Secondo il suo rapporto annuale presentato alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, PayPal (PYPL) aveva un totale di 604 milioni di dollari in bitcoin (BTC), ether (ETH), litecoin (LTC) e bitcoin cash (BCH) per i suoi clienti al 31 dicembre 2022. Quasi il 90% della somma era divisa tra le due più grandi criptovalute in termini di valore di mercato: 291 milioni di dollari in BTC e 250 milioni di dollari in ETH. I rimanenti 63 milioni sono composti da LTC e BCH. PayPal non ha fornito una ripartizione tra i due. Questa cifra è confrontabile con i 690 milioni detenuti alla fine di settembre e corrisponde a un periodo in cui si sono verificate forti riduzioni delle valutazioni delle criptovalute a seguito del collasso della piattaforma di scambio FTX. La società di pagamenti ha consentito ai clienti di acquistare e vendere criptovalute dal 2020, ma solo recentemente ha iniziato a rendere pubblici i dettagli specifici delle diverse monete nei suoi documenti presentati alla SEC. Questa maggiore dettagliabilità è ora richiesta dalla SEC come stabilito dal Staff Accounting Bulletin No. 121 (SAB 121), introdotto lo scorso marzo. Nonostante la possibilità di fare trading di criptovalute dal 2020, PayPal non ha permesso ai suoi utenti di prelevare monete dalla piattaforma verso portafogli esterni fino a giugno dell’anno scorso.
PayPal ha chiuso il 2022 con un deposito di 604 milioni di dollari in criptovalute
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