Twitter è pronto per un nuovo capitolo sotto la guida del suo controverso CEO, Elon Musk. In una recente decisione, Musk ha annunciato che il timeline algoritmico “Per te” di Twitter mostrerà solo account verificati a partire dal 15 aprile.
La lotta ai bot e le polemiche sul timeline “Per te”
Elon Musk ha giustificato la mossa affermando che questa è l'”unico modo realistico per affrontare gli sciame di bot AI avanzati che stanno prendendo il sopravvento”. Sebbene il CEO di Tesla abbia suggerito che la decisione di escludere gli account non verificati dalle raccomandazioni serva a contrastare i bot, ha anche affermato che i bot “verificati” che non impersonano esseri umani potranno apparire nel timeline “Per te”. Di fatto, per essere raccomandati dall’algoritmo di Twitter, bisognerà essere un utente pagante, un marchio o un funzionario governativo.
Twitter ha cercato di promuovere il timeline “Per te” nonostante le opinioni negative di molti utenti. Rendere questo flusso algoritmico accessibile solo agli account verificati non sarà una decisione popolare. Gli analisti suggeriscono che Twitter abbia attualmente solo 385.000 utenti paganti. Inoltre, l’azienda sta rimuovendo i vecchi segni di spunta di verifica dagli account precedentemente notevoli a partire dal 1° aprile. Pertanto, il timeline algoritmico sarà popolato principalmente da account paganti, marchi e funzionari, rendendolo molto sbilanciato.
Limitazioni per i sondaggi e possibili conseguenze
Musk ha inoltre dichiarato che, in futuro, solo gli account verificati potranno partecipare ai sondaggi. Tuttavia, non è chiaro se ciò si riferisca ai sondaggi creati da Twitter (o dallo stesso Musk) o a tutti i sondaggi presenti sulla piattaforma. Come al solito, l’annuncio è fonte di confusione.
L’anno scorso, Twitter aveva temporaneamente vietato i link e gli handle di altri social network come Facebook e Instagram. Dopo le critiche ricevute, l’azienda ha annullato la decisione. In quell’occasione, Musk aveva affermato che ogni decisione importante sarebbe stata presa attraverso un sondaggio (che non è avvenuto). In seguito, aveva lanciato un sondaggio chiedendo se avrebbe dovuto dimettersi da CEO, con il 57,5% dei votanti favorevoli.
Dopo questi eventi, alcune persone hanno ipotizzato che molti voti fossero opera di bot. A quel tempo, Musk aveva preso in considerazione a proposta di un utente di limitare i voti alle politiche solo agli abbonati paganti. Con l’ultimo annuncio, potrebbe finalmente attuare questa modifica.
Il codice sorgente di Twitter e l’algoritmo di raccomandazione
Questo sviluppo arriva pochi giorni dopo che GitHub ha rimosso il codice sorgente trapelato di Twitter. Inoltre, Elon Musk ha promesso di rendere open source l’algoritmo di raccomandazione di Twitter il 31 marzo. Non ci resta che attendere per scoprire se il codice conterrà riferimenti alla limitazione agli utenti verificati.
