Un nuovo libro potrebbe aver rivelato l’identità della mente dietro il famigerato hacking del 2016 di un collettivo di criptovalute chiamato TheDAO.
Nel suo libro, “The Cryptopians: Idealism, Greed, Lies, and the Making of the First Big Cryptocurrency Craze“, la giornalista Laura Shin ritiene che il presunto hacker che ha rubato quello che oggi equivale a circa 11 miliardi di dollari di etere è il programmatore 36enne Toby Hoenisch.
Hoenisch, noto per aver co-fondato la startup di criptovalute TenX, non ha risposto immediatamente alla richiesta di Insider di commentare questa storia in un messaggio LinkedIn.
In una telefonata con Insider, Shin ha detto che ha contattato Hoenisch per interviste prima di pubblicare il libro, ma non ha avuto successo. Alla fine, gli ha inviato per e-mail un documento che dettagliava le sue ricerche e scoperte, a cui lui ha risposto che la sua “conclusione è di fatto imprecisa” senza rispondere alle e-mail che chiedevano ulteriori dettagli sul perché.
In un articolo di Forbes, Shin ha detto che TheDAO, un fondo di venture decentralizzato, è stato lanciato nel 2016 e ha raccolto 139 milioni di dollari, rendendolo il crowdfund di maggior successo al momento. Nel giro di poche settimane, un hacker ha sfruttato le debolezze nel codice di TheDAO ed ha travasato 3,64 milioni di ethereum, o il 5% di tutta la moneta disponibile all’epoca, in un nuovo fondo chiamato DarkDAO.
L’hack alla fine ha portato Ethereum a dividersi in due nel tentativo di recuperare i fondi rubati. Ciò significa che il DarkDAO ha tenuto ethereum classico, diverso dall’ethereum di oggi lasciando il valore della criptovaluta rubata di circa 100 milioni di dollari, invece di circa 11 miliardi di dollari in base al prezzo attuale di ethereum, ha detto Shin.
Un nuovo strumento forense della società di analisi blockchain Chainalysis ha anche aiutato Shin nella sua ricerca.
