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Il CEO di Nvidia ai neolaureati: correte verso l’IA, ma preparatevi a inciampare

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli audaci consigli di Jensen Huang, CEO di Nvidia, alla cerimonia di laurea della National Taiwan University, segnano un importante messaggio per le future generazioni di professionisti dell’intelligenza artificiale.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Introduzione: Sfruttare le opportunità senza precedenti che l’intelligenza artificiale può offrire è l’invito che Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha rivolto ai laureati della National Taiwan University. Durante il suo intervento, ha esortato i giovani a mettersi in gioco, accogliendo anche gli inevitabili fallimenti che si presenteranno lungo il cammino.

Un appello alla passione e alla umiltà

Jensen Huang ha sollecitato i 10.000 laureati della prestigiosa università dell’isola a dedicarsi con passione e convinzione alle proprie aspirazioni, mantenendo sempre l’umiltà necessaria per imparare le dure lezioni che attendono. “Insegui ciò che desideri. Corri, non camminare”, ha affermato il CEO di Nvidia, vestito con l’abito da laurea nero della scuola, impreziosito dal distintivo simbolo del fiore di prugna su un collarino azzurro, bianco e acqua.

Da un fallimento all’altro, costruendo il carattere di Nvidia

Huang, che si è trasferito da Taiwan in giovane età, ha condiviso tre storie di fallimenti iniziali e ritirata strategica. Secondo il CEO, questi momenti difficili sono stati fondamentali per forgiare il carattere di Nvidia nel suo percorso trentennale, trasformandola da una piccola startup di grafica per videogiochi a una leader globale dell’intelligenza artificiale, valutata quasi un trilione di dollari. Ha parlato di umilianti e imbarazzanti insuccessi, molti dei quali avrebbero potuto portare la società sull’orlo della rovina.

Il valore dell’umiltà e della resilienza

Huang ha raccontato tre momenti chiave nella storia di Nvidia. Il primo è legato a un contratto chiave vinto all’inizio per aiutare Sega a costruire una console per videogiochi. Il repentino cambiamento del settore ha costretto Nvidia a rinunciare al contratto, rischiando la bancarotta, da cui è stata salvata grazie all’aiuto della dirigenza di Sega.

Il secondo momento riguarda la decisione nel 2007 di implementare CUDA in tutti i GPU della società, permettendo loro di elaborare dati oltre a gestire la grafica 3D. Questa scelta, pur essendo stata al centro di molte critiche, ha iniziato a dare i suoi frutti solo dopo anni, quando i chip hanno iniziato ad essere utilizzati per il machine learning.

Infine, Huang ha parlato della decisione nel 2010 di entrare nel promettente mercato dei telefoni cellulari con funzionalità ricche di grafica. Nonostante l’iniziale insuccesso e ritirata dal settore, questa scelta ha permesso a Nvidia di investire in nuovi mercati promettenti, come la robotica e le auto a guida autonoma.

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