Un noto sito di estrazione da YouTube è stato finalmente bloccato per motivi di violazione del copyright, a seguito di un’ordinanza emessa da un tribunale tedesco.
Dettagli del Blocco
Il provvedimento di rimozione per “youtube-dl” è stato presentato contro il provider di hosting web tedesco Uberspace a marzo e ufficialmente applicato il 27 luglio, come riportato da TorrentFreak. Nonostante GitHub ospitasse la piattaforma open-source per il download da YouTube, Uberspace è stato ritenuto legalmente responsabile poiché forniva un collegamento alla piattaforma di sviluppo. Al momento, il sito non è accessibile, nemmeno utilizzando un servizio VPN. Tuttavia, Uberspace ha dichiarato di essere determinato a continuare la battaglia legale contro l’ordinanza, che potrebbe aprire la strada a ulteriori episodi di censura privatizzata.
Reazioni di Uberspace
Jonas Pasche, proprietario di Uberspace, ha dichiarato a TorrentFreak: “Non ho altra scelta se non quella di rispettare la sentenza. Altrimenti, rischierei una multa di €250.000 o la reclusione.” Tuttavia, ha assicurato che l’azienda è pronta a reagire. “Siamo fiduciosi che un tribunale superiore annullerà la sentenza del Tribunale Regionale di Amburgo, quindi saremo in grado di sbloccare il sito non appena ciò accadrà.”
Antefatti della Vicenda
Per comprendere meglio gli eventi, è necessario tornare al 2020, quando la RIAA ha presentato un avviso di rimozione a GitHub invocando il Digital Millennium Copyright Act (DMCA) e accusando di pirateria. Inizialmente, la piattaforma ha rispettato tale richiesta, per poi ripristinare il sito e avviare una forte difesa legale con l’aiuto di esperti come gli avvocati per la libertà di Internet della Electronic Frontier Foundation (EFF). Sony, Warner e Universal non avevano intenzione di abbandonare il caso. Ecco perché la RIAA ha rivolto la sua attenzione al provider di hosting tedesco Uberspace.
Conseguenze e Riflessioni
Gli esperti e i tribunali stanno cercando da tempo di trovare un equilibrio tra la protezione delle libertà su Internet e la prevenzione delle violazioni del copyright. Ad esempio, con l’aumento della popolarità dei VPN per lo streaming, l’industria cinematografica sta esercitando maggiori pressioni sui fornitori per rivelare le identità degli utenti a causa di presunte violazioni del copyright. Pasche, commentando l’ordinanza del tribunale di Amburgo, ha dichiarato: “Le conseguenze saranno che i provider di hosting che ricevono reclami molto probabilmente espelleranno i loro clienti senza una sentenza del tribunale, per cose che potrebbero essere perfettamente legali. Questo è un giorno vergognoso per la libertà di parola. Sta aprendo la strada alla censura privatizzata. Crediamo fermamente di essere dalla parte giusta della storia.”