Economia
La criptovaluta non è più tra i 10 rischi potenziali secondo la banca centrale statunitense
Tempo di lettura: 2 minuti. Le tensioni tra Stati Uniti e Cina, la guerra tra Russia e Ucraina, l’aumento dei prezzi dell’energia, la crescita dell’inflazione, la pandemia COVID-19 e i cyberattacchi sono emersi come alcuni dei rischi finanziari più pressanti.
Le tensioni tra Stati Uniti e Cina, la guerra tra Russia e Ucraina, l’aumento dei prezzi dell’energia, l’aumento dell’inflazione, la pandemia COVID-19 e i cyberattacchi sono risultati tra i rischi finanziari più pressanti. Un’indagine condotta dalla Federal Reserve Bank di New York – una delle 12 banche federali degli Stati Uniti – ha rivelato 11 fattori che mettono in ombra le criptovalute in termini di rischio nel 2022. Le tensioni geopolitiche, i disinvestimenti dall’estero, il COVID-19 e gli alti prezzi dell’energia sono risultati essere alcuni dei rischi potenziali più citati per l’economia statunitense, secondo un sondaggio della banca centrale pubblicato dal Federal Reserve System.
Dei 14 fattori che rappresentano un rischio finanziario, la criptovaluta si trova all’undicesimo posto, rivelando un cambiamento nella mentalità degli investitori grazie ai continui sforzi degli imprenditori della criptovaluta per educare le masse. Alcune delle preoccupazioni più pressanti sollevate dagli intervistati riguardano la lotta per il potere delle economie globali, che comprende le tensioni tra Stati Uniti e Cina, la guerra tra Russia e Ucraina, l’aumento dei prezzi dell’energia, la crescita dell’inflazione, la pandemia COVID-19 e i cyberattacchi, solo per citarne alcuni. Tuttavia, la centrale statunitense mantiene la sua posizione anti-crypto quando si tratta di valutare i rischi degli investimenti in criptovalute. Nel rapporto si sottolinea che le criptovalute selezionate – tra cui BTC, Ether – sono scesi di circa il 69% del valore rispetto al picco del novembre 2021, aggiungendo che:
“La speculazione e la propensione al rischio sembrano essere le principali forze trainanti dei prezzi delle criptovalute, che hanno registrato grandi oscillazioni negli ultimi anni”. La banca centrale ha anche citato il crollo dell’ecosistema Terra, sottolineando che le entità che avevano un’esposizione diretta al TerraUSD (UST), stabile all’interno dell’azienda, si sono ritrovate in difficoltà finanziarie, a volte portando alla bancarotta. Dall’altra parte del mondo, l’India ha lanciato la propria moneta digitale della banca centrale (CBDC) per il segmento all’ingrosso. Sebbene il Paese sia ancora contrario all’idea di diffondere le criptovalute, il progetto pilota ha visto il coinvolgimento di nove banche tradizionali locali, tra cui State Bank of India, Bank of Baroda, Union Bank of India, HDFC Bank, ICICI Bank, Kotak Mahindra Bank, Yes Bank, IDFC First Bank e HSBC. Secondo notizie correlate, la banca centrale indiana – la Reserve Bank of India (RBI) – avrebbe intenzione di lanciare la rupia digitale per il segmento retail entro un mese in località selezionate.
Economia
Apple investe nell’IA francese ed aumenta la fornitura cinese
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple sta facendo importanti mosse, diversificando la sua catena di fornitura, acquisendo una startup di AI, e potenzialmente rivoluzionando il design dell’iPhone
Recentemente, Apple ha fatto notizia con una serie di sviluppi significativi che promettono di plasmare il futuro dei suoi dispositivi e tecnologie. Dai cambiamenti nella catena di fornitura e l’acquisizione di startup innovative fino all’eliminazione dei pulsanti fisici sull’iPhone, Apple si sta posizionando per mantenere il suo status di leader nell’innovazione tecnologica.
