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Gli utenti di Telegram possono ora trasferire USDT tramite chat

Tempo di lettura: < 1 minuto. USDT si aggiunge al bot @wallet su Telegram, ampliando le funzionalità dell’app di messaggistica per l’acquisto e la vendita di criptovalute.

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Gli utenti di Telegram possono ora inviarsi tether (USDT), la stablecoin più grande al mondo per capitalizzazione di mercato, all’interno delle chat dell’app di messaggistica. USDT è stato aggiunto al bot @wallet su Telegram, ampliando le funzionalità dell’app di messaggistica per l’acquisto e la vendita di criptovalute, secondo un’annuncio inviato via email e condiviso con CoinDesk mercoledì.

Integrazione dei pagamenti in criptovaluta nelle app di messaggistica

L’integrazione dei pagamenti in criptovaluta nelle app di messaggistica come Telegram dovrebbe rappresentare uno sviluppo estremamente positivo per l’adozione mainstream. Nell’aprile dello scorso anno, bitcoin (BTC) e toncoin (TON) sono stati aggiunti al marketplace di @wallet, con quest’ultimo disponibile anche per l’invio all’interno delle chat.

Il ruolo delle stablecoin come USDT

Le stablecoin come USDT offrono molti dei vantaggi delle altre criptovalute ma senza la volatilità dei prezzi che spesso caratterizza bitcoin ed ether. Pertanto, rappresentano un componente fondamentale per gli utenti che desiderano mantenere i loro soldi nell’ecosistema delle criptovalute senza rischiare di subire brusche oscillazioni di valore. L’aggiunta di USDT potrebbe quindi dimostrarsi un importante sviluppo per il servizio cripto di Telegram.

Il percorso di Telegram nel mondo delle criptovalute

Il viaggio di Telegram nel mondo delle criptovalute risale a diversi anni fa con lo sviluppo del progetto blockchain Open Network (TON). Tuttavia, questo sviluppo è stato abbandonato nel 2020 a causa di battaglie legali con la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC). Nonostante ciò, TON è stato mantenuto in vita dai membri della sua comunità, che si sono autodenominati The TON Foundation, e hanno continuato a portare avanti il progetto. Pur non essendo direttamente coinvolta in TON, Telegram mantiene un interesse nella rete, dimostrato dalla costruzione della sua piattaforma d’asta basata su blockchain Fragment su di essa alla fine dello scorso anno.

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