Economia
Sam Altman appeso tra Microsoft e OpenAI

Il mondo dell’intelligenza artificiale è in fermento con le recenti dichiarazioni di Satya Nadella, CEO di Microsoft, riguardo la possibile reintegrazione di Sam Altman in OpenAI, nonostante il suo recente passaggio a Microsoft.
Situazione complessa e cambiamenti in OpenAI
Sam Altman, ex CEO di OpenAI, è stato licenziato dal consiglio di amministrazione dell’azienda, ma ora potrebbe tornare in qualche ruolo. Questo segue l’annuncio di Altman di unirsi a un nuovo team di ricerca sull’IA in Microsoft, insieme all’ex presidente di OpenAI, Greg Brockman, e ad altri ex ricercatori di OpenAI. Nadella ha sottolineato che Microsoft è aperta a entrambe le opzioni, sia che Altman e Brockman rimangano in OpenAI o si uniscano a Microsoft.
Governance e relazioni con gli investitori
Nadella ha espresso la necessità di cambiamenti nella governance di OpenAI, in particolare riguardo alle relazioni con gli investitori. Microsoft, che ha investito oltre 10 miliardi di dollari in OpenAI, non ha rappresentanti nel consiglio di amministrazione di OpenAI, che è governato da un ente non profit.
Chi comanda in OpenAI?
OpenAI, una delle startup più innovative nel campo dell’intelligenza artificiale generativa, si distingue per la sua struttura di governance unica, che ha recentemente portato all’improvvisa rimozione di Sam Altman dalla posizione di CEO.
Struttura di Governance e limiti agli investitori
Dopo la transizione da ente non profit a società “a profitto limitato” nel 2019, OpenAI ha mantenuto una struttura insolita che definisce chiaramente cosa gli investitori possono e non possono aspettarsi dalla leadership dell’azienda. Gli investitori di OpenAI hanno un ritorno limitato a 100 volte l’investimento iniziale. Ciò significa che se un investitore investe $1, il suo profitto totale è limitato a $100.
Struttura dualistica e aspirazioni
La struttura dualistica e orientata alla missione di OpenAI era, a dir poco, aspirazionale, ispirata all’altruismo efficace e intesa a delineare chiaramente gli sforzi di profitto dell’azienda dai suoi obiettivi più ambiziosi e umanistici. Tuttavia, gli investitori non si aspettavano che il consiglio esercitasse il suo potere nel modo in cui lo ha fatto, e sembra che neanche molti dipendenti lo avessero previsto.
Missione e AGI (Artificial General Intelligence)
Gli investitori di OpenAI accettano, almeno in teoria, di aderire alla missione dell’ente non profit che guida le iniziative commerciali di OpenAI. Questa missione è quella di raggiungere l’AGI, ovvero un’intelligenza artificiale che può “superare gli umani nella maggior parte del lavoro economicamente prezioso”, ma non necessariamente generando profitto durante o dopo il suo raggiungimento. La determinazione di quando OpenAI ha raggiunto l’AGI è a discrezione esclusiva del consiglio di amministrazione, e questo AGI, qualunque forma assuma, è esentato dagli accordi di licenza commerciale che OpenAI ha in atto con i suoi attuali clienti.
Situazione interna e reazioni dei dipendenti
La situazione interna in OpenAI è tesa, con oltre 700 dei circa 770 dipendenti, inclusi il capo scienziato Ilya Sutskever, che hanno firmato una lettera chiedendo le dimissioni del consiglio e il reintegro di Altman. La nomina di Emmett Shear, co-fondatore di Twitch, come nuovo CEO è stata accolta con controversie interne, con dipendenti che hanno rifiutato di partecipare a una riunione di emergenza e hanno espresso il loro dissenso su Slack.
