DeFi
L’integrazione di TON con Telegram rafforza la sinergia con la blockchain
Tempo di lettura: 2 minuti. Sviluppatori indipendenti della comunità di The Open Network hanno sviluppato un bot per Telegram per il commercio e il trasferimento di criptovalute.

Grazie a un recente aggiornamento del wallet bot, gli utenti dell’app Telegram sono ora in grado di acquistare e vendere criptovalute senza lasciare l’applicazione. Il wallet bot è stato sviluppato da The Open Network (TON, ex Telegram Open Network) nel mese di aprile. Inizialmente il bot consentiva agli utenti di acquistare, vendere e scambiare Toncoin (TON) all’interno dell’app Telegram, ma un nuovo aggiornamento ha aggiunto all’applicazione un portafoglio di criptovalute completamente funzionante. Un team indipendente di sviluppatori di TON ha creato il wallet bot per semplificare le transazioni di criptovalute per gli utenti di Telegram. Un rappresentante della Fondazione TON ha dichiarato a Cointelegraph: “La creazione del wallet bot è gestita da un team di sviluppo indipendente, e siamo certamente felici che sempre più progetti scelgano TON come base per la creazione di nuovi prodotti”:
“TON è destinato a milioni di utenti, e uno dei nostri obiettivi è quello di rendere l’uso della blockchain non più complicato dell’uso delle applicazioni a cui gli utenti sono abituati”. Il bot del portafoglio funge anche da porta d’accesso per le valute fiat, consentendo agli utenti di acquistare TON utilizzando le loro carte di credito all’interno dell’app Telegram. Le valute fiat attualmente supportate per l’acquisto e la vendita di Toncoin sono dollari statunitensi, euro, grivna ucraina, rubli bielorussi e tenge kazaki. Per quanto riguarda le transazioni all’interno di Telegram, il servizio di scambio che le facilita funge anche da garanzia e risolve eventuali conflitti che possono sorgere tra le due parti coinvolte nella transazione. L’altra parte può effettuare le transazioni in completo anonimato; tuttavia, gli utenti devono fornire al bot il proprio numero di cellulare prima di partecipare a qualsiasi attività legata alle criptovalute resa accessibile dall’applicazione.
Il wallet bot non applica alcuna tariffa per l’acquisto di criptovalute tramite Telegram, ma ai venditori verrà addebitata una commissione pari allo 0,9% del prezzo di vendita per ogni transazione completa. Attualmente l’applicazione può essere utilizzata solo per acquistare Toncoin (TON) e Bitcoin. Tuttavia, la Fondazione TON prevede di ampliare il numero di criptovalute disponibili per l’acquisto. Inoltre, per trasferire criptovalute attraverso la funzionalità peer-to-peer di Telegram, gli utenti devono registrarsi presso The Open Network. Quando si trasferiscono criptovalute a un’altra persona, gli utenti inviano le monete all’handle Telegram del destinatario invece che al suo indirizzo. Il rappresentante della TON Foundation ha sottolineato questa funzione, dicendo: “Il team del bot @wallet sta facendo grandi passi avanti in questa direzione, poiché ora è possibile acquistare, scambiare e inviare Toncoin ai propri contatti senza lasciare Telegram. Non c’è bisogno di indirizzi lunghi o applicazioni speciali. Pensiamo che il futuro sia in progetti come questo”.
DeFi
Musk “il fallito” raggiunge il pareggio di bilancio con Twitter

Elon Musk, CEO di Twitter, ha dichiarato che la società sta andando verso il pareggio di bilancio, dopo aver “salvato” la piattaforma dalla bancarotta. Musk non ha fornito prove specifiche della improvvisa inversione di tendenza. Musk ha acquisito Twitter per 44 miliardi di dollari alla fine di ottobre 2022 e ha effettuato licenziamenti massicci, lasciando senza lavoro centinaia di dipendenti. Ha dichiarato perdite per la società di 4 milioni di dollari al giorno. Ha concentrato i suoi sforzi su iniziative come Twitter Blue, un servizio a pagamento, ma non è chiaro se siano stati in grado di controbilanciare il debito di 18,5 miliardi di dollari di Twitter a novembre o il calo delle entrate pubblicitarie. Nel 4° trimestre del 2022, Twitter ha perso 270 milioni di dollari e le vendite di annunci pubblicitari sono diminuite del 40% rispetto all’anno precedente, ma è l’eredità della vecchia amministrazione che aveva creato una savana di contenuti illeciti mischiati ai brand dei grandi marchi.
DeFi
ChatGpt lancia Plus: versione a pagamento. Vale la pena spendere 20 dollari?
Tempo di lettura: < 1 minuto. Svelati pochi dettagli e sembra poco per scaldarsi

