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Regno Unito, Microsoft e OpenAI rischiano?

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L’Autorità di Concorrenza e Mercati (CMA) del Regno Unito sta esaminando la partnership di alto valore tra Microsoft e OpenAI, per valutare se possa essere considerata una fusione. Questa indagine segue le recenti turbolenze all’interno di OpenAI, nota per essere la creatrice di ChatGPT.

Cambiamenti e Confusione in OpenAI

Il mese scorso, OpenAI ha subito un periodo di caos quando il suo capo, Sam Altman, è stato improvvisamente licenziato. Dopo il licenziamento di Altman, Microsoft gli ha offerto un lavoro alla guida di un nuovo team di ricerca avanzata sull’IA, prima che fosse reintegrato in OpenAI a seguito di un appello dei dipendenti. Questi eventi hanno messo in luce come la concorrenza commerciale stia plasmando lo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale e la velocità con cui la tecnologia sta avanzando.

Indagine della CMA

La CMA sta valutando se la partnership abbia comportato un “acquisizione di controllo”, se sia avvenuta una fusione effettiva e se ciò possa influenzare la concorrenza nel Regno Unito. L’organismo ha chiesto commenti a terze parti sulla collaborazione e potrebbe avviare un’indagine se lo ritiene necessario.

Risposta di Microsoft e OpenAI

In risposta all’annuncio, Microsoft ha affermato che la sua partnership con OpenAI ha “favorito maggiore innovazione e concorrenza nell’IA”. Brad Smith, vicepresidente e presidente di Microsoft, ha aggiunto che l’unica cosa cambiata è che ora avranno un osservatore non votante nel consiglio di amministrazione di OpenAI. Microsoft ha anche contestato le notizie secondo cui possiede una quota in OpenAI, affermando che i dettagli dell’accordo sono confidenziali, ma ha diritto a una quota degli utili.

ChatGPT di OpenAI

Un portavoce di OpenAI ha dichiarato: “La nostra partnership con Microsoft ci consente di perseguire la nostra ricerca e sviluppare strumenti di IA sicuri e vantaggiosi per tutti, rimanendo indipendenti e operando in modo competitivo.”

Sicurezza dell’IA e Futuro

Smith ha negato che il recente dramma in OpenAI fosse dovuto a preoccupazioni sulla sicurezza della tecnologia in sviluppo. Ha affermato che le paure che l’IA possa superare gli umani nel prossimo anno sono infondate e che ci vorranno anni, se non decenni, per vedere un’intelligenza artificiale generale dove i computer sono più potenti delle persone.

Fondi Significativi e Missione di OpenAI

Altman, co-fondatore di OpenAI, è diventato il volto del rivoluzionario chatbot ChatGPT dopo il suo lancio lo scorso anno. Ha ottenuto un significativo aumento di finanziamenti da Microsoft, aiutando a catapultare l’azienda.

OpenAI ChatGPT

Helen Toner, un’accademica e ora ex membro del consiglio di amministrazione di OpenAI, ha dichiarato che il licenziamento di Altman era dovuto a una “mancanza di fiducia” nell’esecutivo, sottolineando che la missione no-profit di OpenAI – garantire che l’intelligenza artificiale generale benefici tutta l’umanità – viene prima di tutto.

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