Diversificazione della catena di fornitura
Apple ha recentemente annunciato l’aggiunta di otto nuovi brand cinesi alla sua catena di fornitura, nonostante i tentativi di ridurre la dipendenza dalla Cina a causa delle tensioni politiche tra la Cina e gli Stati Uniti. Questo movimento evidenzia la complessità di spostare una catena di fornitura consolidata e la continua importanza della Cina nel panorama produttivo globale di Apple.
Secondo l’annuncio, Apple ha aggiunto otto nuovi marchi cinesi all’elenco della sua catena di fornitura. Questi marchi cinesi lo sono
- Baoti Co., Ltd.
- Jiuquan Iron and Steel
- Sinopec Weiye Technology
- Kaicheng Technology
- Sanan Optoelectronics
- Boshuo Technology
- Tony Electronics
- Zhenghe Group
Allo stesso modo, l’azienda elimina dall’elenco altri quattro marchi cinesi. I marchi abbandonati lo sono
- Jiangsu Jingyan Technology
- Meiyingsen Group
- Shenzhen Derun Electronics
- Yishi.
Acquisizione per potenziare le Capacità AI
Inoltre, Apple ha acquisito Datakalab, una startup francese specializzata in compressione dell’intelligenza artificiale e tecnologie di visione computerizzata. Questa mossa è parte di una strategia più ampia per integrare capacità avanzate di IA nei suoi dispositivi, rafforzando ulteriormente la sua offerta di prodotti innovativi.
Rivoluzione del Design con iPhone 16
Nel frattempo, circolano voci che l’iPhone 16 potrebbe abbandonare i pulsanti fisici a favore di pulsanti capacitivi. Questo cambiamento non solo modernizzerà l’estetica del dispositivo, ma migliorare anche la resistenza all’acqua e alla polvere. Sebbene la decisione finale non sia stata ancora confermata, la speculazione suggerisce che Apple stia cercando di spingere ulteriormente i confini del design del suo prodotto di punta.
Questi sviluppi mostrano un chiaro segnale che Apple non sta solo cercando di adattarsi alle sfide globali, ma anche di anticipare e plasmare il futuro della tecnologia. Con queste iniziative, Apple si conferma come un gigante tecnologico impegnato a migliorare e innovare costantemente i suoi prodotti e servizi.
Economia
Google, fusioni delle divisioni Android e Hardware per lo sviluppo AI
Tempo di lettura: 2 minuti. Google ristruttura le divisioni Android e hardware, creando Piattaforme e Dispositivi per spingere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale
Google ha annunciato una ristrutturazione significativa, che vede la fusione delle divisioni Android e hardware. Questa mossa strategica è guidata dall’obiettivo di accelerare l’innovazione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI) attraverso la sua vasta gamma di prodotti.
Dettagli della ristrutturazione
Il CEO di Google e Alphabet, Sundar Pichai, ha evidenziato l’importanza di questa ristrutturazione nel posizionare Google alla guida dello sviluppo dell’AI. La nuova divisione, chiamata Piattaforme e Dispositivi, mira a unificare gli sforzi precedenti separati di hardware e software, facilitando una maggiore integrazione e innovazione AI nei prodotti Google.
Concentrazione su un sviluppo AI responsabile
Google sposta i suoi team di AI Responsabile da ricerca a Google DeepMind, una mossa che rafforza l’importanza di un approccio etico nello sviluppo dell’AI. Questo cambiamento punta a migliorare l’accuratezza, l’affidabilità e la trasparenza dei prodotti AI di Google, promuovendo sviluppi responsabili e sicuri.
Promozione della collaborazione
La collaborazione continua tra Google Research e DeepMind è prioritaria, con nuovi leader nominati per assicurare una collaborazione efficace e uno scambio di conoscenze. Questo facilita il progresso in settori cruciali di ricerca e sviluppo AI.
