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Gruppi politici di destra in Europa: un interesse crescente per le criptovalute”

Tempo di lettura: 2 minuti. Le criptovalute stanno attirando l’attenzione dei gruppi politici di destra in Europa, che vedono in queste tecnologie un modo per sfidare l’attuale sistema finanziario.

Tempo di lettura: 2 minuti.

La scena cripto europea ha guadagnato notevole slancio negli ultimi anni, con un aumento dell’interesse e dell’adozione di criptovalute e tecnologia blockchain. Sebbene l’industria cripto sia spesso associata a decentralizzazione, innovazione e libertà finanziaria, non è immune da varie ideologie politiche e influenze, e i movimenti di destra non fanno eccezione. L’attrazione delle criptovalute per i politici di destra in Europa può derivare da diversi fattori. Le ideologie di destra spesso danno priorità alle libertà individuali e a un limitato intervento governativo. Le criptovalute, con la loro natura decentralizzata, offrono il potenziale per la sovranità finanziaria consentendo agli individui di avere il controllo del loro denaro senza fare affidamento sui sistemi finanziari tradizionali o sulle regolamentazioni governative.

Bitcoin come “alternativa per la Germania”

Ad esempio, un’uscita della Germania dall’euro e un ritorno al Marco (la precedente valuta del paese) è una richiesta ben nota del partito politico populista di destra Alternativa per la Germania (AfD). Nonostante non ci sia una strategia ufficiale o chiara all’interno del partito anti-euro riguardo alle criptovalute, alcuni membri hanno chiaramente espresso il loro atteggiamento positivo verso Bitcoin. Ad esempio, la leader dell’AfD, Alice Weidel, ha partecipato a diverse conferenze su Bitcoin, si è definita una “imprenditrice di Bitcoin” e ha voluto lanciare una startup di Bitcoin.

Supporto alle cripto tra i partiti di destra europei

Non sono solo i politici di destra tedeschi ad aver mostrato interesse per Bitcoin e la tecnologia blockchain come potenziali disruptori dei sistemi finanziari tradizionali. Anche i leader dei partiti di destra olandesi Partito per la Libertà (PVV) e Forum per la Democrazia (FvD) – Geert Wilders e Thierry Baudet, rispettivamente – hanno parlato positivamente sull’argomento. Baudet vuole addirittura fare dei Paesi Bassi un hub di Bitcoin e ha rilasciato due serie di NFT sul tema della sua lotta contro Klaus Schwab, fondatore e CEO del World Economic Forum.

Estremisti di destra si affidano ai pagamenti in cripto

Non solo i politici di destra hanno scoperto le criptovalute, ma anche i movimenti estremisti di destra le stanno utilizzando. Nel 2022, il Middle East Media Research Institute (MEMRI) ha pubblicato un rapporto sull’aumento massiccio nell’uso dei pagamenti in cripto da parte dei gruppi estremisti di destra negli ultimi anni. I pagamenti in cripto non sono uno strumento nuovo per gli ultranazionalisti e i gruppi estremisti europei che proclamano la superiorità della “razza bianca” e sostengono una Europa e un Nord America “bianchi”. Infatti, sono tra i primi adottanti della tecnologia, accettando donazioni in BTC già nel 2012, secondo il MEMRI.

Quindi, le cripto sono un movimento di destra?

Questo significa che le cripto in Europa sono una cosa di destra? Non proprio. Mentre le cripto in sé non sono né di destra né di sinistra, non sono senza ideologia, né sono completamente libere da posizioni politiche, anche se le loro relazioni politiche sono indirette. I politici possono amarle o odiarle, indipendentemente dalla loro persuasione politica, e il sostegno alle criptovalute tra i politici non è limitato a quelli che si inclinano verso la destra. Ad esempio, il partito liberale tedesco, pro-libero mercato Free Democratic Party, sostiene anche una politica amichevole verso le criptovalute.

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