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SEC accusa Justin Sun e otto celebrità per frode e violazioni delle leggi sui titoli

Tempo di lettura: 2 minuti. L’ente di regolamentazione americano ha mosso accuse contro l’imprenditore delle criptoasset e alcune celebrità coinvolte nella promozione illecita dei token Tronix e BitTorrent.

Tempo di lettura: 2 minuti.

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha recentemente annunciato l’accusa nei confronti dell’imprenditore delle criptoasset Justin Sun e tre delle sue aziende, ovvero Tron Foundation Limited, BitTorrent Foundation Ltd., e Rainberry Inc. (precedentemente BitTorrent). Le imputazioni riguardano l’offerta e la vendita non registrate dei titoli cripto Tronix (TRX) e BitTorrent (BTT) e la manipolazione fraudolenta del mercato secondario di TRX. Inoltre, sono state mosse accuse anche a otto celebrità per la promozione illecita di TRX e BTT senza rivelare la loro compensazione.

Il ruolo delle celebrità nella promozione illecita

Tra le celebrità coinvolte figurano Lindsay Lohan, Jake Paul, DeAndre Cortez Way (Soulja Boy), Austin Mahone, Michele Mason (Kendra Lust), Miles Parks McCollum (Lil Yachty), Shaffer Smith (Ne-Yo) e Aliaune Thiam (Akon). Essi avrebbero promosso TRX e/o BTT senza divulgare che erano stati compensati per farlo e l’importo del loro compenso.

Le accuse della SEC

La SEC sostiene che Sun e le sue aziende abbiano offerto e venduto TRX e BTT attraverso vari programmi di “bounty” non registrati, che indirizzavano le parti interessate a promuovere i token sui social media e ad unirsi e reclutare altri nei canali Telegram e Discord affiliati a Tron, oltre a creare account BitTorrent in cambio di distribuzioni di TRX e BTT. La denuncia afferma inoltre che Sun, BitTorrent Foundation e Rainberry abbiano offerto e venduto BTT in airdrop mensili non registrati agli investitori, incluso negli Stati Uniti, che hanno acquistato e detenuto TRX nei portafogli Tron o sulle piattaforme di trading di criptoasset partecipanti. Secondo la denuncia, tutte queste offerte e vendite non registrate violavano la Sezione 5 del Securities Act.

Manipolazione del mercato e conseguenze per gli imputati

La Commissione sostiene inoltre che Sun abbia violato le disposizioni antifrode e di manipolazione del mercato delle leggi federali sui titoli, orchestrando uno schema per gonfiare artificialmente il volume di trading apparente di TRX sul mercato secondario. A tal fine, Sun avrebbe diretto i suoi dipendenti a effettuare oltre 600.000 operazioni di wash trading di TRX tra due account di piattaforme di trading di criptoasset che controllava. Tale schema avrebbe richiesto una notevole quantità di TRX, che Sun avrebbe fornito. Inoltre, Sun avrebbe venduto TRX sul mercato secondario, generando proventi per 31 milioni di dollari derivanti da offerte e vendite illegali e non registrate del token.

Il presidente della SEC, Gary Gensler, ha dichiarato che il caso dimostra nuovamente l’alto rischio che gli investitori corrono quando i titoli di criptoasset vengono offerti e venduti senza adeguate informazioni. Gensler ha sottolineato come Sun e le sue aziende non solo abbiano preso di mira gli investitori statunitensi nelle loro offerte e vendite non registrate, generando milioni di proventi illegali a spese degli investitori, ma abbiano anche coordinato il wash trading su una piattaforma di trading non registrata per creare l’apparenza ingannevole di un trading attivo di TRX. Infine, Sun avrebbe indotto gli investitori ad acquistare TRX e BTT orchestrando una campagna promozionale in cui lui e i suoi promotori celebri nascondevano il fatto che le celebrità fossero pagate per i loro tweet.

Ad eccezione di Cortez Way e Mahone, le celebrità accusate oggi hanno accettato di pagare un totale di oltre 400.000 dollari in disgorgement, interessi e sanzioni per risolvere le accuse, senza ammettere o negare le conclusioni della SEC.

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