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Intel rivoluziona la produzione di chip con il nuovo processo PowerVia

Tempo di lettura: 2 minuti. Intel presenta PowerVia, un nuovo metodo di costruzione dei nodi dei chip che promette processori più efficienti. Questa innovazione potrebbe rappresentare un passo avanti significativo nella corsa alla miniaturizzazione dei processori.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Dopo anni di difficoltà nel mantenere le sue promesse di produzione di chip, Intel sta per pubblicare due documenti al prossimo Simposio VLSI che dettagliano un nuovo modo di costruire nodi di chip che dovrebbe rendere i processori più efficienti, secondo quanto riportato nel suo comunicato stampa. Il metodo è chiamato PowerVia e, se Intel riuscirà a realizzarlo, rappresenterà un grande passo avanti nella corsa alla realizzazione di nodi di processori sempre più piccoli.

Il ruolo di PowerVia nella roadmap di Intel

PowerVia sarebbe fondamentale per la realizzazione di chip più piccoli e meno energivori, come previsto dalla roadmap di Intel presentata nel 2021. Questo metodo prevede lo spostamento di tutti i binari di alimentazione sul retro del chip, portando l’energia direttamente ai componenti che ne hanno bisogno invece di instradarla lateralmente e verso l’alto in una “rete sempre più caotica”, per usare le parole di Intel, di cavi di alimentazione e di segnale stratificati, come avviene attualmente.

I vantaggi del nuovo metodo

Il vantaggio di questo nuovo metodo è che i cavi di alimentazione e di segnale hanno più spazio e possono quindi essere più grandi e più conduttivi. Intel afferma di aver dimostrato la validità della soluzione con un chip di test chiamato Blue Sky Creek, basato su un core efficiente che sarà inserito nel suo prossimo processore per PC Meteor Lake. Secondo Intel, il nuovo metodo permette una migliore distribuzione dell’energia e un migliore cablaggio del segnale.

Prospettive future

Intel prevede che la sua nuova soluzione PowerVia sarà pronta per essere aggiunta alla produzione nel 2024. Secondo la sua roadmap, il nuovo processo aiuterà l’azienda a recuperare il terreno perso negli ultimi anni, dato che rivali come AMD e TSMC hanno realizzato processori più potenti e più efficienti. Un articolo su AnandTech mette in contesto gran parte del lavoro di Intel per arrivare a questo punto, discutendo in dettaglio le sfide che l’azienda deve affrontare con il nuovo design. Secondo l’articolo, questo metterebbe Intel almeno due anni avanti rispetto ai suoi concorrenti per quanto riguarda la produzione effettiva di chip con questa nuova tecnica.

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