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Paddy Cosgrave si dimette da CEO di Web Summit

Tempo di lettura: 2 minuti.

Paddy Cosgrave, dopo aver guidato Web Summit per 14 anni, ha deciso di dimettersi dal ruolo di CEO. Questa conferenza, fondata da lui stesso, è diventata uno degli eventi tecnologici annuali più grandi d’Europa, con altre quattro manifestazioni in tutto il mondo.

Motivo delle dimissioni

Dopo una settimana di polemiche legate ai commenti fatti da Cosgrave riguardo a Israele e Palestina, ha rilasciato una dichiarazione a TechCrunch: “Mi dimetto da CEO di Web Summit con effetto immediato. Purtroppo, i miei commenti personali hanno distolto l’attenzione dall’evento, dal nostro team, dai nostri sponsor, dalle nostre startup e dai partecipanti. Mi scuso sinceramente per il dolore che ho causato”. Gli organizzatori della conferenza hanno comunicato a TechCrunch che nomineranno un nuovo CEO “il prima possibile” e che il “Web Summit 2023 a Lisbona si svolgerà come previsto”.

Contesto delle polemiche

Le dimissioni di Cosgrave sono arrivate dopo una serie di osservazioni fatte da lui in seguito all’attacco di Hamas su Israele l’7 ottobre, in cui sono stati uccisi principalmente civili e molti sono rimasti feriti. Questi commenti hanno scatenato una serie di risposte arrabbiate da parte degli israeliani e di un numero crescente di persone nella comunità tecnologica. Numerosi venture capitalist e fondatori hanno promesso di non partecipare mai più agli eventi di Web Summit. Tra questi c’era David Marcus, imprenditore fintech di lunga data e dirigente di Meta, che ha criticato duramente la posizione di Cosgrave.

Reazioni e conseguenze

Nonostante Cosgrave abbia cercato di ritrattare le sue dichiarazioni, la pressione è aumentata e ha successivamente presentato le sue scuse sul sito di Web Summit. Tuttavia, il danno era già stato fatto. Oltre al boicottaggio dell’evento da parte di individui di spicco, diverse aziende hanno iniziato a ritirarsi dal Web Summit. Alphabet e Meta hanno annunciato il loro ritiro dal programma; prima di loro, anche Intel, Siemens e Stripe hanno dichiarato di non partecipare all’evento.

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