e file del browser. Lo snippet qui sotto è stato tratto da una sezione del codice di Mars Stealer che mira a individuare i portafogli installati su un sistema e a rubarne i file sensibili“, spiega Microsoft.
Indipendentemente dal fatto che siate d’accordo con l’uso del termine cryware da parte di Microsoft, i ricercatori dell’azienda hanno alcuni consigli utili per proteggere gli hot wallet:
- Bloccare gli hot wallet quando non si fa trading attivo.
- Disconnettere i siti collegati al portafoglio.
- Evitare di memorizzare le chiavi private in chiaro.
- Prestare attenzione quando si copiano e incollano informazioni.
- Assicurarsi che le sessioni del browser vengano terminate dopo ogni transazione.
- Considerare l’utilizzo di portafogli che implementano l’autenticazione a più fattori.
- Diffidate dei link ai siti web e alle applicazioni dei portafogli.
- Verificare due volte le transazioni e le approvazioni dei portafogli hot.
- Non condividete mai le chiavi private o le frasi seed.
- Utilizzate un portafoglio hardware a meno che non debba essere collegato attivamente a un dispositivo. I portafogli hardware memorizzano le chiavi private offline.
- Rivelare le estensioni dei file scaricati e salvati. In Windows, attivate la voce Estensioni dei nomi dei file in Esplora file per visualizzare le estensioni effettive dei file su un dispositivo.
DeFi
Costa Rica messa in ginocchio da Conti. Preoccupazione per i fondi USA del paese

Il numero di istituzioni costaricane colpite da un’ondata di attacchi informatici nell’ultimo mese è salito a 27, secondo quanto ha dichiarato il presidente Rodrigo Chaves, in una delle prime sfide che il nuovo leader ha dovuto affrontare nel suo primo mese di mandato.
Conti ha bloccato tutto il Costa Rica. Quali sono stati i danni
Ha aggiunto che nove delle istituzioni colpite, per lo più agenzie governative, sono considerate “molto colpite”.
Gli attacchi hanno avuto un impatto “enorme” sul commercio estero e sulla riscossione delle imposte nel Paese centroamericano, ha riconosciuto Chaves nei commenti ai giornalisti ad appena una settimana dal suo giuramento come presidente.
A metà aprile, il governo del presidente uscente Carlos Alvarado ha riferito di attacchi hacker al ministero delle Finanze del Paese, che si sono estesi ad altre istituzioni statali dopo che le autorità si sono rifiutate di pagare un riscatto di 10 milioni di dollari richiesto dal gruppo hacker russo Conti.
“Siamo in guerra e non è un’esagerazione“, ha dichiarato Chaves al suo insediamento l’8 maggio, annunciando lo stato di emergenza nazionale.
Chaves non ha fornito un elenco aggiornato delle istituzioni prese di mira dagli hacker.
Durante la stessa conferenza stampa, il ministro della Scienza e della Tecnologia Carlos Henry Alvarado ha dichiarato che i governi di Israele, Stati Uniti e Spagna hanno fornito assistenza per proteggere i sistemi informatici costaricani e riparare i danni.
L’entità dei danni non è ancora nota, ha dichiarato Alvarado.
Gli attacchi hanno costretto il ministero delle Finanze a disattivare i sistemi di riscossione delle imposte del Costa Rica, anche se una piattaforma sostitutiva ha permesso di portare avanti alcune transazioni doganali, ha dichiarato Chaves.
Il presidente ha anche accusato i suoi colleghi costaricani di aver “tradito il Paese” e la precedente amministrazione di aver nascosto le informazioni sugli attacchi, affermando che c’erano segni che alcuni locali stavano collaborando con gli hacker.
DeFi
Pixelmon: Bleeping Computer scopre truffa progetto NFT

Un falso sito di Pixelmon NFT attira i fan con gettoni e oggetti da collezione gratuiti e li infetta con un malware che ruba i loro portafogli di criptovaluta.
Pixelmon è un popolare progetto NFT la cui tabella di marcia prevede la creazione di un metaverso online in cui è possibile collezionare, addestrare e combattere altri giocatori utilizzando animali pixelmon.
Con quasi 200.000 follower su Twitter e oltre 25.000 membri su Discord, il progetto ha suscitato molto interesse.
Impersonare il progetto Pixelmon
Per approfittare di questo interesse, gli attori delle minacce hanno copiato il sito web legittimo pixelmon.club e hanno creato una versione falsa all’indirizzo pixelmon[.]pw per distribuire malware.
Questo sito è quasi una replica del sito legittimo, ma invece di offrire una demo del gioco del progetto, il sito dannoso offre degli eseguibili che installano il malware che ruba le password su un dispositivo.
Il sito offre un file chiamato Installer.zip che contiene un eseguibile che sembra essere corrotto e non infetta gli utenti con alcun malware.
Tuttavia, MalwareHunterTeam, che ha scoperto per primo questo sito dannoso, ha trovato altri file dannosi distribuiti dal sito che ci hanno permesso di vedere quale malware stava diffondendo.
Uno dei file distribuiti da questo sito dannoso è setup.zip, che contiene il file setup.lnk. Setup.lnk è un collegamento di Windows che esegue un comando PowerShell per scaricare un file system32.hta da pixelmon[.]pw.
BleepingComputer ha testato questi payload dannosi, il file System32.hta ha scaricato Vidar, un malware per il furto di password che non è più così comunemente utilizzato come in passato. Ciò è stato confermato dal ricercatore di sicurezza Fumik0_, che ha precedentemente analizzato questa famiglia di malware.
Una volta eseguito, il campione Vidar dell’attore della minaccia si connette a un canale Telegram e recupera l’indirizzo IP del server di comando e controllo del malware.
Il malware recupera quindi un comando di configurazione dal C2 e scarica ulteriori moduli da utilizzare per rubare i dati dal dispositivo infetto.
Il malware Vidar è in grado di rubare le password da browser e applicazioni e di cercare in un computer i file che corrispondono a nomi specifici, che vengono poi caricati all’attore della minaccia.
Come si può vedere dalla configurazione del malware qui sotto, il C2 ordina al malware di cercare e rubare vari file, tra cui file di testo, portafogli di criptovalute, backup, codici, file di password e file di autenticazione.
Trattandosi di un sito NFT, si prevede che i visitatori abbiano portafogli di criptovalute installati sui loro computer. Per questo motivo, gli attori della minaccia si concentrano sulla ricerca e sul furto di file relativi alle criptovalute.
Sebbene il sito non stia attualmente distribuendo un payload funzionante, BleepingComputer ha visto le prove che gli attori delle minacce continuano a modificare il sito negli ultimi giorni, dato che i payload che erano disponibili due giorni fa non sono più presenti.
A causa dell’attività sul sito, possiamo aspettarci che questa campagna continui a essere attiva e che presto vengano aggiunte minacce funzionanti.
Con i progetti NFT sommersi da truffe progettate per rubare le criptovalute, dovreste sempre controllare tre volte che l’URL che state visitando sia effettivamente legato al progetto a cui siete interessati.
Inoltre, non eseguite mai alcun file eseguibile da siti web sconosciuti senza averli prima analizzati con un software antivirus o utilizzando VirusTotal.
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