Economia
Nel 2030 vi saranno 1 miliardo di utenti DeFi
Tempo di lettura: 2 minuti. Secondo Boston Consulting gli utenti DeFin cresceranno fino a diventare un ottavo della popolazione mondiale
È un sentimento diffuso che le persone al di fuori della comunità crittografica guardino ai prezzi del Bitcoin (BTC) e concludano che è troppo tardi per entrare nelle criptovalute. Tuttavia, un rapporto dimostra che il settore è ancora nella fase iniziale della curva di adozione.
In un rapporto congiunto pubblicato da Boston Consulting Group, Bitget e Foresight Ventures, i dati mostrano che l’adozione delle criptovalute è ancora molto bassa rispetto agli asset di investimento tradizionali. Secondo BCG, solo lo 0,3% della ricchezza individuale è investito in criptovalute, una percentuale incomparabile rispetto al 25% investito in azioni.
Il rapporto conclude che la scarsa penetrazione degli investimenti significa che c’è ancora molto spazio per una crescita e un’adozione più sostanziale nel settore delle criptovalute.
Inoltre, il rapporto confronta la curva di adozione di Internet per raggiungere 1 miliardo di utenti con gli attuali possessori di criptovalute e gli indirizzi Ethereum con saldi non nulli. Il rapporto afferma che “c’è ancora molta crescita da fare”.
Confrontando i dati, i ricercatori hanno previsto che gli utenti di criptovalute potrebbero raggiungere 1 miliardo entro il 2030 se la linea di tendenza continuerà a seguire il suo corso.
Un recente rapporto di mercato della società di consulenza Verified Market Research ha previsto che il valore del settore dei token non fungibili (NFT) potrebbe salire a 231 miliardi di dollari in 10 anni. Secondo il rapporto, il settore potrebbe continuare a registrare un tasso di crescita annuale composto del 33,7%, con musica, film e sport identificati come fattori trainanti.
D’altra parte, un rapporto di McKinsey & Company ha riferito che il Metaverso da solo potrebbe essere valutato 5.000 miliardi di dollari nel 2030. La società di consulenza internazionale ha intervistato i consumatori e le aziende di vari Paesi e settori per identificare i modelli di comportamento dei consumatori. Secondo i suoi risultati, l’e-commerce guiderà il flusso di cassa all’interno del Metaverso, con un fatturato di 2,6 trilioni di dollari entro il 2030.
Economia
Mike Krieger da Instagram a Chief Product Officer di Anthropic
Tempo di lettura: 2 minuti. Mike Krieger, co-fondatore di Instagram, si unisce ad Anthropic come Chief Product Officer, portando la sua vasta esperienza per espandere le applicazioni AI dell’azienda.
Anthropic, nota per la sua tecnologia AI generativa, ha annunciato l’assunzione di Mike Krieger, co-fondatore di Instagram, come il suo primo Chief Product Officer. Krieger guiderà lo sviluppo di prodotti, la gestione e il design in Anthropic, con un focus particolare sull’espansione delle applicazioni AI dell’azienda e sull’approfondimento dell’adozione di Claude, la sua tecnologia AI generativa, sia nel mercato consumer che in quello enterprise.
Nuove responsabilità per Krieger
Nel suo nuovo ruolo, Krieger sarà responsabile non solo dei progetti orientati ai consumatori, come l’app mobile di Claude recentemente rilasciata, ma anche dei servizi enterprise di Anthropic, abbonamenti e software. La sua esperienza nel costruire esperienze utente intuitive sarà fondamentale mentre Anthropic cerca di creare nuovi modi per le persone di interagire con Claude, in particolare nel contesto lavorativo.
Background e impatto
Krieger ha lasciato Instagram nel 2018, dopo che Meta (allora Facebook) aveva acquisito la piattaforma di social media per 1 miliardo di dollari. Più di recente, lui e il co-fondatore di Instagram Kevin Systrom hanno lanciato Artifact, un’app di notizie personalizzate, che è stata poi acquisita da Yahoo!. La sua transizione a Anthropic segna un nuovo capitolo significativo nella sua carriera, con grandi aspettative legate al suo impatto sulla crescita e l’innovazione del prodotto in Anthropic.
Contesto competitivo
L’assunzione di Krieger arriva in un momento cruciale per Anthropic, mentre i rivali come OpenAI e Google stanno facendo significativi progressi nelle loro tecnologie AI. Con questa mossa, Anthropic sembra determinata a competere aggressivamente nel mercato dei consumatori di AI, puntando sull’esperienza di Krieger per guidare il successo dei suoi prodotti.
