Categorie
Economia

iPhone 13 sarà made in India. Iniziata la produzione

Tempo di lettura: < 1 minuto.

Apple ha iniziato a produrre uno dei suoi ultimi telefoni in India. Secondo quanto riferito da Reuters, l’azienda tecnologica ha iniziato a produrre unità di iPhone 13 nel paese, ma non ha detto quale fabbrica è responsabile, mentre una fonte di Reuters ha affermato che un impianto Foxconn nella città di Tamil Nadu di Sriperumbudur avrebbe assemblato i dispositivi.

Questo è il quarto iPhone che Apple ha costruito in India. L’azienda ha iniziato la produzione interna nel 2017 con l’iPhone SE originale.

La decisione non è sorprendente. Il governo indiano ha usato più strumenti per spingere le aziende a produrre localmente, comprese le regole di investimento che richiedono l’approvvigionamento locale per il 30 per cento delle parti. Anche l’aumento dei dazi all’importazione ha giocato un ruolo. Se Apple non ha fatto l’iPhone 13 localmente, il dispositivo potrebbe essere proibitivo rispetto agli equivalenti rivali prodotti all’interno dei confini dell’India.

Apple ha anche diversificato la sua produzione lontano dalla Cina per evitare controversie commerciali e altri problemi che potrebbero venire con una forte dipendenza da quel paese. La produzione indiana potrebbe aiutare Apple a superare le interruzioni temporanee degli impianti cinesi. L’azienda era anche destinata a spostare alcuni AirPod e MacBook in Vietnam, anche se Nikkei ha affermato che la pandemia ha ritardato questi piani.

L’espansione arriva nonostante i problemi di lavoro in India a cui in questi anni è andata incontro la società di Cupertino. I disordini sono scoppiati nello stabilimento di iPhone della Wistron nella zona industriale di Narasapura alla fine del 2020, quando i lavoratori si sono lamentati dei salari non pagati, delle ore eccessive e delle condizioni di lavoro difficili.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version