Economia
Hedera Hashgraph (HBAR): un sistema alternativo alla solita Blockchain
Hedera è la rete pubblica più utilizzata, sostenibile e di livello aziendale per l’economia decentralizzata che consente a privati e aziende di creare potenti applicazioni decentralizzate (DApp). È progettato per essere un sistema più equo ed efficiente che elimina alcune delle limitazioni che le vecchie piattaforme basate su blockchain devono affrontare, come prestazioni lente e instabilità. È stato finanziato tramite un’offerta iniziale di monete (ICO) nell’agosto 2018 e ha lanciato per la prima volta l’accesso aperto alla sua rete principale poco più di un anno dopo, a settembre 2019. Come parte dell’ICO, gli investitori sono stati in grado di acquistare il token di utilità nativo della piattaforma (HBAR) al prezzo più basso possibile.
Il token HBAR ha un duplice ruolo all’interno della rete pubblica Hedera.
Innanzitutto, HBAR è il carburante che alimenta i servizi di Hedera, come contratti intelligenti, archiviazione di file e transazioni regolari. In secondo luogo, viene utilizzato per proteggere la rete, poiché gli utenti HBAR possono picchettare i propri token per aiutare a mantenere l’integrità della piattaforma.
Se sei interessato ad entrare nel mondo delle criptovalute, la redazione suggerisce queste piattaforme di scambio perchè quelle ritenute più affidabili a livello internazionale
RICORDATI che si tratta sempre di investimenti ad ALTO rischio.
SCOMMETTI quanto puoi permetterti di PERDERE
Chi sono i fondatori di Hedera Hashgraph?
Hedera Hashgraph ha due fondatori: il Dr. Leemon Baird e Mance Harmon. Il Dr. Leemon Baird è accreditato come investitore dell’algoritmo di consenso distribuito hashgraph e attualmente lavora come capo scienziato di Hedera. Prima di fondare Hedera Hashgraph, Baird ha accumulato più di un decennio di esperienza in vari ruoli di informatica e sicurezza e in precedenza ha lavorato come ricercatore senior presso l’Academy Center di Cyberspace Research.
Cosa rende Hedera Hashgraph unico?
A differenza della maggior parte delle altre piattaforme di criptovaluta, Hedera Hashgraph non è costruita su una blockchain convenzionale. Invece, introduce un tipo completamente nuovo di tecnologia di contabilità distribuita nota come Hashgraph. Questa tecnologia gli consente di migliorare molte alternative basate su blockchain in diverse aree chiave, tra cui velocità, costi e scalabilità. Le transazioni Hedera hanno una commissione di transazione media di soli $ 0,0001 USD e in genere raggiungono la finalità in meno di cinque secondi. Nel complesso, Hedera Hashgraph afferma di poter gestire più di 10.000 transazioni al secondo (TPS), rispetto alle circa 5-20 delle blockchain più popolari basate su proof-of-work (PoW).
La piattaforma offre diversi importanti servizi di rete che includono: un servizio token che consente agli utenti di configurare e coniare facilmente token fungibili e non fungibili (NFT) su Hedera con poche righe di codice. Un servizio di consenso che funge da livello di fiducia per qualsiasi applicazione o rete che necessita di un registro degli eventi sicuro e verificabile. Strumenti di contratto intelligenti che consentono agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate potenti ed efficienti. I servizi di archiviazione di file decentralizzati con funzionalità includono la prova di cancellazione, la mutabilità controllata e la scadenza dei file basata sul tempo.
Quante monete Hedera Hashgraph (HBAR) ci sono in circolazione?
Il token Hedera Hashgraph, HBAR, ha una fornitura totale massima di 50 miliardi di unità. Hedera pubblica rapporti regolari che descrivono in dettaglio quando verrà sbloccata la prossima ondata di token HBAR. Questi rapporti possono essere visualizzati qui. Secondo le risorse di Hedera, i due fondatori del progetto hanno ciascuno una sovvenzione in moneta di due miliardi di HBAR, pari al 4% dell’offerta totale ciascuno. Questi token vengono conferiti per un periodo di sei anni. Altri dirigenti senior di Hedera (che si sono uniti prima del 2018) hanno sovvenzioni in monete comprese tra 250 milioni e 300 milioni di monete. Questi token vengono conferiti per un periodo che termina a dicembre 2021. Secondo l’Economics Whitepaper di Hedera (pubblicato a giugno 2020), si stima che entro il 2025 saranno in circolazione circa 17,03 miliardi di HBAR, pari al 34% dell’offerta totale.
Come è protetta la rete Hedera Hashgraph?
