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Neeva, il rivale di Google, chiude il suo motore di ricerca

Tempo di lettura: 2 minuti. Niente da fare, nemmeno con l’arrivo dell’intelligenza artificiale. Google può solo soccombere a Bing

Tempo di lettura: 2 minuti.

Neeva, una volta vista come una potenziale sfidante della supremazia di Google Search, ha annunciato la chiusura del suo motore di ricerca, sottolineando le difficoltà nel convincere gli utenti a cambiare le proprie abitudini di navigazione.

L’ambizioso progetto di Neeva e la sua chiusura

Neeva, startup che per un periodo è sembrata avere una reale possibilità di sfidare Google Search, ha annunciato sabato che sta chiudendo il suo motore di ricerca. Nonostante la promessa di un approccio diverso alla ricerca online, l’azienda non è riuscita a rendere sostenibile il proprio business.

“Il costruire motori di ricerca è difficile”, hanno scritto i cofondatori di Neeva, Sridhar Ramaswamy e Vivek Raghunathan, in un post sul blog in cui annunciavano la chiusura. Neeva, hanno detto, ha costruito un buon motore di ricerca, competitivo e in alcuni aspetti addirittura superiore a Google, come ad esempio la scelta di sostituire i 10 link blu con una pagina più visuale e l’enfasi sulla informazione creata dall’uomo.

Il problema: convincere gli utenti a cambiare

Ma la costruzione del motore di ricerca, a quanto pare, è stata la parte facile. “Durante questo percorso, abbiamo scoperto che è una cosa costruire un motore di ricerca, e un’altra completamente diversa convincere gli utenti comuni della necessità di passare a una scelta migliore”, hanno proseguito Ramaswamy e Raghunathan.

Neeva ha dovuto affrontare numerosi ostacoli, tra cui gli accordi miliardari che Google stipula per imporsi come motore di ricerca predefinito su dispositivi di ogni tipo; le enormi finestre pop-up che compaiono ogni volta che si prova a impostare un nuovo browser o motore di ricerca predefinito; la difficoltà nel trovare queste impostazioni; il caos del Chrome Web Store; e la lista potrebbe continuare. Chiunque provi a costruire un nuovo motore di ricerca sta combattendo una battaglia in salita.

Un modello di business alternativo non ha funzionato

Neeva era anche un prodotto a pagamento, con l’obiettivo di dimostrare un modello di business per la ricerca online alternativo a quello basato su annunci pubblicitari e sorveglianza. “Contrariamente alla convinzione popolare”, hanno scritto i co-fondatori nel post sul blog, “convincere gli utenti a pagare per una migliore esperienza è stato un problema meno difficile rispetto a farli provare un nuovo motore di ricerca in primo luogo”. Ma alla fine, Neeva non è riuscita a trovare una strada per la sostenibilità del business.

Il futuro di Neeva: l’AI e un’eventuale acquisizione

Il motore di ricerca di Neeva chiuderà definitivamente il 2 giugno. Da quel momento, Neeva cambierà il suo focus, probabilmente verso l’Intelligenza Artificiale e in relazione a un’eventuale acquisizione da parte di Snowflake. L’azienda rimborserà agli utenti la parte non utilizzata delle loro sottoscrizioni a Neeva e cancellerà tutti i dati degli utenti.

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