Microsoft e il futuro di OpenAI
Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha dichiarato che la decisione di Sam Altman e del personale di OpenAI di unirsi a Microsoft o rimanere in OpenAI spetta a loro. Ha sottolineato la necessità di cambiamenti nella governance di OpenAI e ha espresso il desiderio di Microsoft di avere un dialogo costruttivo con il consiglio di OpenAI su questi cambiamenti. La situazione rimane fluida, con la possibilità che Altman possa tornare a OpenAI o assumere un ruolo significativo in Microsoft. La decisione finale dipenderà dal consiglio di amministrazione e dalla gestione di OpenAI.
Situazione di stallo e possibile ritorno di Altman
Sam Altman, licenziato improvvisamente dal consiglio di amministrazione di OpenAI, potrebbe tornare se i membri del consiglio che lo hanno licenziato si dimettono. Questa possibilità emerge in un contesto di pressione crescente sul consiglio, con la minaccia di un esodo di massa dei dipendenti di OpenAI, inclusi il membro del consiglio e capo scienziato Ilya Sutskever. Altman ha indicato che “lavoreremo insieme in un modo o nell’altro”, suggerendo che la lotta continua.
Tensioni interne e reazioni dei dipendenti
All’interno di OpenAI, c’è una lotta di potere in corso, con quasi tutti i dipendenti contrari al consiglio di tre persone che si oppone a Sam Altman e vorrebbe seguirlo in Microsoft. I dipendenti hanno rifiutato di partecipare a una riunione di emergenza con il nuovo CEO Emmett Shear e hanno espresso il loro dissenso su Slack. Sutskever, che inizialmente aveva sostenuto la rimozione di Altman, ha cambiato posizione, unendosi alla richiesta di dimissioni del consiglio e al reintegro di Altman.
Nuovo CEO e incertezze future
Emmett Shear, co-fondatore di Twitch e nuovo CEO di OpenAI, sta cercando di ottenere documentazione scritta sulle ragioni del licenziamento di Altman, che non sono state condivise nemmeno con gli investitori di OpenAI. Shear ha annunciato che la sua prima azione sarà quella di assumere un investigatore indipendente per esaminare l’intero processo che ha portato a questo punto.
Economia
Perchè Musk cerca 1 Miliardo di Dollari?

xAI, la società di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk, sta cercando di raccogliere fino a 1 miliardo di dollari in investimenti in equity, secondo quanto riportato in una presentazione alla Securities and Exchange Commission (SEC), come notato da CoinDesk. Finora, l’azienda ha raccolto 134,7 milioni di dollari.
Scopo e Attività di xAI
Fondata ad aprile, xAI rappresenta il tentativo di Musk di entrare nel settore dell’intelligenza artificiale. Secondo il sito web dell’azienda, lo scopo di xAI è “comprendere la vera natura dell’universo”, un obiettivo che il lancio del suo chatbot Grok AI dovrebbe contribuire a realizzare.
Grok AI e la Connessione con X (Ex Twitter)
Grok attinge informazioni in tempo reale da X (precedentemente Twitter) per alimentare alcune delle sue risposte, ma attualmente è disponibile solo in accesso anticipato per gli abbonati a X Premium Plus. Nonostante i legami stretti tra Grok e X, xAI è separata da X Corp., la società madre di X.
Dettagli dell’Offerta di Titoli
La presentazione alla SEC indica che xAI accetterà solo investimenti esterni di un minimo di 2 milioni di dollari. Inoltre, la presentazione afferma: “L’emittente ha stipulato un accordo vincolante ed esecutivo per l’acquisto e la vendita del Totale Rimasto da Vendere elencato sopra”, il che sembra indicare che il resto del miliardo sia già un affare concluso, come notato da Axios.
Economia
Lugano, Bitcoin e USDT per pagamenti fiscali

La città di Lugano, in Svizzera, ha annunciato di accettare Bitcoin e Tether (USDT) come opzioni di pagamento per le tasse e altri servizi comunali. I residenti e le imprese di Lugano possono ora utilizzare entrambe le valute per pagare qualsiasi fattura emessa dalla città, attraverso un processo semplificato abilitato dalla società svizzera di criptovalute Bitcoin Suisse.
