Worldcoin, la startup controversa che utilizza la scansione dell’iride, non è riuscita ad ottenere una sospensiva contro la sospensione temporanea ordinata mercoledì dall’Autorità spagnola per la protezione dei dati (AEPD). L’autorità ha agito utilizzando i poteri d’emergenza previsti dal GDPR dell’Unione Europea, sospendendo le operazioni di Worldcoin in Spagna per un massimo di tre mesi, a causa dei rischi associati alla raccolta di dati biometrici sensibili.
Preoccupazioni per la Protezione dei Dati
L’AEPD ha preso questa misura precauzionale contro l’operatore di Worldcoin, Tools for Humanity, citando la natura sensibile dei dati biometrici raccolti e i potenziali alti rischi per i diritti e le libertà degli individui, con particolare preoccupazione per i minori. Il Tribunale di Madrid ha rifiutato di concedere la sospensiva, sottolineando la priorità di salvaguardare l’interesse pubblico.
Decisione del Tribunale
La decisione odierna conferma la sospensione dei servizi di Worldcoin in Spagna per fino a tre mesi. Tools for Humanity aveva cercato di contestare la decisione dell’AEPD, sostenendo che l’autorità spagnola avesse oltrepassato i suoi limiti attivando la procedura di “urgenza” prevista dall’articolo 66 del GDPR. Tuttavia, il tribunale ha trovato giustificata l’ordinanza di sospensione dell’AEPD, data la natura dei dati raccolti e il numero di individui a rischio, inclusi i bambini.
Implicazioni e risposte
La corte ha inoltre espresso dubbi sulla validità della base legale rivendicata (il consenso) e sul livello di informazione fornita riguardo al trattamento dei dati, citando preoccupazioni per l’impatto sul diritto degli interessati, come il diritto di revocare il consenso e di far cancellare i propri dati personali. In risposta, Worldcoin ha dichiarato di essere pienamente conforme a tutte le leggi e i regolamenti che governano la raccolta e il trasferimento di dati biometrici, inclusi quelli del GDPR europeo, e attende l’opportunità di dimostrare questa conformità in tribunale.