Microsoft ha dichiarato di voler combattere l’appello della Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti contro la sua acquisizione di Activision. Questa mossa arriva dopo che un giudice distrettuale di San Francisco ha respinto la richiesta della FTC di bloccare l’acquisizione.
L’acquisizione di Activision da parte di Microsoft
L’acquisizione di Activision da parte di Microsoft, se andasse a buon fine, rappresenterebbe la più grande operazione del suo genere nella storia dell’industria dei videogiochi. Tuttavia, la FTC sostiene che l’accordo danneggerebbe i giocatori e ridurrebbe la concorrenza, dando a Microsoft, il produttore di Xbox, il potere di negare ai rivali l’accesso ai giochi di Activision.
La posizione della FTC
La FTC ha cercato una sentenza d’emergenza per bloccare l’accordo mentre sfidava l’acquisizione pianificata. Tuttavia, la giudice distrettuale Jacqueline Scott Corley ha dichiarato che non crede che la FTC avrebbe vinto il caso. Ha affermato che il regolatore non ha dimostrato che “la società combinata probabilmente ritirerà Call of Duty da Sony PlayStation, o che la sua proprietà dei contenuti di Activision ridurrà sostanzialmente la concorrenza nei mercati delle librerie di videogiochi in abbonamento e del cloud gaming”.
La posizione del Regno Unito
Anche l’Autorità per la concorrenza e i mercati (CMA) del Regno Unito sembra aver attenuato la sua opposizione all’accordo. La CMA, che è stato il primo regolatore al mondo a bloccare la proposta di acquisizione di Activision da parte di Microsoft, ha dichiarato di essere “pronta a considerare qualsiasi proposta da parte di Microsoft per ristrutturare la transazione”.