L’applicativo di intelligenza artificiale ChatGpt lancia una versione a pagamento da 20 dollari al mese di cui si sa ancora poco. Dopo l’esplosione di utenti simultanei che ne hanno provocato più volte un crollo dei sistemi, il CEO di OpenAI ha annunciato l’ingresso nel mercato della versione a pagamento ed ha annunciato un sondaggio a cui ha partecipato anche la redazione di Matrice Digitale.
Nel sondaggio era chiesto quale fosse il prezzo minimo, massimo e massimo sopportabile ed il valore indicato è stato di 20 dollari massimo. L’applicativo sarà in vendita a 20 dollari come annunciato e per il momento ci sono poche indiscrezioni sulle caratteristiche che avrà in più alla versione a pagamento.
Sicuramente, a detta di molti, chi paga avrà una corsia preferenziale e non sarà buttato fuori nei momenti di picco. Pare che la versione sia anche più estesa in termini di “competenze” anche se verrà implementata ulteriormente in corso d’opera tramite dei feedback degli utenti che potranno richiedere servizi in base alle loro esigenze.
Sarà più veloce ottenere risposte, ma non c’è nessun riferimento al limite di caratteri imposto da OpenAI nella versione free e nemmeno all’utilizzo di fonti instantanee prese dalla Rete. In poche parole, ChatGpt molto probabilmente impiegherà meno tempo a dare risposte, soluzioni, ma senza Internet sarà limitato e non esprimerà il suo potere massimale.
DeFi
Criptovalute: stretta del governo inglese dopo scandalo FTX

Il ministero delle Finanze britannico ha in programma una regolamentazione “robusta” per gli asset cripto, dopo il crollo della borsa cripto FTX dello scorso anno, che ha lasciato milioni di persone a subire perdite per miliardi di dollari. Attualmente la criptovaluta non è regolamentata a livello globale e le imprese devono solo effettuare controlli per prevenire il riciclaggio di denaro. Tuttavia, la Financial Conduct Authority (FCA) britannica ha dichiarato che oltre l’80% dei richiedenti la licenza non è stato in grado di dimostrare di essere in grado di farlo in modo adeguato, dato che il “denaro oscuro” scorre attraverso il settore. La bozza di regole, che sarà pubblicata mercoledì, garantirà standard solidi, trasparenti ed equi, coerenti con l’approccio alla finanza tradizionale, ha dichiarato martedì il Ministro dei Servizi Finanziari Andrew Griffith in un comunicato.
“Rimaniamo fermi nel nostro impegno a far crescere l’economia e a consentire il cambiamento tecnologico e l’innovazione – e questo include la tecnologia dei criptoasset”, ha detto Griffith. Le nuove regole arrivano dopo che l’aumento dei tassi di interesse ha portato a una serie di fallimenti nel settore nel 2022, cancellando 1.400 miliardi di dollari dal valore del mercato delle criptovalute. Il prezzo del bitcoin, il più scambiato, è crollato del 60%. Il crollo del mercato ha scosso la fiducia nelle criptovalute, anche se rimane l’interesse per la tecnologia sottostante, più comunemente nota come blockchain, per altri usi come i pagamenti.
Rishi Sunak, l’amico delle criptovalute, è primo ministro del Regno Unito dopo l’uscita di Truss
Ci sarà una consultazione pubblica di tre mesi sui nuovi piani, seguita da proposte di regole dettagliate da parte della FCA. Il ministero ha dichiarato che il suo approccio mitigherà i rischi più significativi del settore. “Queste proposte attribuiranno alle sedi di negoziazione di criptovalute la responsabilità di definire i requisiti di contenuto dettagliati per i documenti di ammissione e di divulgazione, garantendo che le borse di criptovalute abbiano standard equi e solidi”, ha dichiarato il ministero.
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