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UE accesso rapido ai supercomputer Europei per le Startup IA

Tempo di lettura: 2 minuti. L’UE annuncia un’iniziativa per accelerare l’accesso delle startup di IA ai supercomputer europei, puntando a stabilire standard globali per un uso sicuro ed etico dell’intelligenza artificiale.

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Durante il discorso sullo stato dell’Unione Europea del 2023, tenuto il 13 settembre, la Presidente dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato una nuova iniziativa volta a fornire alle startup nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) un accesso accelerato ai supercomputer europei. La mossa è parte di un quadro più ampio per guidare lo sviluppo dell’IA in modo responsabile e centrato sull’uomo. Ecco una panoramica dettagliata dell’annuncio e delle sue implicazioni.

Dettagli dell’Iniziativa

Nel suo discorso, von der Leyen ha sottolineato l’importanza di garantire che l’IA si sviluppi in modo umano-centrico, trasparente e responsabile. Ha citato una lettera aperta inviata da membri della comunità globale di IA, che chiedeva un maggiore scrutinio normativo sul potenziale “estinzione dall’IA”. Ha descritto l’IA come una tecnologia generale, accessibile, potente e adattabile a una vasta gamma di usi, sia civili che militari, e che si sta muovendo più velocemente di quanto anticipato persino dai suoi sviluppatori.

La presidente ha chiamato alla creazione di un “nuovo quadro globale per l’IA”, costruito su tre pilastri: guardrail, governance e guida all’innovazione. Ha descritto i guardrail necessari, invocando il “AI Act” dell’UE, definendolo “un modello per tutto il mondo”. Per il pilastro della “governance”, ha esortato la comunità globale a formare un consiglio di governance simile al Panel Internazionale sul Cambiamento Climatico.

Supporto all’Innovazione

Nel supportare il principio della “guida all’innovazione”, von der Leyen ha annunciato un’iniziativa a livello di UE per accelerare l’accesso ai supercomputer europei per le startup di intelligenza artificiale che desiderano addestrare modelli e condurre ricerche. Ha sottolineato che l’Europa è ora diventata un leader nel supercomputing, ospitando 3 dei 5 supercomputer più potenti al mondo, e ha sottolineato la necessità di capitalizzare su questa posizione di leadership.

La presidente ha elogiato le aziende tecnologiche statunitensi che hanno scelto di adottare volontariamente standard ed etica IA, e ha lodato le aziende dell’UE che hanno fatto lo stesso. “Ora”, ha aggiunto la presidente, “dovremmo unire tutto questo lavoro verso standard globali minimi per un uso sicuro ed etico dell’IA”.

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