I siti pornografici Pornhub, XVideos e Stripchat affrontano requisiti più severi per verificare l’età dei loro utenti dopo essere stati ufficialmente designati come “Very Large Online Platforms” (VLOP) nell’ambito del Digital Services Act (DSA) dell’Unione Europea. In un comunicato stampa di oggi, la Commissione Europea ha dichiarato che i tre siti “raggiungono la soglia di 45 milioni di utenti medi mensili nell’UE”. I siti dovranno conformarsi agli obblighi del DSA entro febbraio 2024.
Obblighi e Responsabilità delle VLOP
Essere designati come VLOP significa che i siti dovranno anche condurre valutazioni dei rischi e mitigare la diffusione di contenuti illegali come materiale di abuso sessuale su minori e pornografia deepfake. Ci sono anche requisiti di trasparenza, come essere soggetti a audit esterni, pubblicare rapporti di trasparenza sulle decisioni di moderazione dei contenuti e fornire dati pubblicamente disponibili ai ricercatori.
Margrethe Vestager dell’UE ha dichiarato: “Accolgo con favore le designazioni di Pornhub, XVideos e Stripchat come Very Large Online Platforms. Ciò consentirà un maggiore controllo e responsabilità dei loro algoritmi e processi“.
Sfide e Contestazioni Legali
Diverse aziende nell’elenco iniziale delle VLOP hanno presentato sfide legali per cercare di uscirne. Amazon ha dichiarato di non ritenere di rientrare nella descrizione di una Very Large Online Platform e quindi non dovrebbe essere designata come tale. Anche il rivenditore online tedesco Zalando ha contestato la sua designazione.
Verifica dell’Età e Regolamentazione Globale
La designazione arriva in mezzo a crescenti sforzi per imporre una verifica dell’età più rigorosa per i siti pornografici a livello globale. Diversi stati degli Stati Uniti hanno tentato di imporre restrizioni di età ai siti con vari livelli di successo. All’interno dell’UE, Francia e Germania hanno anche spinto per regolamenti a livello nazionale, come ha notato il Financial Times. Anche il Regno Unito sta andando avanti con le proprie misure di verifica dell’età dopo aver recentemente approvato il suo Online Safety Act.
Implicazioni per la Sicurezza Online e la Privacy
Sebbene le VLOP debbano conformarsi alle regolamentazioni più rigorose del DSA, il comunicato stampa odierno dell’UE sottolinea che “tutte le piattaforme online e i motori di ricerca” devono attenersi a un insieme generale di regole del DSA, come offrire un meccanismo per segnalare loro contenuti illegali sul loro servizio e evitare di indirizzare gli utenti con pubblicità basata sulla profilazione di dati sensibili come l’origine etnica o l’orientamento sessuale.