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Ue approva acquisizione Activision da parte di Microsoft. Ecco le condizioni

Tempo di lettura: < 1 minuto. L’Unione Europea approva l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, purché vengano rispettati gli impegni offerti per garantire la concorrenza nel settore dei videogiochi e del cloud gaming.

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L’Unione Europea approva l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, purché vengano rispettati gli impegni offerti per garantire la concorrenza nel settore dei videogiochi e del cloud gaming.

La Commissione Europea ha approvato, sotto il regolamento UE sulle fusioni, la proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. L’approvazione è subordinata al rispetto degli impegni offerti da Microsoft, volti a garantire la concorrenza nel settore dei videogiochi e del cloud gaming.

L’indagine della Commissione

La decisione segue un’indagine approfondita sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Entrambe le aziende sviluppano e pubblicano videogiochi per PC, console e dispositivi mobili, oltre a distribuire giochi per PC. Activision Blizzard è conosciuta per franchise famose come Call of Duty, World of Warcraft, Overwatch e Diablo.

I risultati dell’indagine e le preoccupazioni per la concorrenza

L’indagine della Commissione ha evidenziato che l’acquisizione potrebbe danneggiare la concorrenza nella distribuzione di giochi tramite servizi di cloud gaming e nel mercato dei sistemi operativi per PC.

I rimedi proposti

Per risolvere le preoccupazioni per la concorrenza, Microsoft ha offerto impegni di licenza con una durata di 10 anni, che prevedono una licenza gratuita ai consumatori dell’EEA per consentire lo streaming di tutti i giochi Activision Blizzard tramite qualsiasi servizio di cloud gaming a loro scelta.

Le conclusioni della Commissione

Tenendo conto del feedback del mercato, la Commissione ha concluso che l’acquisizione proposta, modificata dagli impegni, non solleverebbe più preoccupazioni per la concorrenza e sbloccherebbe significativi benefici per la concorrenza e i consumatori.

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