Categorie
Economia

Intelligenza artificiale su Twitter: Elon Musk acquista migliaia di GPU

Tempo di lettura: < 1 minuto. Nonostante la richiesta di pausa nello sviluppo dell’IA, Musk investe in un misterioso progetto generativo

Tempo di lettura: < 1 minuto.

Sebbene abbia recentemente chiesto una pausa di sei mesi nello sviluppo di potenti modelli di intelligenza artificiale, il CEO di Twitter, Elon Musk, ha acquistato circa 10.000 GPU per un progetto di intelligenza artificiale generativa all’interno di Twitter, secondo quanto riportato da Business Insider.

Le GPU e il progetto misterioso

Le GPU, unità di elaborazione grafica, sono chip progettati per la grafica dei computer, ma la loro struttura parallela li rende ideali anche per l’elaborazione generativa dell’IA. L’acquisizione di Musk potrebbe rappresentare un impegno significativo nello sviluppo di un modello di deep learning all’interno di Twitter.

Musk e l’intelligenza artificiale

A fine febbraio, The Information ha rivelato che Musk aveva contattato ricercatori di intelligenza artificiale per creare un nuovo laboratorio di IA in concorrenza con ChatGPT di OpenAI. In precedenza, Musk aveva lamentato pubblicamente il bias nei prodotti di OpenAI, definendoli troppo “woke”. Musk ha co-fondato OpenAI nel 2015, ma ha lasciato l’azienda dopo un disaccordo interno nel 2018.

Il progetto di IA su Twitter

Secondo quanto riportato da Business Insider, il progetto di intelligenza artificiale su Twitter riguarda un large language model (LLM), il tipo di tecnologia generativa di IA che alimenta ChatGPT. La società potrebbe utilizzare la sua vasta libreria di tweet degli utenti per addestrare il modello a produrre linguaggio naturale.

Possibili applicazioni e controversie

Le possibili applicazioni dell’IA generativa all’interno di Twitter potrebbero includere il miglioramento della ricerca su Twitter o la creazione di nuovi metodi pubblicitari. Tuttavia, l’acquisto delle GPU potrebbe essere visto anche come un gesto dimostrativo dell’impegno di Musk nello sviluppo dell’IA all’interno dell’azienda. Questo movimento potrebbe essere interpretato come in contrasto con la richiesta di cautela di Musk riguardo allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version