Hedera Hashgraph utilizza un nuovo sistema di consenso noto come consenso Hashgraph per mantenere sicura la sua rete. Questo utilizza un consiglio direttivo a rotazione composto da un massimo di 39 organizzazioni altamente diversificate che abbracciano fino a 11 diversi settori. Questi sono coinvolti nel dirigere la codebase di Hedera, nel votare le decisioni sulla piattaforma e nel gestire i nodi iniziali sulla rete pubblica di Hedera. Hedera utilizza una nuova forma di proof-of-stake (PoS) che consente agli utenti di HBAR di mettere in gioco le proprie risorse per proteggere la rete. In questo momento, tutti i nodi Hedera sono gestiti da Hedera stessa o dai membri del consiglio direttivo, ma ci sono piani per passare a un sistema senza autorizzazione in futuro. Nel complesso, l’impostazione di sicurezza di Hedera assicura che raggiunga la tolleranza ai guasti bizantina “asincrona” (ABFT), il che significa che può garantire sia i tempi che l’ordine di una serie di transazioni, anche se alcuni dati vengono ritardati o persi.
Economia
In cosa consiste l’ultimatum dell’Europa a TikTok Lite per il DSA?
Tempo di lettura: 2 minuti. TikTok Lite affronta interrogativi sul rispetto del DSA dopo il suo lancio in Francia e Spagna, con l’UE che esige una valutazione del rischio
TikTok Lite, una versione semplificata dell’app di condivisione video di ByteDance, è stata recentemente lanciata in prova in Francia e Spagna. Tuttavia, ha rapidamente attirato l’attenzione della Commissione Europea per potenziali questioni relative al rispetto del Digital Services Act (DSA), un regolamento europeo focalizzato sulla moderazione dei contenuti e la governance online.
Preoccupazioni della UE
Le principali preoccupazioni dell’UE derivano dalla funzionalità di TikTok Lite che permette agli utenti di guadagnare punti per attività specifiche all’interno dell’app, come mettere “mi piace” ai contenuti o seguire nuovi creatori. Questi punti possono essere scambiati con gift card o “monete” che possono essere donate ai creatori. La Commissione teme che tale sistema di ricompense possa stimolare comportamenti potenzialmente dipendenti, influenzando negativamente la salute mentale dei giovani.
Richiesta di informazioni dalla Commissione Europea
La Commissione Europea ha richiesto a TikTok di fornire, entro 24 ore, una valutazione del rischio dettagliata per TikTok Lite, che avrebbe dovuto essere effettuata prima del lancio dell’app nell’UE. Questa valutazione è essenziale per assicurarsi che TikTok Lite rispetti i requisiti del DSA in termini di gestione del rischio sistemico, in particolare per quanto riguarda la protezione dei minori e la salute mentale degli utenti.
Implicazioni e conformità Regolamentare
TikTok è già sotto indagine nell’UE per questioni legate alla protezione dei minori e alla gestione del rischio di design dannoso e contenuti nocivi. Il continuo scrutinio sotto il DSA sottolinea l’importanza per TikTok di adottare misure proattive per mitigare i rischi sistemici e garantire la conformità con il regolamento europeo. Le sanzioni per il mancato rispetto possono includere multe fino al 6% del fatturato globale annuo, sottolineando la gravità delle implicazioni per TikTok.
Il controllo rapido e deciso della Commissione Europea su TikTok Lite dimostra il serio impegno dell’UE nel regolare le grandi piattaforme digitali e proteggere i consumatori, soprattutto i giovani utenti. TikTok deve navigare con cautela, bilanciando le innovazioni del prodotto con le esigenze di conformità regolamentare per evitare potenziali sanzioni e garantire una gestione responsabile del suo impatto sui suoi utenti.
Economia
Divieto di vendita OnePlus in India: brutta botta al mercato
Tempo di lettura: 2 minuti. OnePlus affronta un divieto di vendita in importanti stati indiani a causa di problemi irrisolti con i margini di profitto e le garanzie
OnePlus, noto per il suo forte impatto nel mercato indiano degli smartphone, sta affrontando un ostacolo significativo: un divieto di vendita imposto dai rivenditori nelle regioni meridionali e occidentali dell’India. Questo divieto, che entrerà in vigore il 1° maggio 2024, riguarda più di 4.500 punti vendita al dettaglio e deriva da questioni irrisolte legate ai margini di profitto e ai ritardi nel trattamento delle garanzie.
Dettagli del divieto
Il divieto colpisce importanti stati come Andhra Pradesh, Telangana, Tamil Nadu, Karnataka, Maharashtra e Gujarat. Rivenditori come Poorvika, Sangeetha, Big C e Pooja, che rappresentano una parte significativa del mercato al dettaglio di OnePlus in India, non venderanno più prodotti OnePlus a partire da maggio. Questa decisione è stata presa a seguito di difficoltà continue, incluse problematiche con i servizi di garanzia, bassi margini di profitto e politiche di vendita che obbligano i rivenditori a offrire prodotti o servizi aggiuntivi in bundle con i dispositivi OnePlus.
