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FCC sanziona robocallers con multa record di 300 milioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La FCC ha emesso una multa da 300 milioni di dollari a un noto trasgressore di robocall, mettendo fine alla sua operazione.

Tempo di lettura: 2 minuti.

I robocallers sono tornati alla ribalta dopo che la FCC ha inflitto una multa di 300 milioni di dollari a un reiterato trasgressore, chiudendo la sua attività. Una rete di robocall utilizza software di composizione automatica per inviare un gran numero di chiamate indesiderate a destinatari ignari. Queste chiamate promettono molto ma offrono poco. Chi cade nella trappola rischia di perdere il controllo dei propri dati personali o di subire prelievi dubbi dal proprio conto bancario.

Cos’è un robocall?

Il cold calling è stato associato a tattiche truffaldine per decenni e il crescente numero di metodi per combattere queste tecniche, come le liste “Do Not Call”, vengono regolarmente ignorati dai robocallers. Questo ci ha portato alla nostra multa da 300 milioni di dollari, mirata specificamente a una delle operazioni di robocalling più persistenti mai viste.

Dettagli sulla multa

Dalla dichiarazione ufficiale riguardo alla sanzione record: La Federal Communications Commission ha emesso oggi una multa record di 299.997.000 dollari per le chiamate truffa di garanzie auto effettuate dalla più grande operazione illegale di robocall mai indagata dall’agenzia. Una rete internazionale di aziende ha violato le leggi federali e i regolamenti della Commissione quando ha messo in atto uno schema per effettuare più di cinque miliardi di robocall a più di 500 milioni di numeri di telefono in un arco di tre mesi nel 2021, violando anche le leggi federali sullo spoofing utilizzando più di un milione di diversi numeri ID chiamante nel tentativo di mascherare la vera origine delle robocall e ingannare le vittime a rispondere al telefono.

Le violazioni

L’impresa ha violato una moltitudine di divieti di robocall effettuando chiamate vocali pre-registrate a telefoni cellulari senza il previo consenso espresso, effettuando chiamate di telemarketing senza il consenso scritto, componendo numeri inclusi nel Registro Nazionale “Do Not Call”, non identificando il chiamante all’inizio del messaggio e non fornendo un numero di richiamata che permettesse ai consumatori di escludersi dalle future chiamate. Le chiamate hanno anche violato le leggi sullo spoofing utilizzando un ID chiamante fuorviante per mascherare il ruolo dell’impresa e indurre i consumatori a rispondere.

Cosa fare per contrastare i robocall

  • Segnalare la chiamata alla FCC, alla Federal Trade Commission (FTC) e al proprio procuratore generale. Ciò aiuterà gli sforzi collettivi di regolatori e compagnie telefoniche nel bloccare questi numeri.
  • Non divulgare il proprio numero online o pubblicarlo pubblicamente sui profili dei social media. Sarà probabilmente raccolto dai truffatori.
  • Alcune app possono aiutare ad analizzare le chiamate ricevute e a rispondere o reindirizzare la chiamata in modo efficace. Il proprio operatore mobile potrebbe già includere questa tecnologia nella loro rete, quindi vale la pena chiedere prima di accedere al proprio store iOS o Android.
  • Se si riceve una chiamata da un robocaller, riagganciare immediatamente e non dire nulla perché quasi certamente viene registrato.

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