Categorie
Economia

Foxconn, conferma truffa carbon neutral di Apple

Tempo di lettura: 2 minuti.

Foxconn, il principale assemblatore dell’iPhone di Apple, ha ricevuto una valutazione di D-plus per i suoi sforzi di decarbonizzazione nel 2022, secondo un recente rapporto di Greenpeace attenta alle procedure delle aziende che dichiarano di essere carbon neutral. Questa valutazione, la seconda più bassa tra tutte le aziende di assemblaggio finale valutate, mette in luce le sfide che Apple potrebbe affrontare nel raggiungere il suo obiettivo di rendere l’intera catena di approvvigionamento carbon-neutral entro il 2030.

Cosa dice l’accordo di Parigi ed il vertice COP 28

L’Accordo di Parigi del 2015, firmato da 195 paesi, mira a limitare l’aumento della temperatura media globale a 1,5°C, con un massimo assoluto di 2°C. Il vertice COP 28, che si svolgerà dal 30 novembre al 12 dicembre, valuterà i progressi compiuti verso questi obiettivi.

La valutazione di Foxconn

Foxconn si trova dietro ad altri fornitori di Apple come Luxshare Precision, che ha ricevuto una valutazione di C-plus, la più alta tra le aziende di assemblaggio finale valutate. Foxconn supera solo Goertek, che ha ricevuto una valutazione di F.

Impegno di Apple per la neutralità carbonica

Apple ha raggiunto la neutralità carbonica per le proprie operazioni nel 2018, utilizzando il 100% di energia rinnovabile per tutte le sue strutture, dai negozi al quartier generale di Apple Park. Nel 2020, Apple si è impegnata a estendere questo obiettivo a tutta la sua catena di approvvigionamento entro il 2030.

Controversie e Critiche

Ci sono state controversie significative riguardo ad alcune affermazioni di Apple, come la dichiarazione che i suoi ultimi Apple Watch sono 100% carbon-neutral. L’Unione Europea ha proposto che sarà illegale affermare che un prodotto è carbon neutral se tale affermazione si basa su crediti di compensazione per bilanciare le emissioni effettive di gas serra prodotte.

Implicazioni per Apple e Foxconn

Questo rapporto di Greenpeace mette in evidenza le sfide che Apple e i suoi fornitori, come Foxconn, devono affrontare per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale. La valutazione di Foxconn come D-plus sottolinea la necessità di un impegno più forte e di azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale nella produzione di dispositivi elettronici e soprattutto indica che Apple imbroglia gli utenti parlando di Carbon Neutral riguardo i suoi prodotti.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version