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Secondo un recente articolo del New York Times, Samsung sta valutando la possibilità di sostituire Google con Bing di Microsoft come motore di ricerca predefinito sui suoi dispositivi.
La minaccia di Bing al dominio di Google
La competitività di Bing nei confronti del dominio di Google nella ricerca è diventata più credibile negli ultimi mesi con l’aggiunta della tecnologia OpenAI, che fornisce risposte simili a ChatGPT alle richieste degli utenti. Samsung, il principale produttore di smartphone al mondo, ha spedizioni di 261 milioni di smartphone nel 2022, tutti basati sul software Android di Google.
Le partnership di Samsung con Microsoft e Google
Samsung ha partnership consolidate con entrambe le aziende e i suoi dispositivi vengono forniti con una serie di app e servizi sia di Microsoft che di Google, come OneDrive e Google Maps. Le negoziazioni sono ancora in corso e Samsung potrebbe decidere di mantenere Google come provider predefinito.
Gli sforzi di Google per rinnovare i suoi servizi di ricerca
Per evitare di perdere terreno, Google sta lavorando a diversi progetti per aggiornare e rinnovare i suoi servizi di ricerca. Tra questi, l’aggiunta di funzionalità di intelligenza artificiale alle sue offerte esistenti, sotto il progetto denominato Magi, che conta oltre 160 persone al lavoro. Lara Levin, portavoce di Google, ha dichiarato che l’azienda è “entusiasta di portare nuove funzionalità basate sull’IA nella ricerca e condividerà ulteriori dettagli a breve”.
L’importanza delle partnership con Samsung e Apple per Google
Tra l’accordo con Samsung e quello con Apple, Google detiene una quota di mercato dominante nei dispositivi mobili negli Stati Uniti e in gran parte del resto del mondo. I modelli di linguaggio di grandi dimensioni, come quelli alla base di ChatGPT e della funzionalità chatbot di Bing, non sono nuovi per Google. L’azienda sta anche lanciando Bard, il suo assistente di ricerca chatbot, seppur con un’implementazione molto cauta.
