I lavoratori di Wind 3 e Vodafone hanno organizzato un presidio davanti alla prefettura di Napoli per protestare contro lo scorporo della rete Wind 3 e gli esuberi annunciati da Vodafone, che colpiranno i lavoratori di Napoli e Campania.
Wind Tre trasferisce il ramo d’azienda alla nuova società NetCo
WindTre, UGL: contrari alla divisione dell’azienda
La posizione dei sindacati
La manifestazione è stata organizzata da Cgil, Cisl e Uil, che si oppongono alla ristrutturazione annunciata da Wind 3 e alla mancanza di un piano complessivo e di una visione strategica per un asset così importante. Secondo Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli, lo scorporo della rete dal resto dell’azienda è inaccettabile e potrebbe avere ripercussioni negative sul settore delle telecomunicazioni, centrale per lo sviluppo della Campania e del Mezzogiorno.
Il ruolo delle telecomunicazioni nella crescita del territorio
I sindacati ritengono che le misure adottate dalle aziende siano in contrasto con le potenzialità del settore delle telecomunicazioni, che potrebbe giocare un ruolo cruciale nello sviluppo della Campania e del Mezzogiorno, anche grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).