L’Unione Europea ha dato il via alla nuova iniziativa “Chips joint undertaking (JU)” con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione nel mercato globale dei semiconduttori. Questa mossa fa seguito all’entrata in vigore dell’European Chips Act a settembre, che mira a raddoppiare la quota di mercato globale dei semiconduttori dell’UE, portandola al 20% entro il 2030.
Investimenti e obiettivi
L’UE ha mobilitato investimenti pubblici e privati per un totale di €43 miliardi, inclusi €3,3 miliardi dal bilancio dell’UE, che dovrebbero essere corrisposti dagli Stati membri. Il Chips JU, con un budget totale di quasi €11 miliardi, mira a colmare il divario tra ricerca e industria, riducendo la dipendenza dell’Europa da paesi come la Cina per i semiconduttori. Questa iniziativa non è completamente nuova, ma rappresenta una nuova versione della partnership “Key Digital Technologies”, ora con un budget ampliato e maggiori responsabilità.
Dettagli del programma
Il Chips JU verrà ufficialmente lanciato a Bruxelles il 30 novembre e 1 dicembre, con l’intenzione di lanciare le prime chiamate per progetti entro la fine dell’anno. La partnership continuerà a finanziare gli stessi tipi di progetti di prima, con alcune nuove aggiunte, tra cui la creazione di linee pilota, lo sviluppo di una piattaforma di progettazione basata sul cloud e la creazione di centri di competenza e chip quantistici.
Ruolo dei centri di competenza
Yves Gigase, direttore esecutivo ad interim del Chips JU, ha sottolineato l’importanza dei centri di competenza. Questi centri faciliteranno l’accesso alle linee pilota e alla piattaforma di progettazione, forniranno formazione e offriranno supporto nella ricerca di investitori. L’obiettivo è avere almeno un centro per Stato membro e aiutare in particolare le PMI a migliorare le capacità di progettazione e sviluppare competenze.
Commenti e prospettive future
Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno, ha dichiarato che con l’entrata in vigore del Chips JU, l’UE sta diventando una potenza industriale nei mercati del futuro. Con l’European Chips Act, l’UE mira anche ad attrarre investimenti in strutture di produzione avanzate e a migliorare il monitoraggio di offerta e domanda attraverso un sistema di allerta per i semiconduttori.