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Samsung vieta l’uso di AI come ChatGPT ai dipendenti dopo una fuga di dati

Tempo di lettura: 2 minuti. La società si prepara a sviluppare strumenti interni di intelligenza artificiale in risposta alle preoccupazioni sulla sicurezza.

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Samsung Electronics Co. ha deciso di vietare ai dipendenti l’uso di strumenti di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT, dopo aver scoperto che il personale aveva caricato codice sensibile sulla piattaforma, mettendo a rischio la diffusione di tali tecnologie sul posto di lavoro.

Nuova politica di Samsung riguardo all’uso di AI

La società con sede a Suwon, Corea del Sud, ha informato il personale di una delle sue più grandi divisioni lunedì riguardo alla nuova politica tramite un memo esaminato da Bloomberg News. Secondo il documento, l’azienda è preoccupata che i dati trasmessi a piattaforme di intelligenza artificiale, tra cui Google Bard e Bing, vengano archiviati su server esterni, rendendo difficile il recupero e la cancellazione, e potrebbero finire per essere divulgati ad altri utenti.

Preoccupazioni sulla sicurezza e incidenti passati

Nel mese scorso, Samsung ha condotto un’indagine sull’uso degli strumenti di AI all’interno dell’azienda e il 65% degli intervistati ritiene che tali servizi comportino un rischio per la sicurezza. In precedenza, ad aprile, alcuni ingegneri di Samsung avevano accidentalmente fatto trapelare il codice sorgente interno caricandolo su ChatGPT, come riportato nel memo. Non è chiaro quali informazioni fossero contenute.

Il divieto e le sue implicazioni

Le nuove regole di Samsung vietano l’uso di sistemi di intelligenza artificiale generativa su computer, tablet e telefoni di proprietà aziendale, nonché sulle sue reti interne. Ciò non influisce sui dispositivi venduti ai consumatori, come smartphone Android e laptop Windows. Samsung ha chiesto ai dipendenti che utilizzano ChatGPT e altri strumenti su dispositivi personali di non inviare alcuna informazione aziendale o dati personali che potrebbero rivelare la sua proprietà intellettuale e ha avvertito che la violazione delle nuove politiche potrebbe risultare nel licenziamento.

Strumenti interni di intelligenza artificiale in fase di sviluppo

Samsung sta attivamente lavorando alla creazione di strumenti interni di intelligenza artificiale per migliorare le sue operazioni. Tra questi strumenti, vi sono soluzioni per la traduzione e la sintesi di documenti e per lo sviluppo di software. Questo consentirà all’azienda di ridurre la dipendenza dai servizi di AI esterni e di proteggere meglio le proprie informazioni riservate.

Misure di sicurezza per prevenire la divulgazione di informazioni sensibili

Per far fronte alle preoccupazioni relative alla sicurezza, Samsung sta anche esplorando modi per impedire il caricamento di informazioni sensibili dell’azienda su servizi esterni. Questo si tradurrà in una protezione più efficace dei dati aziendali e della proprietà intellettuale. Nel frattempo, ChatGPT ha introdotto una modalità “incognito” che consente agli utenti di impedire che le loro chat vengano utilizzate per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, aumentando ulteriormente la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti.

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