L’aggiunta di Mike Krieger al team di Anthropic non solo rafforza la leadership dell’azienda ma sottolinea anche l’ambizione di Anthropic di essere un giocatore di spicco nel settore dell’AI, sfruttando l’esperienza e le competenze di Krieger per innovare e espandere la propria offerta di prodotti.
Economia
Ilya Sutskever lascia OpenAI, Jakub Pachocki nuovo Chief Scientist
Tempo di lettura: < 1 minuto. Ilya Sutskever, co-fondatore di OpenAI, lascia l’azienda e viene sostituito da Jakub Pachocki come nuovo Chief Scientist, segnando una nuova era per l’istituto di ricerca AI.
Ilya Sutskever, co-fondatore e storico capo scienziato di OpenAI, ha lasciato l’azienda, segnando la fine di un’era significativa per uno dei principali istituti di ricerca sull’intelligenza artificiale. Sutskever è stato una figura chiave nell’evoluzione di OpenAI, contribuendo notevolmente al progresso nel campo dell’IA.
Transizione di leadership a OpenAI
Jakub Pachocki, che ha precedentemente guidato numerosi progetti cruciali all’interno dell’organizzazione, è stato nominato come il nuovo Chief Scientist. Pachocki ha una profonda esperienza nel campo, avendo lavorato a stretto contatto con Sutskever e altri membri del team di OpenAI in vari progetti di ricerca significativi.
Il contributo di Sutskever a OpenAI
Durante il suo mandato, Sutskever ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo e nella promozione di tecnologie di intelligenza artificiale avanzate. La sua partenza è vista come una grande perdita per l’azienda, ma anche come un’opportunità per nuove direzioni sotto la guida di Pachocki.
Progetti futuri e impatto sull’IA
Sutskever non ha rivelato i dettagli specifici sui suoi piani futuri, ma ha accennato a un progetto “molto personalmente significativo” su cui lavorerà. La sua partenza arriva in un momento di grandi cambiamenti per OpenAI, con l’azienda che continua a esplorare nuove frontiere dell’IA e ad affrontare questioni importanti come la sicurezza e l’etica nell’intelligenza artificiale. La partenza di Ilya Sutskever e l’arrivo di Pachocki come nuovo Chief Scientist rappresentano un momento di significativa transizione per OpenAI, che continua a essere un leader nel campo dell’intelligenza artificiale generale, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie che beneficiano l’umanità nel suo insieme.
Economia
USA blocca miners della Cina per rischi di sicurezza nazionale
Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli USA bloccano una compagnia di minatori di criptovalute legata alla Cina vicino a una base nucleare, citando rischi per la sicurezza nazionale.
Il governo USA ha recentemente intrapreso azioni decisive contro un’azienda di estrazione di criptovalute legata alla Cina, bloccandone le operazioni dei miners vicino a una base nucleare, citando preoccupazioni di sicurezza nazionale.
Dettagli dell’intervento
L’azienda, che aveva acquistato il terreno nel 2022, è stata accusata di iniziare i lavori senza aver effettuato le necessarie comunicazioni al Committee on Foreign Investment in the United States (CFIUS). Un suggerimento ha innescato un’indagine su tale acquisizione, rivelando potenziali rischi legati alla sicurezza nazionale a causa della prossimità dell’operazione mineraria a una base militare nucleare degli USA.
Implicazioni per la Sicurezza Nazionale
La preoccupazione principale è che le operazioni di estrazione potrebbero mascherare altre attività che potrebbero minacciare la sicurezza delle infrastrutture critiche statunitensi, inclusi i siti nucleari. La decisione di bloccare queste operazioni riflette l’aumento della vigilanza e del controllo sugli investimenti esteri in settori sensibili.
Reazioni e conseguenze
La decisione ha suscitato dibattiti sull’equilibrio tra sviluppo economico e sicurezza nazionale, specialmente nel contesto crescente delle tensioni tra USA e Cina riguardo alla tecnologia e alla sicurezza informatica. Mentre alcuni sostengono la necessità di proteggere le infrastrutture nazionali, altri vedono queste azioni come potenzialmente dannose per il clima di investimento internazionale.
Il blocco delle attività dei miners di questa azienda cripto legata alla Cina vicino a una base nucleare USA sottolinea l’importanza di una sorveglianza rigorosa e di politiche chiare per la gestione degli investimenti stranieri in settori critici. Continueranno a sorgere questioni su come bilanciare sicurezza e sviluppo economico in un panorama globale sempre più interconnesso e tecnologicamente avanzato. Questo sviluppo evidenzia la crescente complessità delle relazioni internazionali nel contesto della sicurezza digitale e della gestione delle nuove tecnologie, come la blockchain e le criptovalute, nei contesti di sicurezza nazionale.
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