HP ha annunciato il completo ritiro dal mercato della Russia, in linea con le sanzioni imposte dagli Stati Uniti a seguito del conflitto in corso in Ucraina. La decisione ha comportato la chiusura del sito web locale di HP, precedentemente utilizzato per il download di driver e il supporto tecnico in russo, ora reindirizzato al sito del Kazakistan, dove il russo è una delle lingue ufficiali e più parlate.
Reazione del mercato e dei consumatori
Nonostante il ritiro, gli utenti russi possono ancora accedere ai driver per notebook, stampanti HP e altri hardware tramite il sito reindirizzato. La notizia del ritiro di HP è stata inizialmente diffusa da CNews in Russia, che ha evidenziato la mancanza di comunicazione preventiva da parte di HP, a differenza di quanto fatto da Microsoft, che aveva dato una settimana di preavviso prima della chiusura.
HP aveva iniziato a ritirarsi dal mercato russo già nel marzo 2022, cessando la vendita di hardware, ma i cambiamenti si sono rivelati inefficaci a causa dell’importazione parallela di prodotti. Distributori russi come Softline, Merlion e M.Video-Eldorado non hanno commentato la situazione delle importazioni e delle vendite di HP, suggerendo potenzialmente vendite più alte del previsto nonostante il ritiro.
Implicazioni più ampie
L’uscita di HP dal mercato russo non sembra destare particolare preoccupazione in Russia, secondo CNews. In effetti, la pubblicazione suggerisce che mentre HP sta boicottando la Russia, il resto del mondo potrebbe avviarsi a boicottare HP a causa delle politiche dell’azienda sul blocco delle stampanti.
La mossa di HP di uscire dalla Russia riflette la crescente pressione sulle aziende tecnologiche internazionali di aderire alle sanzioni e rivedere le loro operazioni nei mercati coinvolti in conflitti geopolitici. Resta da vedere come questa decisione influenzerà la presenza globale di HP e la percezione del marchio sia in Russia che a livello internazionale.