Nonostante le recenti voci riguardo a Samsung che starebbe considerando di sostituire Google con Bing come motore di ricerca predefinito sui suoi dispositivi, tali preoccupazioni sembrano infondate a causa dell’accordo MADA (Mobile Application Distribution Agreement) tra Google e i produttori di dispositivi Android.
Il ruolo dell’accordo MADA
L’accordo MADA stipula che tutti i produttori di dispositivi Android (OEM) devono preinstallare Google Search e utilizzarlo come motore di ricerca predefinito per accedere al Play Store e alle altre app di Google. I produttori di smartphone che rifiutano di firmare l’accordo MADA, come Huawei, non possono utilizzare il Google Play Store e la piattaforma Android.
La situazione negli Stati Uniti e in altri paesi
La maggior parte dei paesi richiede che Google Search sia il motore di ricerca predefinito, come previsto dall’accordo MADA. Se Samsung dovesse passare a Bing, ciò significherebbe rinunciare al Play Store, a Gmail, a Maps e a tutte le altre app Google, seguendo la strada intrapresa da Huawei, cosa che Samsung difficilmente vorrebbe fare.
La situazione in Europa e India
In Europa e India, la situazione è leggermente diversa poiché i regolatori hanno abolito l’obbligo di utilizzare Google Search come motore di ricerca predefinito. Ciò significa che gli utenti di questi paesi vengono presentati con una schermata di scelta del motore di ricerca durante la configurazione dei dispositivi Android. Pertanto, non esiste un predefinito da sostituire.
Le condizioni dell’accordo MADA
L’accordo MADA stabilisce condizioni e requisiti severi che i produttori di dispositivi Android devono rispettare, tra cui la preinstallazione di tutte le app Google, la posizione delle icone sullo schermo e l’uso di Google Search come motore di ricerca predefinito.