Voyager Digital, la piattaforma di prestito cripto fallita, ha annunciato che liquiderà i propri beni e chiuderà le operazioni dopo non essere riuscita a concludere un accordo di vendita con FTX US o Binance.US.
Trattative di vendita senza successo
Le trattative per la vendita di Voyager Digital a FTX US o Binance.US sono fallite, con quest’ultima che si è ritirata all’ultimo momento da un accordo da 1 miliardo di dollari per acquistare i beni della società. In precedenza, anche FTX aveva tentato di acquistare la piattaforma, ma la transazione era fallita quando FTX aveva dichiarato fallimento a novembre.
Tasso di recupero basso per i creditori
I creditori di Voyager recupereranno solo il 36% dei loro beni, un tasso di recupero molto basso rispetto alle stime del 72-73% se una delle acquisizioni fosse stata portata a termine con successo. Anche confrontato con altri casi di fallimento nel settore delle criptovalute, il tasso di recupero è decisamente basso. Ad esempio, si stima che i creditori di Celsius recupereranno il 70% dei loro beni.
Possibili aumenti del tasso di recupero e liquidazione degli asset
Il tasso di recupero potrebbe aumentare se il tentativo di Alameda Research di recuperare 446 milioni di dollari dal patrimonio di Voyager dovesse fallire. Nel frattempo, gli avvocati di Voyager stanno trattenendo ulteriori 259,6 milioni di dollari per coprire i costi legali, le rivendicazioni amministrative e altre spese varie.