Dettagli dell’iniziativa di Lugano
Questa mossa fa parte del “Piano B” di Lugano, una collaborazione con Tether per trasformare l’infrastruttura finanziaria della città utilizzando la tecnologia Bitcoin. Il Piano B mira ad integrare soluzioni blockchain nelle operazioni comunali quotidiane. Oltre all’espansione dei pagamenti in criptovaluta annunciata oggi, Lugano intende introdurre i pagamenti in cripto in altre aree della vita civica.
Supporto Tecnico da Bitcoin Suisse
Bitcoin Suisse supporta l’adozione di pagamenti in criptovaluta da parte di Lugano fornendo la struttura tecnica per accettare Bitcoin e Tether. Sfruttando la tecnologia Swiss QR-Bill, il sistema consente ai residenti di Lugano di scansionare semplicemente un codice sulla loro fattura e pagare l’importo desiderato con il loro portafoglio cripto mobile preferito.
Iniziative Precedenti in Svizzera
Il mese scorso, Polygon ha annunciato un’app di pagamento chiamata MyLugano che consentirà ai residenti di Lugano di pagare tasse, multe di parcheggio e servizi pubblici utilizzando criptovalute. Nel 2021, il cantone della ‘valle delle cripto’ di Zug, in Svizzera, ha iniziato ad accettare Bitcoin ed ETH per i pagamenti delle tasse dopo essersi associato con la società locale Bitcoin Suisse per convertire i pagamenti delle tasse in criptovalute in franchi svizzeri.
Economia
Perchè c’è un’altra causa legale contro Elon Musk?

Alan Rosa, ex dirigente della sicurezza di Twitter, ha intentato una causa contro Elon Musk e X Corp., sostenendo di essere stato licenziato illegalmente per aver obiettato ai tagli di bilancio attuati poco dopo l’acquisto del social network da parte di Musk.
Dettagli della causa
Rosa, che è stato licenziato il 6 dicembre 2022, era il capo della Global Information Technology e Information Security di Twitter e lavorava principalmente da remoto dal New Jersey. Secondo la causa, presentata presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto del New Jersey, Twitter ha rifiutato di pagare la sua parte delle spese di arbitrato nonostante fosse stato ordinato da JAMS (Judicial Arbitration and Mediation Services) di farlo.
Preoccupazioni per la Conformità FTC
Rosa era preoccupato che i tagli al personale di Twitter potessero influenzare la conformità dell’azienda con un decreto di consenso del 2022 emesso dalla Federal Trade Commission (FTC). La causa afferma che Musk era costantemente disinteressato al decreto di consenso FTC e alle obbligazioni di Twitter sotto di esso. La FTC sta attualmente indagando se il social network di proprietà di Musk, ora ufficialmente chiamato X, stia rispettando i requisiti di privacy e sicurezza del regolamento.
Allegazioni di Rosa
Rosa sostiene di essere stato licenziato in rappresaglia per aver obiettato alle attività dei difensori che riteneva illegali. Afferma inoltre che Twitter inizialmente gli aveva promesso un pacchetto di liquidazione insieme al suo bonus e alla compensazione azionaria, ma in seguito ha ritirato la promessa, sostenendo che il suo pacchetto di liquidazione era in attesa a causa di un’indagine sul suo comportamento durante l’impiego.
Richieste di Rosa
La causa di Rosa include accuse di violazione del contratto, licenziamento illegittimo, terminazione illegale secondo l’Atto di Protezione dei Dipendenti Coscienziosi del New Jersey, rappresaglia, violazioni delle leggi sul lavoro di New York e California e violazione del Worker Adjustment and Retraining Notification (WARN) Act. Rosa chiede un processo con giuria e cerca danni compensativi, punitivi e per sofferenza emotiva.
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