Integrazione Hardware e Software
Rick Osterloh, Senior Vice President of Devices and Services, sottolinea l’importanza dell’integrazione senza soluzione di continuità dell’AI nelle offerte di hardware e software di Google. La nuova struttura aiuterà a velocizzare lo sviluppo di dispositivi all’avanguardia, migliorando l’ecosistema tecnologico e l’esperienza utente.
Implicazioni per il mercato Android
Nonostante la ristrutturazione, Google mantiene un impegno solido verso il suo ecosistema Android, con Sameer Samat alla guida e Hiroshi Lockheimer che transita verso nuovi progetti in Alphabet. Questo assicura che il sostegno alla comunità Android rimanga forte.
La ristrutturazione di Google rappresenta un passo audace verso un futuro dominato dall’AI, posizionando l’azienda per essere un leader nell’era dell’intelligenza artificiale. Questo cambio di paradigma promette di trasformare sia l’accesso alle informazioni sia le esperienze degli utenti, riflettendo l’impegno di Google verso l’innovazione e la responsabilità.
Economia
Quarto “Halving” di Bitcoin: cos’è e perchè è importante?
Tempo di lettura: 2 minuti. L’aggiornamento software “halving” di Bitcoin ha ridotto di metà la ricompensa per i minatori
Un importante aggiornamento del software di Bitcoin, noto come “halving”, è stato completato, influenzando significativamente le aziende che guadagnano dalla validazione delle transazioni di questa criptovaluta. Questo evento, che avviene ogni quattro anni, ha ridotto di metà la ricompensa di mining, ovvero la quantità di Bitcoin rilasciati dalla rete come compensazione per le aziende minerarie che validano le transazioni.
Dettagli dell’halving
L’aggiornamento è entrato in vigore alle 20:10 di venerdì sera, ora di New York, secondo i dati dai siti di analisi mempool.space e Blockchain.com. Questo cambiamento nella ricompensa era stato progettato e predeterminato dal codice che gestisce la blockchain di Bitcoin. Il creatore anonimo di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, introdusse il meccanismo dell’halving per mantenere un limite massimo finale di 21 milioni di Bitcoin, al fine di preservare la criptovaluta dall’inflazione. A seguito di questo quarto halving dal 2012, la ricompensa giornaliera per i minatori è scesa da 900 a 450 Bitcoin.
Impatto e previsioni di Mercato
Nonostante i precedenti halving abbiano portato a rally significativi nel prezzo di Bitcoin, molti analisti, inclusi quelli di JPMorgan Chase & Co. e Deutsche Bank AG, avevano previsto che l’evento fosse già stato incorporato nel prezzo del mercato. “Come previsto, l’halving era già incluso nel prezzo quindi i movimenti di prezzo sono stati limitati,” ha dichiarato Kok Kee Chong, CEO di AsiaNext, una borsa di asset digitali con sede a Singapore.
Effetti sul Mining di Bitcoin
Il mining di Bitcoin è un processo energivoro in cui i minatori utilizzano computer specializzati per validare le transazioni sulla blockchain. Con il nuovo aggiornamento, si prevede che il settore del mining subirà una consolidazione, con le aziende quotate in borsa che guadagneranno quota di mercato. “I minatori di Bitcoin quotati in borsa sono ben posizionati per trarre vantaggio dal nuovo ambiente, principalmente grazie a un accesso più ampio al finanziamento e in particolare al finanziamento azionario,” hanno scritto gli analisti di JPMorgan in una nota questa settimana.
L’halving rappresenta un test significativo per l’ecosistema di Bitcoin, in quanto riduce la ricompensa per il mining, potenzialmente influenzando l’economia della criptovaluta. Nonostante ciò, i precedenti halving sono stati completati senza interruzioni evidenti al funzionamento della blockchain di Bitcoin. Questi eventi dimostrano la robustezza e la resilienza del design decentralizzato di Bitcoin, anche di fronte a cambiamenti significativi nella sua economia interna.
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