DeFi
L’adozione di massa sarà terribile per le criptovalute: meglio che restino nicchia?
Tempo di lettura: 3 minuti. Dalle transazioni reversibili all’aumento della regolamentazione e alla marea crescente di censura, l’adozione di massa farà assomigliare le criptovalute ai sistemi da cui stiamo cercando di fuggire.

Per anni, l’adozione di massa è stata presentata come il punto di arrivo della criptovaluta. Dovremmo immaginare un mondo in cui potremo pagare il nostro caffè mattutino con le stablecoin e mettere le ipoteche sulla catena per usarle come garanzia nella finanza decentralizzata (DeFi). In un mondo in cui la criptovaluta è diventata mainstream, i prezzi raggiungerebbero probabilmente i massimi storici, ma a quale costo?
Per realizzare questo futuro, si dovranno inevitabilmente fare delle concessioni per soddisfare le aspettative dei consumatori.
Sebbene la proliferazione dell’online banking possa sembrare il punto di partenza per una transizione senza soluzione di continuità alla DeFi, i clienti della finanza tradizionale (TradFi) sono abituati a un livello di sicurezza intrinseco assente nella DeFi. A differenza della finanza tradizionale, dove le spese possono essere dichiarate fraudolente e ai cattivi attori è vietato quotare i fondi negoziati in borsa, nella criptovaluta non esiste un’autorità centralizzata con cui presentare un reclamo o esaminare le offerte iniziali di monete. Sebbene questo possa sembrare intimidatorio, è proprio ciò che rende unico questo spazio; agli utenti viene dato il controllo completo e sovrano sulle proprie finanze e i team sono in grado di costruire prodotti senza alcun permesso. Il consumatore medio si aspetterebbe di essere protetto da hack e exploit e di ricevere una protezione per il chargeback per poter passare dalla TradFi. Le misure necessarie per soddisfare le aspettative dei consumatori farebbero deragliare l’innovazione futura e ridurrebbero notevolmente l’immutabilità e la decentralizzazione della DeFi, uno dei suoi principi fondamentali. Sebbene ci siano già piani per creare transazioni reversibili opt-in per mitigare i danni di futuri hack ed exploit, la pressione dei consumatori probabilmente scatenerebbe un approccio dall’alto verso il basso, che quasi certamente verrebbe implementato con molta meno finezza e attenzione per il settore rispetto alle prospettive attuali.
Una maggiore pressione da parte dei consumatori significherebbe che le autorità di regolamentazione giocherebbero un ruolo di primo piano nel dettare il futuro della criptovaluta, assicurando che l’attività sulla catena soddisfi i loro standard di conformità e di conoscenza del cliente. Queste mosse avrebbero un impatto notevole sui team più piccoli, in quanto le grandi aziende sarebbero in grado di assumere nuovi team focalizzati specificamente sulla conformità o semplicemente di pagare le multe. Ma la criptovaluta è ciò che è oggi grazie ai piccoli team; Ethereum è stato fondato da un gruppo di otto persone. I piccoli team possono innovare e prendere decisioni a un ritmo di gran lunga superiore rispetto alle organizzazioni più grandi, che possono essere ostacolate dalla burocrazia o da vari stakeholder. Aumentando la barriera all’ingresso per i team più piccoli, la regolamentazione di massa ostacolerebbe proprio l’innovazione per cui la DeFi è nota e porrebbe di fatto fine alle operazioni senza permesso. Le recenti sanzioni contro Tornado Cash sono un ottimo esempio della rapidità con cui la regolamentazione può cambiare il settore. In seguito alle sanzioni, le chiamate di procedura remota, i relayor e le app si sono mossi rapidamente per adeguarsi – e comprensibilmente, non ci si può aspettare che i costruttori vadano in galera in nome della difesa dei principi della crittografia. Questo caso dimostra la capacità delle autorità di regolamentazione di ostacolare anche i progetti più immutabili e decentralizzati. Se seguiamo il precedente stabilito in questo esempio, sembra impossibile che la criptovaluta possa raggiungere un’adozione di massa senza perdere i suoi principi fondamentali. Mentre uno dei punti di forza della criptovaluta è rappresentato dai valori di resistenza alla censura, assenza di permessi e decentralizzazione che permeano l’intero settore, l’adozione di massa indubbiamente ostacolerebbe, se non addirittura bloccherebbe, tali principi. Probabilmente assisteremo a consolidamenti e concessioni quando le aziende dovranno affrontare la realtà della regolamentazione. Ben presto, la DeFi sembrerebbe molto simile all’industria della TradFi da cui gli utenti e gli sviluppatori stavano cercando di fuggire.
Non deve essere così.
Uno dei motivi principali per cui le autorità di regolamentazione sono interessate alle criptovalute è che sono state commercializzate per il consumatore medio. Le ricadute di Anchor e Celsius sarebbero state di gran lunga inferiori se i danni fossero stati limitati a piccoli gruppi di utenti informati e consapevoli dei rischi. Per questo motivo, concentrarsi sul miglioramento dell’UX delle criptovalute senza prima costruire sistemi antifragili è una ricetta per il disastro. Se l’interfaccia utente è abbastanza intuitiva, molti trascureranno i meccanismi sottostanti e penseranno di essere al sicuro. D’altra parte, la criptovaluta non avrebbe bisogno di soddisfare le aspettative del consumatore medio (reversibilità, rollback, ecc.) se fosse costruita per una base di utenti che dà priorità ai suoi principi. La crittografia può essere il futuro della finanza o può essere senza permessi, decentralizzata e resistente alla censura, ma probabilmente non può essere entrambe le cose. Mentre l’idea dell’adozione di massa come gioco finale è stata data per scontata, forse dovremmo costruire un futuro che preservi i principi fondamentali della crittografia per coloro che la desiderano, accettando che ciò potrebbe avvenire a costo di un’adozione di massa.
DeFi
Musk “il fallito” raggiunge il pareggio di bilancio con Twitter

