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Morgan Stanley è fiducioso sul mercato crypto

Tempo di lettura: < 1 minuto. Morgan Stanley suggerisce che il “cripto inverno” potrebbe essere finito, basandosi su vari indicatori storici e sul fenomeno dell’halving di Bitcoin previsto nel 2024.

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Secondo un recente rapporto di Morgan Stanley, ci sono segnali che suggeriscono la fine del “cripto inverno”, un periodo ciclico di mercato ribassista per le criptovalute.

Analisi del mercato cripto

Denny Galindo, Direttore Esecutivo di Morgan Stanley, ha scritto: “Sulla base dei dati attuali, i segnali indicano che il cripto inverno potrebbe essere passato e che una cripto primavera è probabilmente all’orizzonte”. La banca d’investimento ha analizzato diversi indicatori che storicamente hanno segnalato il punto più basso per Bitcoin. Tra questi, il tempo trascorso dall’ultimo picco, l’entità del suo calo e la capitulazione dei minatori. Basandosi su questi dati, Galindo ritiene che il punto più basso potrebbe essere già stato raggiunto.

Il fenomeno dell’halving

Circa ogni quattro anni, la ricompensa per l’estrazione di un blocco bitcoin viene dimezzata, un evento noto come “halving”, che riduce la pressione inflazionistica su BTC. Storicamente, la maggior parte dei guadagni di Bitcoin si è verificata da 12 a 18 mesi dopo questi eventi di halving. Il prossimo halving è previsto nel 2024, il che potrebbe innescare la prossima corsa al rialzo delle criptovalute.

Confronto con precedenti “cripto inverni”

Il rapporto sottolinea che il calo di Bitcoin dal picco al punto più basso, di circa l’80%, corrisponde ai precedenti cripto inverni, che hanno registrato cali medi dell’83% in un periodo di 12-14 mesi dal loro picco.

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