OpenAI, lo sviluppatore di ChatGPT, ha annunciato una collaborazione con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti su progetti di cybersecurity e per esplorare modi per prevenire il suicidio dei veterani. Nonostante la nuova collaborazione con il Pentagono, OpenAI manterrà il divieto di utilizzare i suoi strumenti per “sviluppare o utilizzare armi”.
Cambiamenti nella Politica
OpenAI ha modificato recentemente le sue politiche, consentendo l’applicazione della sua tecnologia in certi contesti militari, pur mantenendo il divieto di utilizzarla per sviluppare armi. Secondo Anna Makanju, vicepresidente per gli affari globali di OpenAI, molte persone pensavano che il precedente divieto generale sulle applicazioni militari avrebbe impedito molti di questi casi d’uso, che sono in linea con ciò che la società desidera vedere nel mondo.
Termini del Servizio e Politiche di Uso
OpenAI ha rimosso termini dal suo accordo di servizio che precedentemente bloccavano l’uso dell’IA in situazioni di “militari e guerra”, ma l’azienda mantiene ancora il divieto sulla tecnologia utilizzata per sviluppare armi o per causare danni a persone o proprietà.
Collaborazione con il Dipartimento della Difesa
Nell’intervista rilasciata a Bloomberg durante il World Economic Forum a Davos, Makanju ha rivelato che OpenAI sta collaborando con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti su strumenti di cybersecurity per software open-source che proteggono le infrastrutture critiche. Inoltre, stanno esplorando se l’IA possa assistere nella prevenzione del suicidio dei veterani.
Cambiamento di Rotta da OpenAI
Questi sforzi segnano un cambiamento significativo rispetto alla posizione originale di OpenAI sulle partnership militari. Nel frattempo, Microsoft Corp., un grande investitore in OpenAI, ha già una relazione consolidata con il militare degli Stati Uniti attraverso vari contratti software.
OpenAI collabora con il Dipartimento della Difesa degli USA su progetti di cybersecurity e prevenzione del suicidio dei veterani, modificando le sue politiche per consentire alcune applicazioni militari, ma mantenendo il divieto sull’uso della sua tecnologia per sviluppare armi.