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SEGA vicina all’acquisto di Rovio, creatore di Angry Birds, per 1 miliardo di dollari

Tempo di lettura: < 1 minuto. L’azienda di Sonic the Hedgehog potrebbe presto aggiungere gli uccelli arrabbiati al suo portfolio di videogiochi

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Dimenticate gli Angry Birds e preparatevi per degli Angry Hedgehogs. Secondo il Wall Street Journal, SEGA, il colosso dell’industria dei videogiochi e produttore di Sonic the Hedgehog, è in procinto di acquisire Rovio, la casa di produzione di Angry Birds, per la cifra di 1 miliardo di dollari. L’epoca della consolidazione nel settore dei videogiochi continua.

Un’affare in dirittura d’arrivo

Stando a “persone a conoscenza della situazione”, SEGA potrebbe concludere l’affare già la prossima settimana, a meno che i negoziati non saltino tra oggi e allora. Ovviamente, l’accordo sarà poi soggetto ad approvazione, ma non dovrebbe incontrare particolari ostacoli.

Il contesto dell’acquisizione

Vale la pena ricordare che SEGA si è fusa con l’azienda di slot-machine Sammy nel 2004 e produce una vasta gamma di prodotti per il divertimento, tra cui giochi arcade e molto altro. L’acquisizione del marchio Angry Birds, ancora popolare tra alcune fasce demografiche, avrebbe quindi senso.

Rovio, con sede in Finlandia, ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita del settore dei videogiochi per smartphone a partire dal 2009. Tuttavia, dal momento della quotazione in borsa nel 2017, l’azienda non è riuscita a replicare lo stesso successo. Angry Birds ha generato un paio di film e numerosi spin-off, ma non è più il colosso che era un tempo.

Un precedente tentativo di vendita fallito

In precedenza, Rovio aveva avviato trattative con l’editore israeliano Playtika per una vendita da 800 milioni di dollari, ma quell’accordo era naufragato. Ora sembra che SEGA abbia presentato un’offerta migliore, anche se bisognerà attendere la conclusione dell’affare la prossima settimana.

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