Sommario
Microsoft sta ristrutturando la sua proposta di acquisizione di Activision Blizzard per trasferire i diritti di cloud gaming dei giochi di Activision Blizzard, sia attuali che futuri, a Ubisoft. Questa mossa mira a soddisfare i regolatori britannici preoccupati per l’impatto che l’accordo proposto da 68,7 miliardi di dollari avrà sulla concorrenza nel cloud gaming.
Dettagli della ristrutturazione
Per affrontare le preoccupazioni sollevate dalla UK Competition and Markets Authority riguardo all’acquisizione proposta, Microsoft sta rivedendo la transazione. Brad Smith, presidente di Microsoft, ha dichiarato che l’azienda ha stipulato un accordo che trasferirà i diritti di cloud streaming per tutti i giochi PC e console di Activision Blizzard, attuali e futuri, a Ubisoft Entertainment SA per i prossimi 15 anni. Questi diritti saranno perpetui.
Implicazioni per Microsoft
Se Microsoft dovesse concludere l’accordo proposto, non potrà rilasciare esclusivamente i giochi di Activision Blizzard su Xbox Cloud Gaming. Inoltre, non potrà controllare esclusivamente i termini di licenza dei giochi di Activision Blizzard su servizi concorrenti.
Compensazione a Microsoft
Ubisoft compenserà Microsoft per i diritti di cloud streaming dei giochi di Activision Blizzard attraverso un pagamento una tantum e un meccanismo di prezzi all’ingrosso basato sul mercato. Ubisoft avrà anche l’opportunità di offrire i giochi di Activision Blizzard a servizi di cloud gaming che utilizzano sistemi operativi non Windows.
Reazione della UK’s CMA
La UK’s Competition and Markets Authority aveva inizialmente bloccato l’accordo di Microsoft ad aprile a causa di preoccupazioni sul cloud gaming. Tuttavia, dopo la sconfitta della Federal Trade Commission in un tribunale federale statunitense il mese scorso, la CMA ha accettato di negoziare con Microsoft. Ora, con la ristrutturazione dell’accordo da parte di Microsoft, la CMA ha avviato una nuova fase di indagine con una scadenza fissata per il 18 ottobre.
Implicazioni per la Commissione Europea
La transazione ristrutturata non influenzerà gli obblighi di Microsoft nei confronti della Commissione Europea. Microsoft ha stipulato diversi accordi di cloud gaming e i regolatori dell’UE hanno approvato l’accordo con Activision Blizzard grazie a una licenza gratuita per i consumatori nei paesi dell’UE.
Prossimi passi
La CMA valuterà l’accordo rielaborato nelle prossime settimane e fornirà una decisione entro la scadenza del 18 ottobre. Sarah Cardell, amministratore delegato della CMA, ha sottolineato che l’obiettivo rimane invariato: garantire che il mercato emergente del cloud gaming continui a beneficiare di una concorrenza aperta ed efficace.