Elon Musk, CEO di Twitter, ha dichiarato che la società sta andando verso il pareggio di bilancio, dopo aver “salvato” la piattaforma dalla bancarotta. Musk non ha fornito prove specifiche della improvvisa inversione di tendenza. Musk ha acquisito Twitter per 44 miliardi di dollari alla fine di ottobre 2022 e ha effettuato licenziamenti massicci, lasciando senza lavoro centinaia di dipendenti. Ha dichiarato perdite per la società di 4 milioni di dollari al giorno. Ha concentrato i suoi sforzi su iniziative come Twitter Blue, un servizio a pagamento, ma non è chiaro se siano stati in grado di controbilanciare il debito di 18,5 miliardi di dollari di Twitter a novembre o il calo delle entrate pubblicitarie. Nel 4° trimestre del 2022, Twitter ha perso 270 milioni di dollari e le vendite di annunci pubblicitari sono diminuite del 40% rispetto all’anno precedente, ma è l’eredità della vecchia amministrazione che aveva creato una savana di contenuti illeciti mischiati ai brand dei grandi marchi.
DeFi
ChatGpt lancia Plus: versione a pagamento. Vale la pena spendere 20 dollari?
Tempo di lettura: < 1 minuto. Svelati pochi dettagli e sembra poco per scaldarsi

L’applicativo di intelligenza artificiale ChatGpt lancia una versione a pagamento da 20 dollari al mese di cui si sa ancora poco. Dopo l’esplosione di utenti simultanei che ne hanno provocato più volte un crollo dei sistemi, il CEO di OpenAI ha annunciato l’ingresso nel mercato della versione a pagamento ed ha annunciato un sondaggio a cui ha partecipato anche la redazione di Matrice Digitale.
Nel sondaggio era chiesto quale fosse il prezzo minimo, massimo e massimo sopportabile ed il valore indicato è stato di 20 dollari massimo. L’applicativo sarà in vendita a 20 dollari come annunciato e per il momento ci sono poche indiscrezioni sulle caratteristiche che avrà in più alla versione a pagamento.
Sicuramente, a detta di molti, chi paga avrà una corsia preferenziale e non sarà buttato fuori nei momenti di picco. Pare che la versione sia anche più estesa in termini di “competenze” anche se verrà implementata ulteriormente in corso d’opera tramite dei feedback degli utenti che potranno richiedere servizi in base alle loro esigenze.
Sarà più veloce ottenere risposte, ma non c’è nessun riferimento al limite di caratteri imposto da OpenAI nella versione free e nemmeno all’utilizzo di fonti instantanee prese dalla Rete. In poche parole, ChatGpt molto probabilmente impiegherà meno tempo a dare risposte, soluzioni, ma senza Internet sarà limitato e non esprimerà il suo potere massimale.
DeFi
Criptovalute: stretta del governo inglese dopo scandalo FTX

Il ministero delle Finanze britannico ha in programma una regolamentazione “robusta” per gli asset cripto, dopo il crollo della borsa cripto FTX dello scorso anno, che ha lasciato milioni di persone a subire perdite per miliardi di dollari. Attualmente la criptovaluta non è regolamentata a livello globale e le imprese devono solo effettuare controlli per prevenire il riciclaggio di denaro. Tuttavia, la Financial Conduct Authority (FCA) britannica ha dichiarato che oltre l’80% dei richiedenti la licenza non è stato in grado di dimostrare di essere in grado di farlo in modo adeguato, dato che il “denaro oscuro” scorre attraverso il settore. La bozza di regole, che sarà pubblicata mercoledì, garantirà standard solidi, trasparenti ed equi, coerenti con l’approccio alla finanza tradizionale, ha dichiarato martedì il Ministro dei Servizi Finanziari Andrew Griffith in un comunicato.
“Rimaniamo fermi nel nostro impegno a far crescere l’economia e a consentire il cambiamento tecnologico e l’innovazione – e questo include la tecnologia dei criptoasset”, ha detto Griffith. Le nuove regole arrivano dopo che l’aumento dei tassi di interesse ha portato a una serie di fallimenti nel settore nel 2022, cancellando 1.400 miliardi di dollari dal valore del mercato delle criptovalute. Il prezzo del bitcoin, il più scambiato, è crollato del 60%. Il crollo del mercato ha scosso la fiducia nelle criptovalute, anche se rimane l’interesse per la tecnologia sottostante, più comunemente nota come blockchain, per altri usi come i pagamenti.
Rishi Sunak, l’amico delle criptovalute, è primo ministro del Regno Unito dopo l’uscita di Truss
Ci sarà una consultazione pubblica di tre mesi sui nuovi piani, seguita da proposte di regole dettagliate da parte della FCA. Il ministero ha dichiarato che il suo approccio mitigherà i rischi più significativi del settore. “Queste proposte attribuiranno alle sedi di negoziazione di criptovalute la responsabilità di definire i requisiti di contenuto dettagliati per i documenti di ammissione e di divulgazione, garantendo che le borse di criptovalute abbiano standard equi e solidi”, ha dichiarato il ministero.
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