Implicazioni del divieto
Sebbene il divieto possa sembrare un duro colpo per OnePlus, l’impatto potrebbe essere mitigato dalla forte presenza dell’azienda nei canali di vendita online. OnePlus continua a realizzare una quota significativa delle sue vendite attraverso piattaforme online come il proprio sito web e Amazon India, che non sono influenzate dal divieto.
Reazioni e misure di OnePlus
OnePlus ha riconosciuto i problemi sollevati dai rivenditori e ha dichiarato di essere attivamente impegnata nel risolvere le questioni evidenziate per mantenere e rafforzare le relazioni con i partner al dettaglio. L’azienda valorizza il sostegno ricevuto dai suoi partner al dettaglio negli ultimi sette anni e si impegna a lavorare con loro per affrontare e risolvere le problematiche in sospeso.
Il divieto di vendita rappresenta una sfida significativa per OnePlus in uno dei suoi mercati più grandi e più redditizi. Tuttavia, la strategia multicanale dell’azienda e la sua capacità di adattarsi e rispondere rapidamente alle esigenze dei partner e dei consumatori potrebbero aiutare a mitigare le conseguenze di questo sviluppo. Sarà fondamentale per OnePlus affrontare e risolvere efficacemente questi problemi per mantenere la sua posizione nel competitivo mercato degli smartphone in India.
Economia
Problemi e sfiducia per Tesla: licenziamenti e stop alle consegne del Cybertruck
Tempo di lettura: 2 minuti. Tesla affronta sfide significative con vasti licenziamenti e la sospensione delle consegne del Cybertruck a causa di problemi al pedale dell’acceleratore
Tesla affronta due gravi sfide: importanti licenziamenti a seguito di vendite deludenti e la sospensione delle consegne del Cybertruck a causa di potenziali problemi con il pedale dell’acceleratore. Questi eventi sottolineano una serie di difficoltà per l’azienda, che si trova a navigare tra la gestione interna e problemi di sicurezza del prodotto.
Licenziamenti in Tesla
Recentemente, Tesla ha annunciato il licenziamento di oltre il 10% del suo personale globale, equivalente a circa 14.000 dipendenti, a causa di un calo delle vendite, il primo dal 2020. Questa mossa drastica segue una serie di risultati deludenti e la crescente concorrenza nel settore dei veicoli elettrici. Elon Musk, CEO di Tesla, ha descritto i licenziamenti come una necessità per “riorganizzare e snellire l’azienda in previsione della prossima fase di crescita.”
Problemi con il Cybertruck
Parallelamente, Tesla ha interrotto le consegne del suo tanto atteso Cybertruck dopo che alcuni clienti hanno riportato problemi con il pedale dell’acceleratore, che potrebbe essere la causa di incidenti di accelerazione non intenzionale. Questo problema potrebbe essere legato a un difetto di fabbricazione che fa sì che la copertura metallica del pedale si stacchi e rimanga incastrata sotto il cruscotto. Questa situazione ha portato all’apertura di un’indagine da parte della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA).
Implicazioni per Tesla
Questi problemi rappresentano significative difficoltà per Tesla. I licenziamenti potrebbero impattare la morale dei dipendenti e la capacità produttiva, mentre i problemi di sicurezza con il Cybertruck potrebbero danneggiare ulteriormente la fiducia dei consumatori e l’immagine dell’azienda. La decisione di interrompere temporaneamente le consegne del Cybertruck mostra la gravità dei potenziali rischi per la sicurezza, ma anche un impegno verso la responsabilità e la cautela.
Mentre Tesla si prepara a lanciare i suoi veicoli di nuova generazione, la società deve affrontare sfide interne e esterne significative. Gli aggiustamenti in corso nella strategia aziendale e nei processi di produzione saranno cruciali per il futuro successo e la stabilità di Tesla.
- Inchieste2 settimane fa
Lavender: come l’intelligenza artificiale ha aiutato Israele nell’uccidere innocenti in 20 secondi
- Inchieste2 settimane fa
Piracy Shield: calano i blocchi degli IP “innocenti” nell’attesa dell’Ecatombe
- Inchieste2 settimane fa
Piracy Shield: Capitanio (AGCom) risponde alla nostra inchiesta
- Notizie2 settimane fa
NIS2: webinar gratuito rivolto alle imprese in balia del provvedimento
- Economia2 settimane fa
Amazon, licenziamenti nell’unità di cloud computing
- Economia1 settimana fa
TSMC riceve 11,6 miliardi e produrrà chip negli Stati Uniti
- Notizie2 settimane fa
Post sull’Intelligenza Artificiale diffondono malware sui social
- Economia1 settimana fa
Tensioni USA-Cina per l’investimento in TSMC e intanto altri 6,6 miliardi per Samsung