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Samsung domina il mercato degli smartphone in 95 paesi

Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung emerge come leader nel mercato degli smartphone in 95 paesi, superando Apple e altri marchi, nonostante le sfide in mercati chiave come la Cina.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Samsung, insieme ad Apple, è uno dei principali produttori di smartphone al mondo in termini di quota di mercato e numeri di spedizione. Mentre Apple si concentra esclusivamente sul segmento premium, Samsung offre dispositivi a vari punti di prezzo. Questa strategia ha portato Samsung a dominare il mercato degli smartphone in ben 95 paesi.

Dettagli del report

Secondo un rapporto di Electronics Hub, Samsung è il marchio di telefonia mobile leader in 95 dei 171 paesi esaminati. Al contrario, Apple domina in 51 paesi, mentre i marchi cinesi combinati insieme guidano il mercato in 25 paesi.

Samsung ha la sua più grande quota di mercato nelle Fiji, con un impressionante 74%, che è superiore del 14% rispetto alla sua quota nel suo paese d’origine, la Corea. Altre nazioni in cui Samsung ha una forte presenza includono la Somalia (71,89%) e la Guyana (64,72%). Inoltre, la quota di mercato di Samsung in Lituania è cresciuta dell’8,24% nell’ultimo anno, grazie in parte alla posizione del paese contro i produttori cinesi a causa di preoccupazioni legate alla difesa.

Sfide in Cina e confronto con Apple

Tuttavia, Samsung continua a incontrare difficoltà in Cina, dove detiene una piccola quota di mercato dell’1,78%. Sebbene questo sia un miglioramento rispetto ad alcuni anni fa, quando era sceso al di sotto dell’1%, rimane una sfida per l’azienda. Apple, d’altro canto, ha una forte presenza in Cina e in Giappone, con quote di mercato del 69,8% e del 59,9% rispettivamente. Negli Stati Uniti, Apple detiene il 59,9% del mercato, mentre Samsung ha una quota del 26,8%.

Situazione dei produttori cinesi

Recenti sviluppi hanno visto marchi popolari come Xiaomi e Vivo perdere clienti. Vivo ha dovuto interrompere tutte le vendite in Germania a causa di una controversia sui brevetti, mentre Xiaomi ha perso il 7,35% della sua quota di mercato in Ucraina.

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