Dopo l’aumento dei prezzi annuali di tutti e tre i piani di abbonamento (Essential, Extra e Premium) del PlayStation Plus di circa il 30% lo scorso mese, gli utenti PlayStation hanno manifestato il loro disappunto, chiedendosi il motivo di tale rincaro. Eric Lempel, Vicepresidente Senior e Responsabile del Marketing Globale presso Sony Interactive Entertainment, ha ora fornito spiegazioni in merito.
Le ragioni dell’aumento del prezzo di PlayStation Plus
In un’intervista rilasciata a Barron’s, a Lempel è stato chiesto come giustificasse l’aumento del 30% al consumatore. Ha risposto che Sony ha dovuto prendere questa decisione per “adattarsi alle condizioni di mercato”. Ha inoltre sottolineato che l’azienda non aveva aumentato i prezzi dell’abbonamento PlayStation Plus per molti anni, in molte regioni del mondo. Questo, secondo lui, è un altro motivo dell’aumento.
Lempel ha dichiarato: “Vogliamo rendere PlayStation Plus eccezionale. Con il nostro rilancio dello scorso anno e l’introduzione del sistema a livelli, molti consumatori hanno riconosciuto che c’è molto valore in PlayStation 5. Come praticamente tutto il resto nel mondo, dobbiamo guardare ai nostri prezzi e adattarci alle condizioni di mercato. Sono felice di dire che, a differenza di molti altri servizi di abbonamento, non abbiamo toccato il prezzo di PlayStation Plus per l’85% del mondo in molti anni. Quindi, questa è stata la prima volta che abbiamo fatto qualcosa in tal senso.”
Disponibilità di PlayStation 5 durante le festività
Dopo il lancio di PlayStation 5, la fornitura della console di gioco non è stata costante, principalmente a causa della pandemia globale, causando carenze in molti paesi. Fortunatamente, questo non è più un problema. Con la catena di approvvigionamento tornata alla normalità, Lempel afferma che Sony ha un’abbondante scorta di PS5. “Siamo entusiasti che chiunque desideri una PlayStation 5 potrà averne una”, ha aggiunto. Lempel prevede inoltre che questa stagione festiva sarà “una delle stagioni più forti nella nostra storia in termini di vendite di console”.