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Intelligenza Artificiale: Cosa è l’AI, è pericolosa e quali lavori sono a rischio?

Tempo di lettura: 2 minuti. L’intelligenza artificiale (AI) sta sviluppandosi ad alta velocità e sta trasformando molti aspetti della vita moderna. Ma alcuni esperti temono che possa essere utilizzata per scopi maliziosi e minacciare i posti di lavoro. Scopri cosa è l’AI, come funziona e quali lavori potrebbero essere a rischio

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’intelligenza artificiale (AI) è una tecnologia in rapido sviluppo che sta trasformando molti aspetti della vita moderna. Tuttavia, alcuni esperti temono che possa essere utilizzata per scopi maliziosi e minacciare i posti di lavoro. In questo articolo, esploreremo cosa è l’AI, come funziona e quali lavori potrebbero essere a rischio a causa di questa tecnologia. Scopriremo anche le preoccupazioni dei critici sull’AI e le attuali normative in materia di regolamentazione dell’AI in tutto il mondo.

Cosa è l’AI e come funziona?

L’intelligenza artificiale (AI) consente a un computer di pensare, agire e rispondere come un essere umano. I computer possono essere alimentati con enormi quantità di informazioni e addestrati a identificare i modelli al loro interno al fine di fare previsioni, risolvere problemi e persino imparare dai propri errori. L’AI si basa anche su algoritmi, che sono elenchi di regole che devono essere seguite nell’ordine corretto per completare un compito.

L’AI è dietro gli assistenti virtuali controllati vocalmente come Siri e Alexa e aiuta Spotify, YouTube e BBC iPlayer a suggerire cosa potresti voler riprodurre successivamente. Permette inoltre ad Amazon di analizzare le abitudini di acquisto dei clienti per consigliare acquisti futuri e aiuta Facebook e Twitter a decidere quali post sui social media mostrare agli utenti.

Quali lavori sono a rischio a causa dell’IA?

L’IA ha il potenziale per rivoluzionare il mondo del lavoro, ma questo solleva domande su quali ruoli potrebbe sostituire. Secondo un recente rapporto della banca d’investimento Goldman Sachs, l’IA potrebbe sostituire l’equivalente di 300 milioni di posti di lavoro a tempo pieno in tutto il mondo, grazie all’automazione di alcuni compiti e funzioni lavorative. Ciò equivale a un quarto di tutto il lavoro attualmente svolto dagli esseri umani negli Stati Uniti e in Europa. Il rapporto ha evidenziato una serie di settori e ruoli che potrebbero essere interessati, tra cui lavori amministrativi, legali, architettura e gestione. Ma ha anche identificato gli enormi benefici potenziali per molti settori, prevedendo che l’IA porterà a un aumento del 7% del PIL globale. Alcuni settori della medicina e della scienza stanno già sfruttando l’IA: i medici utilizzano la tecnologia per individuare i tumori al seno e gli scienziati per sviluppare nuovi antibiotici.

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