Samsung ha recentemente firmato un importante contratto con un’azienda di intelligenza artificiale non divulgata per sviluppare un chip AI sulla sua futura tecnologia a 2 nm, rafforzando la sua posizione nel mercato dei semiconduttori avanzati. Parallelamente, Sam Altman, CEO di OpenAI, sta cercando di raccogliere fondi per progetti ambiziosi di produzione di chip AI, che potrebbero richiedere fino a 7 trilioni di dollari.
Samsung punta in alto
L’obiettivo di Samsung è quello di espandere le proprie capacità di produzione di chip avanzati per guadagnare una posizione di leadership in questo segmento. La vittoria del contratto sottolinea gli sforzi dell’azienda per competere con rivali come TSMC, specialmente nella produzione di chip a 2 nm. Questo contratto include non solo i chip AI a 2 nm, ma anche la memoria HBM3 e il packaging avanzato, sottolineando l’impegno di Samsung nei prodotti per data center. La tecnologia a 2 nm di Samsung, prevista per il 2025, promette miglioramenti significativi in termini di efficienza e dimensioni dei chip.
OpenAI: visione futuristica dei Chip AI
Sam Altman di OpenAI è in trattative con grandi investitori, inclusi funzionari del governo degli Emirati Arabi Uniti, per finanziare l’installazione di nuove fabbriche per la produzione di chip AI e altri chipset avanzati. Questa iniziativa ambiziosa, che potrebbe costare fino a 7 trilioni di dollari, mira a ristrutturare le catene di approvvigionamento globali di chip AI. Altman ha discusso piani per stabilire decine di nuove fonderie di chip, che sarebbero gestite da produttori affermati come TSMC e Samsung. L’obiettivo è affrontare le sfide legate all’avanzamento dell’intelligenza artificiale, soprattutto la scarsità di chip avanzati necessari per alimentare modelli AI come ChatGPT.
Sinergie e Collaborazioni
Mentre Samsung continua a consolidare la sua presenza nel settore dei chip avanzati, la visione di Altman per OpenAI è quella di una massiccia espansione dell’infrastruttura globale dei chip AI potrebbe offrire nuove opportunità di collaborazione e crescita. Queste iniziative riflettono l’importanza crescente dei chip AI e il bisogno di un’infrastruttura semiconduttore più robusta per sostenere l’evoluzione rapida dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie emergenti.