Apple ha pubblicato i suoi piani per conformarsi al Digital Markets Act (DMA) a marzo, e importanti aziende hanno rapidamente espresso le loro preoccupazioni sul fatto che l’implementazione danneggerà più i concorrenti che aiutarli. Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha definito il piano “pessimo”, mentre Daniel Ek, CEO di Spotify, lo ha etichettato come “estorsione”. Oggi, Sarah Bond, Presidente di Xbox, si è unita alle critiche contro Apple, affermando che la nuova politica rappresenta un passo nella direzione sbagliata.
Apple ha accettato di permettere negozi di app di terze parti sui suoi dispositivi mobili venduti nell’UE, ma dovranno essere approvati attraverso un processo di revisione umana. Le commissioni sono ridotte al 17% per le app vendute al di fuori dell’App Store, ma gli sviluppatori dovranno comunque pagare 0,50€ al primo installamento (dopo 1 milione di installazioni).
Daniel Ek sostiene che Apple stia costringendo gli sviluppatori a rimanere con lo status quo, poiché ciò che offre non rappresenta una vera alternativa. Sarah Bond aggiunge che le conversazioni costruttive guidano il cambiamento e il progresso verso piattaforme aperte e una maggiore concorrenza.
La Commissione Europea interverrà dopo l’inizio del processo di revisione dei passi di Apple il 7 marzo. La società statunitense è a rischio di “azioni forti” se non si conformerà ai requisiti, il che significa che la battaglia per un mercato delle app aperto è tutt’altro che conclusa.