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Google e Universal Music insieme contro i deepfake musicali

Tempo di lettura: 2 minuti. Google e Universal Music uniscono le forze per combattere la crescente minaccia dei deepfake nel settore musicale, trasformandola in guadagno.

Tempo di lettura: 2 minuti.

I deepfake, tecnologia che utilizza l’intelligenza artificiale per creare repliche realistiche di contenuti autentici, stanno diventando una preoccupazione crescente in vari settori, inclusa la musica. In risposta a ciò, Google e Universal Music hanno annunciato una collaborazione per affrontare questo problema nel mondo musicale mentre Meta ha in realtà sviluppato una tecnologia che lo amplificherebbe.

Google e Universal Music Group stanno sviluppando uno strumento che permetterà ai fan di creare canzoni generate dall’IA, rispettando le leggi sul copyright e compensando gli artisti. Google e Universal Music Group stanno collaborando per sviluppare uno strumento innovativo che permetterà ai fan di creare canzoni generate dall’IA. Questa iniziativa mira a garantire la conformità legale e a compensare adeguatamente gli artisti per il loro lavoro.

Dettagli della collaborazione

Secondo quanto riportato dal Financial Times, Google sta lavorando con etichette musicali come UMG per sviluppare uno strumento che permetta di creare canzoni usando le voci e le melodie degli artisti preferiti. Questo strumento è ancora in fase di sviluppo e non è chiaro quando verrà rilasciato al pubblico.

Funzionalità dello strumento

Una volta reso disponibile, il servizio potrebbe rivoluzionare l’industria musicale, sfruttando la vasta libreria di canzoni di UMG e la potenza dell’IA di Google. Gli artisti avranno la possibilità di scegliere se partecipare o meno, e i detentori del copyright saranno compensati per le canzoni create con i loro materiali.

Altre collaborazioni in vista

Oltre a UMG, anche Warner Music Group sta discutendo con Google per un accordo simile. L’obiettivo è di creare uno strumento che funzioni in modo simile ad altri generatori musicali basati sull’IA, come l’AI DJ di Spotify. Gli utenti potranno fornire dettagli sulla canzone che desiderano creare, e l’IA genererà una traccia in base alle specifiche fornite.

L’importanza della personalizzazione

A differenza di altri generatori musicali, gli utenti potranno inserire le voci e le melodie dei loro artisti preferiti, rendendo le canzoni più autentiche e coinvolgenti. Questo potrebbe facilitare la creazione di musica su misura per i fan e aprire nuove fonti di reddito per le etichette musicali.

Il dibattito sui deepfake musicali

La partnership tra Google e UMG arriva in un momento in cui la musica generata dall’IA sta guadagnando sempre più attenzione. Ad esempio, UMG ha recentemente chiesto la rimozione di una traccia deepfake intitolata “Heart on My Sleeve” dalle piattaforme di streaming. Questa canzone, prodotta da un utente di TikTok, utilizzava voci generate dall’IA per imitare artisti come Drake e The Weeknd.

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