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Economia

Usa: sequestrati 34 milioni di criptovalute ad un venditore del dark web

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I procuratori federali nel Distretto meridionale della Florida hanno confiscato con successo circa 34 milioni di dollari di criptovaluta legati ad una attività illegale nel Dark Web.

Secondo la denuncia di confisca civile del governo degli Stati Uniti, gli agenti delle forze dell’ordine hanno identificato un residente nel sud della Florida che rastrellava milioni utilizzando uno pseudonimo online per effettuare oltre 100.000 vendite di oggetti illeciti e informazioni di account online violati su diversi dei più grandi mercati del Dark Web del mondo. Per esempio, ha venduto informazioni di account online violati per servizi popolari come HBO, Netflix e Uber.

Come dettagliato nella denuncia, le analisi dei registri hanno rivelato che il residente della Florida del Sud ha utilizzato i cosiddetti “tumblers” e servizi illegali di trasmissione di denaro del Dark Web per riciclare una criptovaluta per un’altra: una tecnica definita “chain hopping” in violazione degli statuti federali sul riciclaggio di denaro. Un tumbler è un servizio di miscelazione del Dark Web che riunisce più transazioni di criptovalute. Poi, il tumbler distribuisce le criptovalute a un portafoglio di criptovalute designato in momenti casuali e con incrementi casuali con il fine di oscurare la fonte originale dei fondi. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno sequestrato vari portafogli di criptovalute associati alla condotta illegale del Dark Web.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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