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Microsoft miliardi in Australia per il cloud e la capacità di calcolo

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft annuncia un investimento di AU$5 miliardi in Australia, mirando a potenziare la capacità di calcolo e l’adozione dell’IA, con piani per nuovi data center e obiettivi di sostenibilità.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft ha annunciato un finanziamento di AU$5 miliardi che intende investire nella capacità e capacità di calcolo australiana, poiché il paese adotta sempre più l’IA. Questo rappresenta il singolo investimento più grande che Microsoft abbia mai fatto in Australia da quando è entrata nel paese 40 anni fa. I fondi saranno destinati alla computazione cloud iperscalabile e all’infrastruttura IA.

Piani per nuovi data center e sicurezza cibernetica

Redmond ha inoltre in programma di aggiungere nove nuovi data center locali nel paese e di migliorare la protezione dell’Australia contro le minacce alla sicurezza cibernetica. L’investimento, del valore di circa $3,2 miliardi, aumenterà la capacità di calcolo dell’Australia di circa il 250% nei prossimi due anni. Microsoft stima che la domanda del paese di servizi di cloud computing raddoppierà tra il 2022 e il 2026, periodo in cui il mercato dovrebbe valere AU$22,4 miliardi.

Obiettivi di sostenibilità e impatto ambientale

L’azienda si è anche impegnata a raggiungere alcuni importanti obiettivi di sostenibilità entro la fine del decennio, promettendo che i nuovi data center nel paese saranno a impatto carbonico negativo, positivi per l’acqua e a rifiuti zero. Sebbene i data center siano richiesti a livello globale, il loro impatto ambientale è stato oggetto di critiche. Questi siti utilizzano componenti informatici ad alte prestazioni che consumano molta energia, producendo anche grandi quantità di calore residuo.

Investimenti in formazione e dichiarazioni di supporto

Oltre agli investimenti in infrastruttura, Microsoft ha anche annunciato che supporterà ulteriori 300.000 australiani nella formazione per “avere successo nell’economia digitale”. Kate Pounder, CEO del Tech Council of Australia, ha dichiarato: “Il Tech Council of Australia (TCA) accoglie con favore questo sostanziale investimento nell’infrastruttura digitale dell’Australia. Questo investimento è fondamentale per creare posti di lavoro e opportunità in Australia. Il TCA ha un obiettivo condiviso con il governo australiano di avere 1,2 milioni di persone in posti di lavoro tecnologici in Australia entro il 2030”. Il Primo Ministro australiano, Anthony Albanese, ha aggiunto: “Una priorità per il mio governo è garantire che tutti gli australiani beneficino della crescita economica. Ciò significa che dobbiamo fornire le competenze per consentire agli australiani di avere successo nei lavori del futuro”.

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